Raquel Allegri chiuse la porta alle sue spalle con un sospiro di felicità. Era finalmente a casa, dopo una giornata che sembrava un sogno: il matrimonio con Cristiano Ronaldo era stato tutto ciò che aveva immaginato e molto di più. Avevano celebrato l'amore davanti agli amici e alla famiglia, ma ora, a casa, sentiva che era arrivato il momento di godersi veramente la loro intimità.
Cristiano, che l'aveva seguita passo dopo passo, la guardava con un sorriso che non riusciva a nascondere. Aveva ancora gli occhi pieni di quella luce speciale che solo un matrimonio può portare. "Ce l'abbiamo fatta, Raquel," disse, avvicinandosi a lei. "Sei bellissima, come sempre."
Raquel sorrise e gli accarezzò la guancia. "E tu, sei perfetto," rispose, guardandolo negli occhi. Poi, entrambi si scambiarono un lungo bacio, come se volessero riassaporare ogni istante di quella giornata straordinaria. Ma ora, in casa, si sentivano più tranquilli. I cinque bambini—Cristiano Jr., Eva, Mateo, Alana e Eduardo—erano dalla nonna, il che lasciava loro finalmente il tempo di rilassarsi.
Cristiano si tolse la giacca, rivelando una maglietta comoda sotto. Raquel fece lo stesso, cambiandosi in un semplice abito da casa. La sensazione di poter essere se stessi, senza fronzoli o luci dei riflettori, la faceva sentire incredibilmente vicina a lui. Si sedettero sul divano, ma l'emozione della giornata era ancora viva. Non riuscivano a smettere di sorridere, né di baciarsi ogni tanto.
"Non riesco a credere che siamo finalmente sposati," disse Raquel, appoggiando la testa sulla spalla di Cristiano. "È stato un sogno."
"Sì," rispose lui, accarezzandole i capelli, "un sogno che non voglio mai svegliarmi."
Passò qualche minuto di silenzio, entrambi assorti nei propri pensieri. Poi Raquel si staccò leggermente dal suo abbraccio, sorridendo misteriosamente.
"Ho una sorpresa per te," disse, alzandosi dal divano.
Cristiano la guardò, incuriosito. "È bella?" chiese, come se temesse che fosse qualcosa di troppo complicato.
Raquel sorrise, quasi divertita dalla domanda. "Sì, è bellissima."
Cristiano la seguì con gli occhi mentre lei si avvicinava a un piccolo tavolino vicino al divano. Con una grazia che solo lei sapeva avere, prese una scatolina dalla superficie e la porse a lui. "Aprila."
Cristiano la guardò con un sorriso scettico, ma afferrò comunque la scatola. La aprì lentamente, curioso di scoprire cosa ci fosse dentro. Non riusciva ad immaginare cosa potesse sorprenderlo dopo un giorno così speciale. Ma quando vide il test di gravidanza dentro la scatola, le parole gli morirono in gola.
Il test era positivo.
Gli occhi di Cristiano si gonfiarono di emozione, e una lacrima gli scivolò sulla guancia. Non poteva credere a ciò che stava vedendo. Si alzò immediatamente in piedi, abbracciando Raquel con una forza che trasudava felicità e incredulità. "Raquel... è vero?" chiese, la voce rotta dalla gioia. "Aspettiamo un altro bambino?"
Raquel rise, sentendo la sua reazione. "Sì," disse con una risata soffocata. "Sono incinta di sei settimane. Non volevo distrarti con i preparativi del matrimonio."
Cristiano si staccò leggermente da lei, per guardarla con occhi increduli. "Non posso crederci... un altro bambino! Raquel, non vedo l'ora di diventare papà di nuovo. Questo è il miglior regalo che potessi farmi."
Raquel sorrise teneramente. "Volevo dirtelo in un momento speciale, ma oggi è il giorno perfetto. Siamo già una famiglia grande, ma sembra che il nostro amore possa solo crescere."
Raquel alzò gli occhi al cielo, divertita. "Sai, mi avevano detto che sarebbe stato difficile per me avere altri figli, a causa della mia malattia. Ma adesso... guarda! Quasi una squadra di calcio."
Cristiano ridacchiò e la baciò sulla fronte. "Non avevo dubbi su di te, Raquel. Sei incredibile."
La coppia restò lì, abbracciata, assaporando la notizia e il momento di serenità che stavano vivendo. La casa era tranquilla senza i bambini, ma c'era qualcosa di magico nell'aria, come se anche il silenzio fosse carico di gioia. Stesi sul divano, abbracciati, con il cuore pieno di amore per ciò che avevano costruito insieme e per ciò che il futuro avrebbe portato.
