Nuova vita - HP

Cap 4 Rituale e tradimenti

Quando mi sono svegliato, la notte era già scesa, Shadow è ancora rannicchiato ai piedi del letto, ho notato l'orologio che ho sul comodino, sono le undici, a quanto pare ho dormito otto ore di fila. Ma non mi sorprende, con tutto quello che ho fatto e che ho saputo oggi.

Quando andavo in bagno, mi sono reso conto che sono circondato da borse, sono innaffiate in tutta la stanza, non c'è spazio per camminare, devono essere gli acquisti che Evelia ha fatto nel mondo babbano, quello che non mi aspettavo, è che portasse il negozio completo, avrei dovuto supporlo, da come è diventato quando abbiamo comprato nel mondo magico, ho sospirato e controllato che era quello che compravo.

Ci sono pigiami di seta, jeans, calzini, boxer, mi fa arrossire solo a vederli, scarpe casual, converse, camicie sportive, camicie di seta, pantaloni eleganti, camicie casual di tutti i tipi, sciarpe, guanti di pelle e lana, giacche di pelle, jeans e lana, abbigliamento sportivo, lozioni, occhiali da sole, non sarò bravo a scegliere i vestiti, ma se riconosco le migliori marche, a Petunia piace comprarle, ovviamente imitazioni, i marchi sono vari come Dior, Gucci, Dolce e Gabbana, Abercrombie e fitch, Levi's, Nike, Diesel, Adidas, Lacoste, Giorgio Armani, Polo Ralph, Calvin Klein, sono impressionato, sono i migliori marchi che esistano.

- Ti piacciono? - si gira e dietro c'è Evelia, con un grande sorriso.

- E se mi piacciono? Sono incredibili e delle migliori marche, ma non è troppo? -Sono preoccupato, non so cosa dirò ai Weasley, Ron diventerà geloso, si è sempre sentito male per essere povero, penserà che le comprerò per umiliarlo.

-No, ti ho comprato il necessario, questo è quello che avresti dovuto avere, se i tuoi zii non fossero rancorosi, invidiosi e prevenuti, non sto parlando di avere il più costoso, ma di vestiti decenti e se qualcuno te lo chiede, digli che ti sei annoiato di indossare i vestiti usati di tuo cugino, inoltre, non ti sei mai comprato niente, anche se hai i soldi per farlo, non c'è niente di sbagliato che ti acconti un po'- si rese conto della mia preoccupazione, ha ragione, non devo sentirmi male, dopotutto, l'ho fatto per me, non per strofinargli in faccia che Ho dei soldi.

-Ti ho anche comprato del cibo, è ora che tu mangi come dovresti, Gringott mi ha fornito pozioni nutrizionali, molto presto il tuo corpo sarà in linea con la tua età, proprio come avresti dovuto essere, se non fosse stato per i tuoi adorabili zii. Puoi tenerlo nel baule che hai comprato, dato che ha una cucina, è come un piccolo appartamento: mi consegno il sacchetto di soldi babbani, proprio in quel momento il mio stomaco ringhia, con la faccia che brucia di vergogna, la guardo di traverso.

-Penso che sia ora di aprire la cucina-con un sorriso, ha cercato i sacchetti della spesa, che aveva indicato e ha premuto lo smeraldo per avere accesso alla stanza, con Shadow proprio dietro, a quanto pare gli è piaciuta l'idea.

Evelia sorrise e ci seguì, quando siamo arrivati al piano di sotto sono rimasta sorpresa, è bellissimo, ha un soggiorno, ci sono mobili: un divano e due poltrone di pelle nera, una sala da pranzo con quattro sedie. Le pareti sono bianche, a sinistra c'è uno studio, ho lasciato la spesa sul pavimento e mi sono diretto verso la stanza, ha la stessa forma del baule, ci sono due porte, un camino di marmo nero sul muro di fronte al letto, che è come quelli di Hogwarts, ma più grande, abbastanza per raggiungere quattro persone, una scrivania e due poltrone beige vicino al camino, le pareti sono bianche, nel bagno tutto è color marmo crema.

Sono uscito e mi sono diretto verso la cucina, è bellissima, è completamente attrezzata, ha rune incise sul marmo nero e le pareti sono bianche, i viveri sono sopra la sala da pranzo, a quanto pare Evelia li ha messi lì, mentre esplorava.

-È impressionante, non me ne andrò mai da qui-sbalordito osservò tutto nei minimi dettagli, Shadow iniziò a fare le fusa, a quanto pare è d'accordo con me, gli accarezzai la testa e mi misi a mettere la spesa all'interno degli scomparti, che c'è in cucina e lasciai fuori gli ingredienti, per prepararmi un panino.