Cap 5 Rivelazioni e ritorno a Hogwarts

24 4 0
                                    



Mi trovo sdraiato, a riflettere su tutto quello che è successo ieri, sono deluso, triste, sento un'enorme oppressione nel petto; al punto che la mia respirazione è irregolare, le lacrime cadono senza che io possa farne a meno, ricordando tutto quello che ho vissuto nel corso degli anni con loro, non erano altro che bugie, fingevano solo di sostenermi e l'unica cosa che facevano era abbassare la mia autostima, che di per sé non è molta.

Ora capisco, tutto è stato pianificato fin dall'inizio, che Hagrid mi parlasse male di Serpeverde, anche se dubito che l'abbia fatto apposta, Silente avrebbe dovuto suggerirgli di farlo, incontrare i Weasley sulla piattaforma 9 ¾, che Ronald entrasse nel mio vagone, come se non lo sapesse e iniziasse a dire che tutti i Serpeverde sono maghi oscuri, essendo un ragazzo insicuro e che sono sempre stato disprezzato, trattato male, volevo solo adattarsi ed essere accettato, ho creduto a tutto.

Inoltre, Malfoy si è comportato come un cretino, ricordandomi Dudley, ma ho commesso l'errore di giudicarlo senza conoscerlo davvero, solo perché in quel momento, non mi ha fatto la migliore impressione. Ho catalogato tutti i Serpeverde come malvagi e quando il cappello ha voluto mettermi lì, gli ho pregato di non farlo, perché avevo paura di perdere il primo amico che ho fatto e che tutti mi odiassero per incontrarmi nella casa dei maghi oscuri.

Ora che ci penso, in tutti questi anni, l'unica cosa che hanno fatto è stata criticarmi e decidere per me, ma ero così accecato dall'affetto che avevo per loro, che ho pensato che lo facessero perché mi volevano, la gelosia di Ronald, i continui rimproveri di Hermione. Shadow iniziò a fare le fusa e a leccare le lacrime che non si fermavano.

-Tranquilla, sto bene-so che non mi ha creduto, mi guarda preoccupata, proprio come Hedwig, deve sentire la mia angoscia. Il dolore insopportabile, mi fa sentire il cuore pesante, ho sorriso loro per rassicurarli.

-Sai, mi sento il mago più stupido e ignorante, mi sono così acceato dal fatto di volere che le persone mi accettassero, di avere finalmente amici e una famiglia che mi apprezzassero, che non mi sono reso conto che tutte quelle manifestazioni di affetto erano false- la mia voce è uscita così rotta, l'oppressione nel mio petto mi rende difficile la respirazione, ho cercato di rassicurarmi.

-Ma sapete cosa?, non sarò più lo stesso, non lascerò che mi vedano come un idiota. Che possono prendere in giro e trattare come uno straccio - sono deciso, non sarò più Harry, che per non farli arrabbiare è rimasto in silenzio, so come vendicarmi di Hermione, si è sempre sentita orgogliosa di essere la prima della classe.

Beh, quest'anno mi assicurerò che sia il secondo o il terzo, dato che Malfoy gli ha sempre tolto il primo posto in pozioni e incantesimi. Con Ronald è più semplice, è sempre stato invidioso di me per i miei soldi e la mia fama, qualcosa che non ho mai chiesto, farò amicizia con Malfoy, in primo luogo perché voglio rimediare all'errore che ho commesso quando l'ho incontrato e in secondo luogo perché farà contorcere le viscere di Ronald, quelle due famiglie non sono mai andate d'accordo, non gliel'ho mai fatto notare, ma non significa che non me ne rendesse conto, come Ronald si vantava che lo ho scelto come amico.

-Devo sopportarli solo per due giorni, qui sono circondato da traditori, il direttore viene oggi a dare ordini ai Weasley - spero che ciò che Sirius ha scritto nella lettera sia vero e che Remus non sia con Silente.

-Bene per fare il bagno, è ora di agire- ho accarezzato Shadow e Hedwig, mi sono diretto verso il bagagliaio, ho tirato fuori una camicia nera con un serpente bianco, jeans neri, biancheria intima, calzini e converse bianche con nero, ieri Evelia mi ha mostrato un incantesimo, che mi permette di avere accesso diretto con il mio guardaroba, per non dover scendere, sembra un baule normale.

Ero pronto alle otto, è ancora presto, ma ieri non ho dormito molto bene, diciamo. Ho applicato un po' di glamour a Shadow, in modo che si trasformasse di nuovo nel gattino bianco con nero di ieri, eravamo in parità, accarezza Hedwig per l'ultima volta, che sarebbe rimasta nella stanza.

Nuova vita - HPDove le storie prendono vita. Scoprilo ora