La luce soffusa della sera entrava dalle finestre, creando ombre delicate sulla parete del soggiorno. Cristiano e Raquel erano ancora abbracciati, completamente immersi nell'emozione di quella notizia che avrebbe cambiato le loro vite. Le dita di Raquel si intrecciavano con quelle di Cristiano, come se avessero bisogno di sentirsi più legati che mai, come se il mondo esterno fosse lontano, irreale. In quel momento, c'erano solo loro due e il bambino che stava crescendo dentro di lei.
"È incredibile", disse Raquel dopo qualche istante di silenzio, alzando lo sguardo verso il viso di Cristiano. "Quando pensavo che la nostra famiglia fosse completa, tutto questo è arrivato come una sorpresa. Un'altra gioia."
Cristiano la guardò con occhi che brillavano di felicità. "Lo so. Non mi aspettavo davvero questa sorpresa, ma ora che è qui, non vedo l'ora di iniziare tutto da capo con un altro bambino. Crescerlo insieme a te, essere lì per ogni momento. E poi, possiamo dar loro la possibilità di crescere in una famiglia ancora più forte."
Raquel annuì, sorrideva con una dolcezza che toccava il cuore. "Sì, abbiamo già una famiglia bellissima, ma ora siamo ancora più forti. Ogni bambino che arriva è una benedizione, e questo bambino sarà il nostro miracolo."
Cristiano le accarezzò delicatamente il viso. "Non ci sono parole per descrivere quanto sono felice, Raquel. Quando ho visto quel test, qualcosa dentro di me si è sciolto. Le lacrime sono venute da sole. Non è mai stato solo un sogno, è diventato realtà, e non posso aspettare di condividere tutto questo con te."
Raquel si spostò leggermente per guardarlo negli occhi. "Voglio che sia il nostro piccolo segreto, per il momento. Non dobbiamo dirlo a nessuno fino a quando non saremo pronti."
"Perché?" chiese Cristiano, guardandola con un'espressione curiosa. "Voglio gridarlo al mondo intero!"
Raquel sorrise. "Voglio goderci questo momento solo noi due, senza pressioni esterne, senza il clamore dei media. È qualcosa che riguarda noi. E poi, quando sarà il momento giusto, lo faremo sapere a tutti."
Cristiano sembrò riflettere per un attimo, poi annuì con comprensione. "Hai ragione, amore. Dobbiamo viverlo in privato, come una nostra felicità intima. Non c'è fretta."
"Esatto," rispose Raquel. "Poi, quando sarà il momento giusto, condivideremo la notizia. Ma oggi, questa è la nostra sorpresa."
Si abbracciarono di nuovo, sentendo il battito dei loro cuori che sembrava sincronizzarsi. Raquel chiuse gli occhi, appoggiando la testa sul petto di Cristiano. Il suo respiro si fece più lento e rilassato, e in quel silenzio di pace, si sentì finalmente a casa.
"Mi chiedo come sarà il nostro bambino," disse Raquel con un sorriso sognante. "Chissà se sarà come te o come me. Ma sarà speciale, ne sono certa."
Cristiano sorrise e baciò delicatamente i capelli di Raquel. "Sarà un mix di noi due, e sarà perfetto. Sarà forte come te e gentile come me. Ma soprattutto, sarà amato incondizionatamente."
Raquel rise e lo abbracciò più forte. "Voglio che cresca in un mondo dove sa di essere sempre amato, protetto e circondato dalla nostra famiglia. Dobbiamo essere un esempio per lui o per lei, come lo siamo già per i nostri bambini."
"Sarà così," disse Cristiano con fermezza. "Sarà così."
Dopo un momento di silenzio, Raquel si allontanò un po', guardandolo negli occhi. "Cristiano... ti amo tanto."
"Io ti amo più di quanto le parole possano esprimere," rispose lui, il cuore che sembrava battere all'unisono con il suo. "E non vedo l'ora di fare questo viaggio insieme. Con te, con i nostri figli, e con il nostro nuovo piccolo."
Raquel sorrise, il cuore colmo di felicità. Si avvicinò ancora una volta, si sdraiò vicino a lui e si accoccolò tra le sue braccia. "Andiamo a letto, amore. Abbiamo tutta la vita davanti per sognare insieme."
Cristiano la strinse più forte. "Sì, amore, abbiamo tutta la vita davanti."
E così, in un abbraccio profondo e sincero, si addormentarono insieme, il futuro già scritto nei loro cuori, mentre il mondo intorno a loro sembrava fermarsi, lasciando che quel piccolo miracolo di felicità fosse solo loro.
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L'unione perfetta: Matrimonio con un celebre sconosciuto. ~Cristiano Ronaldo
FanfictionRaquel, figlia di Massimiliano Allegri, vive solo con il papà, dopo che la mamma l'ha abbandonata da piccolissima, ha 26anni, come tutte le bambine ha sempre sognato il matrimonio perfetto, e figli da amare. Tutto questo con l'idea di un uomo che l'...