Capitolo Diciannove

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Il letto, pieno del profumo di Fadel, era stato usato al massimo delle sue potenzialità. Style non sapeva se Fadel fosse normalmente così energico, ma si stava dando da fare senza sosta, senza pensare di fermarsi. Non era mai stato così prima. O forse, ora che si erano veramente aperti l'uno con l'altro, senza più segreti da nascondere, lo scorbutico aveva finalmente rivelato il suo vero io.

Ma questo aspetto di lui poteva essere considerato un lato oscuro?

Fadel stava girando e cambiando posizione da ore, giocando con ogni sorta di mossa strana. La forza limitata di Style stava cominciando a esaurirsi. Una volta che Fadel si allontanò, Style cercò ovviamente di strisciare via per salvarsi.

Voleva saltare giù dal letto, ma la sua caviglia fu afferrata e fu trascinato di nuovo al centro del letto. Afferrò con forza le lenzuola di colore scuro, facendole staccare dagli angoli. Fadel lo girò sulla schiena, immobilizzandolo con una forza a cui non riuscì a resistere. Style non voleva più allargare le gambe, ma poiché Fadel si era inserito nel mezzo, non aveva avuto molta altra scelta. Gli occhi gli si riempirono di lacrime e il suo ingresso bruciava, mentre il seme di Fadel era ovunque su di lui, facendo sentire in imbarazzo anche un uomo dalla pelle spessa come Style.

"Fadel, sono stanco".

"Anch'io sono stanco".

"Allora smettila, bastardo!".

"Solo un altro giro e avrò finito".

"Vai a morire di stanchezza da qualche parte".

"Non lo so; da quando ci sei tu, sono ossessionato. Oggi sei particolarmente carino".

"Morirò su questo letto".

"Non ho mai visto nessuno morire per questo genere di cose".

"Fadel..."

"Ti prego, solo un'ultima volta, dico davvero".

Style strinse le labbra in una linea sottile, sbattendo rapidamente le palpebre su quell'uomo dall'aspetto feroce che sembrava implorare.

Che idiota. Sbuffò leggermente e alzò un dito davanti a Style. Lo sapeva, vero? Che Style lo amava, per questo stava giocando in modo così violento.

Style distolse il viso. Sì, stava cedendo per colpa dell'atteggiamento carino di Fadel e alla fine si arrese e lo disse ad alta voce.

"Ok, ma davvero l'ultima volta".

"Va bene".

"Dopo, anche tu farai la doccia con me".

"Certo, ti porto in bagno subito".

"Ehi, ehi, ehi!" Style guaì, schiaffeggiando la spalla di Fadel mentre scivolava di nuovo dentro di lui. Con il gel lubrificante e dopo tanti giri, fu più facile.

Una volta che Fadel fu completamente dentro, sollevò Style, cullandolo in vita mentre si dirigeva verso il bagno. Style si aggrappò strettamente alla spalla di Fadel, sentendo l'intensità delle spinte mentre Fadel si muoveva. Il suo volto si contorse dal piacere mentre emetteva un gemito a ogni movimento, credendo che Fadel lo stesse stuzzicando.

Ah... Ah...

Quelli erano i suoni che gli sfuggivano dalla gola mentre veniva portato in bagno. Si rendeva conto che, in realtà, il letto e il bagno non erano molto distanti, ma non capiva perché Fadel ci avesse messo così tanto a raggiungerli.

Le sue unghie scavavano nelle spalle larghe di Fadel, la sua mente era confusa e non riusciva a pensare con chiarezza. Style si ritrovò a gemere, con il viso sepolto contro la spalla di Fadel. Prima di rendersene conto, si ritrovò schiacciato contro la parete dove si trovava la doccia.

The Heart Killers (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora