7 Dicembre
«Lily, che stai facendo?» mi disse Alice girandosi verso di me.
«Mi è arrivato un messaggio da parte di Alex» sussurrai per non farmi sentire dalla professoressa e le girai il telefono per farglielo leggere.
“Stasera ci vediamo? Mi manchi♡”
«Non ci siete visti ieri?» chiese Alice e poi continuò «da quando state insieme non vi siete separati neanche un secondo».
Sorrisi e arrossii.
Da quella sera nella casa sull'albero ci vediamo tutti giorni e approfittiamo di ogni momento libero per stare insieme.
Quando non siamo insieme mi lascia dei biglietti davanti la porta con delle frasi che, ogni volta, mi lasciano senza parole.
Stamattina ne ho trovato uno con scritto “le stelle sono illuminate perché ognuno possa trovare un giorno la sua ed io la mia l'ho trovata☆”
Alice interruppe i miei pensieri.
«Lily, sei ancora qui?» disse passando la mano davanti ai miei occhi e poi continuò «cosa stai aspettando per rispondere?».
Aprii il messaggio e scrissi «va bene. Mi manchi anche tu♡».
«Lily, vuoi rispondere tu alla domanda?» mi chiese la professoressa guardandomi.
Cosa aveva chiesto? Non avevo sentito nulla.
Tutti i miei compagni cominciarono a fissarmi.
«Vorrei rispondere io» disse Alice alzando la mano.
«Va bene, ma Lily devi stare più attenta durante le lezioni» mi rimproverò lei.
Dopo che Alice rispose la ringraziai per avermi aiutata; senza di lei non avrei saputo cosa fare.
Quando uscimmo, la salutai e tornai a casa.
«Ciao Lily, com'è andata?» mi chiese mia madre quando entrai.
«Bene».
«Ti va di fare l'albero di Natale? Ho invitato anche Alex, arriverà tra poco».
«Sii» risposi e corsi verso il tavolo per mangiare il più in fretta possibile.
Il periodo natalizio era il mio preferito. Stare in compagnia della mia famiglia, addobbare la casa insieme, scambiarsi i regali...amavo tutto questo.
Quando finii di mangiare, sentii qualcuno bussare alla porta.
«Vado io» dissi alzandomi per andare ad aprire.
«Ciao» disse Alex abbracciandomi e lasciandomi un dolce bacio sulla fronte.
«Ehi» risposi stringendolo forte e sussurandogli «mi mancavi già. Sono felice che tu sia qui».
«Ciao Alex, grazie per essere venuto. Ho già preparato tutto in salotto» disse mia madre avvicinandosi a noi.
«Allora cosa aspettiamo? Decoriamo subito questa casa» rispose sorridendo.
Mi prese per mano e ci avviammo.
Mia madre prese l'albero e sistemò i rami, io misi le luci colorate e Alex le palline.
«Mettiamo un po' di musica» disse Alex e fece partire All I want for Christmas is you.
Le nostre voci si unirono durante il ritornello della canzone.
I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
All I want for Christmas is you
You, baby
Finito l'albero, avevamo messo delle decorazioni in cucina e nella mia camera.
«Abbiamo fatto un ottimo lavoro» dissi dopo qualche ora.
«Siamo un'ottima squadra» affermò mia madre abbracciandoci.
«Perché tu e tuo padre non venite a cena da noi?» chiese mia madre.
«Volentieri, vado a dirlo a mio padre allora. Torno subito».
Vidi che mia madre mi stava osservando, così le dissi «ho qualcosa in faccia?».
«No, sono solo felice di vedervi finalmente insieme».
Arrossii ma ero felice di ciò che aveva detto; ero più felice anche io da quando stavamo insieme.
Alex tornò e, insieme a lui, c'era anche Massimo.
«Ciao Lily, buonasera Bianca» disse entrando con un vassoio di biscotti.
«Li ho preparati stamattina. Sono quelli con le gocce di cioccolato che piacciono tanto a Lily».
«Oh, grazie Massimo; non dovevi» rispose mia madre avvicinandosi per prendere il vassoio.
