capitolo 11

1.4K 115 2
                                    

Pov jackson

Appena ginevra esce da casa mia , chiamo lei... la mia ex che c'é sempre stata.
Lei mi ama e io ... diciamo che mi piace stare con lei. Ma non provo più niente e lei si offre per fare di tutto.
Appena le dico di venire a casa mia lei si mette ad urlare e dopo neanche 10 minuti , il campanello suona.

- ciao!
La saluto

- jack!!!!!!!

E mi salta addosso.
Io la bacio con foga
In qualche modo devo poter sfogarmi.
Ci trasciniamo in bagno.
Apro l'acqua della doccie e poi apro la porta lei mi toglie la maglietta. Io la siedo sul lavandino e continuo a baciarla,
Nel frattempo un sento rumore strano provenire dal salotto ma non ci faccio caso
Ho questa ragazza di cui sinceramente non ricordo bene il nome che é disposta a fare di tutto quindi non mi distraggo.
Mi risveglio dai miei pensieri quando la sua mano fredda tocca la mia fancendomi segno di toglierli la camicia violetto che indossa.
In meno di un secondo la sua camicia e i suoi occhiali da sole finiscono con la mia maglia sul bordo della vasca.
Ad un certo punto la porta si spalanca e

- jack! Ora ti uccido... emh... oddio!

Urla una ragazza, lo già vista , era l'amica di ginevra o qualcosa del genere.....si chiama vi..virgia qualcosa virginia forse...
La ragazza che stavo baciando imbarazzata dalla situazione , prende i suoi vestiti e corre via.

- volevi unirti a noi?
Dico , ridendo nervosamente.

- mi fai schifo!

- io?? Perché??
chi sei tu per dirmelo??

- io sono la migliore amica della ragazza che hai appena mollato e ne sono certa che fai schifo!!

Ecco...era proprio lei...

- ragazzina vattene da casa mia!

- non chiamarmi ragazzina.
Pronuncia con tono deciso
Mentre un pugno mi arriva in pancia e lo specchio appeso dietro di me si spezza sulla mia fronte.

- cazzo fai! Vattene via. Subito se non vuoi che chiami la polizia.

- eh...si...cosa diresti alla polizia? Una ragazza é venuta qui per uccidermi perché ho quasi violentato la sua migliore amica?

Dice con tono ribelle.

- vatteneeee.
Urlo.

Lei tranquillamente si volta prende un vaso e lo lancia per terra poi se ne va'.
Io mi asciugo dal sangue che schizza a causa delle ferite provocate dal vetro rotto sulla mia testa e poi appena mi giro c'é mio padre...proprio la persona che non doveva esserci ora....

- papà...posso spiegare tutto...
- figlio di puttana!!

~spazio autrice~

Ok , mi sa' che smetteró di fare gli spazi autrice.
Comunque scusate ma non ho potuto scrivere in questi giorni...
E per l'ultima frase che però ci stava benissimo
Spero vi piaccia
Bye

viaggio emozionanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora