Cap 7 Memorie

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Punto di vista. Harry

Sono stanco, non è stata la notte migliore, non avevo avuto incubi da quando Evelia è con me. Ma questo in particolare mi ha preoccupato, so di conoscere questo ragazzo, ma non so da dove e questo desiderio di volerlo proteggere non lo capisco. Il solo pensiero, che il regista potrebbe costringerlo ad avere rapporti con lui, mi fa schifo e mi fa infuriare, non so come, ma scoprirò chi è e lo aiuterò se ne ha bisogno. Con questa determinazione mi sono alzato per fare il bagno e prepararmi per frequentare le lezioni.

Ci incontriamo nella grande sala da pranzo a pranzo, le lezioni sono volate via, sto parlando con i ragazzi, del nuovo saggio che McGonagall ci ha lasciato.

-Come va con il tuo saggio Neville? - chiese Seamus, "spero che ce l'abbia completa, così me lo presta" non ho potuto fare a meno di sorridere al suo pensiero, ieri sera non l'ha fatto perché stava flirtando con Terry.

-Non l'ho ancora finito, devo andare in biblioteca per completarlo- questo lo scoraggia.

-E tu Harry, l'hai già finito? - "per favore, per favore, che l'abbia già finito" ha solo alzato un sopracciglio sia per la sua domanda che per il suo pensiero.

-Sì Seamus, l'ho già finito, ma non te lo presto. Questo ti succede per aver flirtato con ogni ragazzo e ragazza che attira la tua attenzione - ho sorriso quando ho visto la faccia di sofferenza che ha fatto.

-Dai Harry, non essere cattivo, non ho potuto farne a meno, sai quanto mi è costato, che Terry accettasse di uscire con me? - in realtà se lo so, ha cercato di uscire con lui, da quando lo ha conosciuto meglio in ED.

-Bene, ma sarà l'ultima volta- lo guardo seriamente in modo che veda, che sono serio.

-Grazie, grazie, sei il migliore; ti prometto di non farlo più-ho sorriso, scossendo la testa, so che lo farà di nuovo.

- Questo, nemmeno tu ci credi- disse Dean con scherno.

-Wow, ma guardate chi c'è qui, se è il famoso Harry Potter. Che crede di essere molto per rimanere mio amico - doveva essere Ronald, ha detto tutto con odio, a quanto pare si è annoiato di fingere; meglio per me, in realtà mi stavano già stufando delle loro stupidagghezze.

-Non ha niente a che fare con l'essere famoso, mi sono semplicemente annoiato di voi. Hai qualche problema con questo? - l'ho guardato freddamente, si è indietreggiato involontariamente, ho già deciso di dirlo ai ragazzi, perché non parlo con loro.

-Maledetto idiota-Hermione si sta avvicinando.

- Basta con questo Ron! Harry è solo confuso ed è un immaturo a comportarsi così - disse guardandomi con rimprovero.

-Ma che sorpresa! Hermione mostrando la sua presunta intelligenza - ho detto tutto con sarcasmo. So che stiamo attirando l'attenzione, tutti ci guardano a bocca aperta, soprattutto a me, dato che il mio comportamento non è lo stesso, di traverso, ho visto che i Serpeverde hanno sguardi beffardi e sapevo appena mi sono imbattuto in quella di Malfoy, che sta per entrare nello spettacolo. Ho anche sentito gli sguardi degli insegnanti, soprattutto quello del direttore, le loro aure sono di sorpresa e rabbia.

- Era ora, a quanto pare hai un cervello dopo tutto- sorrise beffardamente e allunsò la mano verso di me.

- Per farti vedere che non ti porto rancore. E visto che ci hai ripensato, non continuando a stare insieme alla marmaglia - "è meglio che questa volta la accetti, altrimenti mi occuperò di rendere la tua vita un vero inferno" guardo con disprezzo Ronald e Hermione, oh, questo non potrebbe essere più facile, so che lo fa solo per infastidirli, ma non mi interessa; non ho potuto evitare che un enorme sorriso mi attraversasse il viso, mentre gli stringevo la mano.

Nuova vita - HPDove le storie prendono vita. Scoprilo ora