«Figurati Bianca, lo faccio con piacere».
Andarono in cucina, lasciando me e Alex da soli.
«Vieni qui» disse indicandomi il posto vicino a lui sul divano.
Annuii e mi sedetti.
Lui portò il braccio attorno alle mie spalle e mi avvicinò a sé e poggiai la testa sulla sua spalla.
«Avresti preferito uscire?» gli chiesi ricordandomi del messaggio che mi inviò quella mattina.
«No, quello possiamo farlo sempre. Mi piace passare del tempo tutti insieme» e poi aggiunse «anche se con te un po' di più».
Arrossii e nascosi il volto sul suo petto per non farglielo notare.
Lui rise, disse «sei più bella quando ti imbarazzi» e si avvicinò per lasciarmi un bacio veloce sulle labbra.
«Ragazzi, è pronto. Venite a mangiare» urlò Massimo dalla cucina.
Mi alzai e allungai una mano verso Alex, che lui afferrò.
Ci sedemmo accanto e lo stesso fecero Massimo e mia madre.
«Cosa hai preparato di buono?» chiese Alex.
«Pollo con patate al forno» rispose prendendo i nostri piatti per riempirli.
«È tutto buonissimo» disse Alex tra un boccone e l'altro.
«Ha ragione, sei bravissima Bianca» continuò Massimo.
Lei sorrise e arrossì.
Non era abituata a ricevere complimenti da Massimo.
Da quando mio padre era morto, non aveva più avuto una relazione e Massimo era rimasto l'unico uomo vicino a lei.
Veniva sempre a casa nostra per assicurarsi che mia madre stesse bene.
È stato in quel periodo che il loro rapporto è diventato sempre di forte.
Finita la cena, io ed Alex ci alzammo e andammo fuori.
«Facciamo una passeggiata» propose prendendomi per mano.
Camminammo fino a casa sua e girammo in direzione della casa sull'albero.
Faceva freddo così cercai di riscaldarsi passadomi le mani sulle braccia.
Lui lo notò e si tolse la felpa.
«Prendi questa» disse passandomela.
«Ma adesso sentirai freddo tu» risposi rifiutandola.
«Non importa, preferisco che la tenga tu».
Lo guardai sorridendo e me la infilai.
Sentii il suo profumo avvolgermi il corpo.
«Grazie» dissi e mi sollevai per dargli un bacio.
Mise le mani sul mio viso e mi avvicinò a lui.
Ogni volta che mi baciava, sembrava essere la prima. Non mi ero ancora abituata all'idea che finalmente io e Alex stessimo insieme.
Lui sarebbe rimasto per sempre il mio migliore amico, la persona più importante della mia vita.
Avevo immaginato per anni questi momenti e adesso che stavano accadendo realmente non mi sembrava vero.
«Torniamo dentro» disse quando ci allontanammo.
Mi avvolse le spalle con il suo braccio e rientrammo.
«Eccovi!» esclamò mia madre guardandoci.
«Si è fatto tardi, togliamo il disturbo. Ciao Bianca, ciao Lily» disse Massimo alzandosi dal divano e andando verso la porta.
«Vado anche io, arrivederci Bianca» disse Alex salutando mia madre.
Poi si avvicinò a me, disse «ci vediamo domani, buonanotte» e mi baciò.
«Buonanotte».
Quando uscirono, salii in camera mia e mi distesi sul letto.
Solo in quel momento mi ricordai della felpa, così gli scrissi.
“Mi sono dimenticata di darti la felpa”
“Tienitela, così sarò sempre vicino a te quando saremo lontani”
“E poi sta meglio a te che a me”
In riposta gli inviai una mia foto con la felpa ancora messa e l'orsetto che mi aveva regalato.
Allora lui mi andò una foto con il bracciale che gli avevo regalato, alla quale risposi con un cuore.
“Buonanotte Lily, ti amo”
“anche io, buonanotte”
Posai il telefono e mi addormentai con il sorriso in volto.
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ChickLitLily e Alex ✨️ Cosa aspetti? Corri subito a leggere la storiaa