Pov Dia
Ero lì nella sala del corso pre-parto mentre Janessa parlava con quella sua aria saccente.
Janessa: "L'istinto materno è naturale, ma in alcuni casi serve un po' più di pazienza e maturità per gestire un neonato senza farsi prendere dal panico."
Mi lanciò uno sguardo, come se dubitasse delle mie capacità.
Janessa: "E poi, ragazze, arriverà il momento di gestire il dolore, che sarà intenso. Certo, c'è chi è molto giovane e non sa come farlo, ovviamente."
Di nuovo mi guardò, e io sentii che mi stava sfidando.
Janessa: "In pratica, la vostra vagina si dilaterà sempre di più... certo, qualcuna ce l'ha già larga, ma fa niente, in fondo ci divertiamo tutte."
Risatine tra le altre donne, mentre Janessa mi fissava, come se volesse darmi della poco di buono. Ero indignata, ma cercai di non perdere il controllo.
Janessa: "Ovviamente, avrete il supporto dei vostri partner... ammesso che dopo tutto questo abbiano ancora voglia di starvi accanto."
Sghignazzò, lasciando cadere la battuta davanti a tutte. Sentivo gli occhi puntati su di me, e un nodo alla gola iniziava a farsi sentire. Non volevo piangere davanti a quelle donne. Così, mi alzai e uscii dalla stanza.
Janessa: "Hey, dove stai andando?"
Sbattei la porta e, fuori, vidi Bram appena arrivato.
Bram: "Perché sei uscita?"
Non riuscivo a trattenermi, e le lacrime iniziarono a scendere. Bram mi guardò, preoccupato, e poi mi abbracciò.
Bram: "Cos'è successo?"
Dia: "Mi trattano male, mi umiliano..."
Bram si staccò da me e senza dire altro entrò nella sala. Da fuori, sentii solo la sua voce che urlava, mentre litigava furiosamente con Janessa. Dopo qualche minuto uscì, visibilmente irritato.
Bram: "Andiamo via."
Mi prese per mano, e tornammo alla macchina. Bram era furioso, stringeva il volante mentre guidava, cercando di contenere la rabbia.
Bram: "Ma è possibile una cosa del genere? Sapevo che non potevo fidarmi di qualcosa consigliato da Odelia! E guarda i suoi figli, due aborti che camminano. Quei ragazzi sembrano... lasciamo stare. Ma noi non torneremo mai più lì. Troveremo un'altra soluzione, e ti assicuro che arriverai al parto preparata. Janessa è veramente una... lascia stare."
Rimase qualche istante in silenzio, poi mi guardò con dolcezza, abbassando il tono.
Bram: "Mi dispiace per tutto quello che ti hanno fatto passare."

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infertilità
ChickLitBram Vogel è uno degli uomini più ricchi di New York. Ha tutto tranne un bambino, visto che è sterile. Un giorno, uscendo da un ristorante, incontra Dia, una donna ispanica incinta e povera. Dopo quel incontro, decide che avrà il suo bambino e che l...