Alex aveva paura.
Non sapeva come risolvere tutta questa situazione... come chiedere scusa a sua madre...
Il trucco le era colato sul viso.
Quel suo piccolo viso così delicato era ricoperto da lacrime nere, il trucco troppo pesante era colato.
Alex chiuse gli occhi, e alzò il viso.
Osservava il soffitto.
Era così vuoto.
Proprio come si sentiva lei... si sentiva vuota.
In colpa.
E non si sarebbe mai perdonata per aver fatto passare l'inferno a sua madre.
-
<< Laura... >> La chiamò Taylor. sussurrando, per cercare di distoglierla dai suoi pensieri...
<<Si?! Non ti senti bene? Hai bisogno di qualcosa?>> Laura alzò il viso e osservò la bionda.
<<No stai tranquilla>> Rispose sorridendo Taylor << Io sto bene, e tu dovresti stare tranquilla e andare a casa e riposare...Sei distrutta>>
<<Ma io... non ti voglio lasciare sola>>
<<Non sarò sola, ci sono tantissimi medici a controllarmi, e preferisco che tu vada a casa tranquilla a dormire un po'... Lo dico per te, di vedo molto stanca>>
<<Già... è stata una situazione difficile>> Disse Laura abbassando lo sguardo e dirigendosi verso il letto dove era Taylor.
<<Lo so>> Disse la bionda abbassando lo sguardo, ma poi sorrise <<Però ora è tutto passato, io sto bene, e voglio che lo stia anche tu. Vai a casa, riposati>> Disse in fine per poi alzare il capo.
Aveva un attitudine tranquilla.
Il suo peggior incubo era passato... ora quelle persone non avrebbero più potuto farle del male. Per la prima volta si sentiva al sicuro.
<<Ma sei sicura? Ma Piper?>>
<<Noi staremo benissimo... vai a casa a dormire un po', è sera ormai>>
<<Va bene, andrò a casa, e dormirò un po', ma sappi che se stai cercando di liberarti di me, non ce la farai così facilmente>> Disse sorridendo per poi darle un bacio sulla fronte.
<<Non voglio liberarmi di te... vorrei solo che ti riposassi un po', tutto quì>>
Laura era più tranquilla... ma quella sua sensazione di tranquillità svanì appena mise piede fuori dall'ospedale.
Uscendo si ricordò ciò che aveva lasciato fuori, quella terribile situazione che ogni giorno la faceva sentire peggio di quello prima.
Rimanendo chiusa in quelle quattro mura, aveva lasciato quella sensazione di vuoto altrove.
Quel vuoto che sol sua figlia poteva colmare.
Le lacrime scendevano lungo il viso della corvina.
La donna era seduta nel sedile della sua auto, piccole gocce facevano a gara scendendo lungo il vetro dei finestrini... e lei osservava fuori, notando una donna con sua figlia che attraversava la strada... avrà avuto circa l'età di Alex, erano così legate, unite, ridevano e passeggiavano insieme.
Avrebbe voluto poter fare la stessa cosa con sua figlia.
Ma, purtroppo, sapeva che una volta tornata a casa...
Nessuno avrebbe notato la sua presenza.
-
Laura aprì la porta dopo essersi asciugata le lacrime...
Era tutto silenzioso.
Strano.
Andò in cucina notando ancora la tazza del suo thè, ormai freddo appoggiata sul tavolo.
Le luci erano tutte spente.
Come ogni sera, salì le scale e andò nella camera di sua figlia, per osservarla per qualche secondo mentre dormiva beata.
Ma, una volta aperta la porta, Alex non era lì.
Laura si iniziò a preoccupare... notò la porta della sua camera aperta, era convinta di averla chiusa.
Entrò e vide una scena che le fece immobilizzare per un solo secondo.
Poi iniziò subito a correre al piano inferiore per prendere il cellulare e chiamare il 911.
<< 911 dica qual'è l'emergenza? >>
<<Venite vi prego, mia figlia ha tentato il suicidio, sta perdendo sangue e non so come fare per favore fate in fretta, vi prego! 189 West Avenue, Boston! Vi prego!>>
<<Va bene signora, mando subito i soccorsi, lei cerchi di fermare il sangue, prema sulla ferita, e la stringa in modo che possa uscire meno sangue>>
<<Fate in fretta vi prego>>
Laura piangeva, mentre cercava stringere i polsi della figlia in modo da fermare l'uscita del sangue.
Il pavimento era pieno di sangue, c'era una lametta insanguinata vicino al corpo di sua figlia, Alex aveva gli occhi aperti, con lo sguardo perso nel vuoto.
<<Amore mio, no ti prego, no>>
Laura urlava, piangeva, cercava di fare di tutto per poter salvare la figlia.
Continua...
-Arianna
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- Lasciati salvare -
FanfictionIo ti salverò. Hai mai sentito questa frase? Hai mai avuto la necessità di avere qualcuno al tuo fianco che possa salvarti?