Tanto vale bersi l'oceano con un cucchiaino piuttosto che discutere con un innamorato.
(La chiamata dei tre - Stephen King)
«Ahi».
Channing si era spostato sopra di me con una veemenza unica, schiacciandomi sotto il suo peso. Eravamo sul letto, dopo aver finito il primo round in cui era riuscito a mettermi ko con una lunga serie di preliminari. «Fa' piano. Sei pesante».
La sua camera era nella semioscurità, illuminata dall'abat-jour sulla scrivania, tuttavia riuscivo comunque a vedere la sua espressione furbetta.
«Scusa», si tirò subito su sostenendosi con le mani. «Non l'ho fatto apposta», si fece spazio sotto le lenzuola che ci dividevano e allargai le gambe già pronta ad accoglierlo. «Quattro lunghissimi giorni. La voglia è tanta», si avvicinò per mordicchiarmi il labbro inferiore per stuzzicarmi.
Nei suoi occhi vidi lampeggiare uno strano luccichio. «Che c'è?», si fermò a guardarmi e non era da lui.
«Niente», si avvicinò di nuovo, con più lentezza stavolta, fino a stamparmi un bacio lieve sulla bocca e un altro subito dopo, producendo uno schiocco. «Ti guardo perché sei bella».
«Okay, guarda pure, ma ti avverto che non mi devi fare dei complimenti per conquistarmi. Sono già sotto di te», scoppiai a ridere per prenderlo in giro, ma lui mi sorprese sfiorandomi appena le parti intime con le dita prima di penetrarmi con una tale irruenza da mozzarmi il fiato. Inarcai la schiena e chiusi gli occhi d'istinto. «Chan», dissi in un sospiro. Avrei voluto usare un tono ammonitorio, ma non so come avevo pronunciato il suo nome in tono estasiato. Infatti lui lo interpretò come un invito a continuare e incominciò a muoversi con un certo impeto. I miei respiri divennero sempre più affannati, come anche i suoi, ma quando già sentivo il piacere scorrere più veloce del previsto, gli cinsi la schiena con le braccia per fermarlo. Una volta ottenuta la sua attenzione, lo costrinsi a guardarmi negli occhi e gli feci scivolare le mani fino ad appoggiarle sul sedere per scandire un ritmo lento e sensuale. Ci scambiammo qualche bacio e, visto che Channing aveva capito che mi andava di farlo dolcemente, aveva iniziato ad accarezzarmi il seno destro con una mano mentre mi baciava e si insinuava sempre più in profondità con dei movimenti lievi del bacino. Mi eccitai ancora di più sentendo i suoi glutei sodi contrarsi tra le mie mani, tanto che non riuscii a trattenere dei sospiri e dei gridolini che Chan soffocò con un bacio pieno e corposo. Feci scivolare le mani sulla sua pelle percorrendo la sua schiena a ritroso, dal basso verso l'altro. Continuò a spingere a piccoli colpi, e a baciarmi ancora e ancora, raggiungendo il ritmo perfetto, senza fretta di raggiungere l'orgasmo a tutti i costi. Passò a baciarmi il collo e inclinai la testa all'indietro a seguito di un fremito più forte che mi scosse più del previsto. Percepii il suo respiro caldo sulla mia pelle e non potei trattenermi dal mugolare di piacere. Anche lui si lasciò andare a un sospiro e accelerò i movimenti del bacino, facendomi impazzire. Mi sorprese scivolando da me e penetrandomi di nuovo con un unico colpo che mi lasciò senza fiato. Mi morsi il labbro per impedirmi di urlare e lo lasciai fare, ancora e ancora, fin quando il ritmo divenne più frenetico e selvaggio. I nostri respiri si alternavano scoordinati e sempre più affaticati, fino ad arrivare all'estasi dei sensi. Riprendemmo fiato l'uno sull'altra, studiandoci a vicenda per un po', mentre Channing si godeva gli ultimi spasmi di piacere dentro di me. «E dopo il sesso sei ancora più bella», prese un respiro profondo. «È impossibile non guardarti», sorrise e si accostò a me per darmi un bacio lento e casto sulle labbra. «Quanto hai detto che starà via tua madre?», gli si formò un sorriso furbetto sulle labbra.
Sorrisi di rimando. «Perché? Che intenzioni hai?».
Mugolò dubbioso, storcendo la bocca. «Non lo so, ma di sicuro stasera non esci dal letto».
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Mai innamorarti del tuo confidente (Confident #1)
Teen FictionLa vita di Ash Foley viene sconvolta dalla fuga del padre, titolare di una nota agenzia di assicurazioni con base a Hurricane, nel West Virginia. Accusato di frode ai danni di decine di persone, sparisce chissà dove lasciando Ash e sua madre a racco...