POV LANDO
Non riuscivo a dormire. Continuavo a ripensare alla telefonata con Elena. Lei diceva di stare bene, ma la sua voce raccontava un’altra storia. La conoscevo abbastanza per capire che stava cercando di mascherare quanto fosse sopraffatta. Non potevo ignorarlo.
Mi girai nel letto, frustrato. Non era giusto che lei dovesse affrontare tutto questo. Non aveva chiesto di finire sotto i riflettori. Era la mia vita, non la sua, ma ora ne stava pagando le conseguenze.
Dovevo fare qualcosa, ma senza peggiorare la situazione. Poi mi venne un’idea: Max. Non Max Verstappen, ma Max, il mio migliore amico. Sapevo che era esperto di social media e PR, e soprattutto che era bravo a far sentire le persone a proprio agio.
Presi il telefono. Sapevo che era tardi, ma Max era abituato alle mie chiamate fuori orario.
«Lando? Lo sai che è mezzanotte, vero?» rispose con voce impastata.
«Lo so, lo so, ma è importante.»
Gli spiegai tutto: il post su F1 WAGs, i commenti, come Elena si sentisse invasa. Max ascoltò in silenzio, e alla fine gli chiesi il favore.
«Potresti passare da lei? Parlarle? Spiegarle che non è così terribile e magari darle qualche consiglio su come gestire tutto questo?»
Ci fu una pausa. Poi Max sospirò. «Okay. Mandami l’indirizzo. Ma ti avviso, per questa cosa mi devi un favore gigante.»
Sorrisi. «Grazie, Max. Sei un grande.»
Finalmente, mi sentii un po’ più tranquillo. Avevo fatto qualcosa. Ora toccava a lui.
POV ELENA
Avevo appena spento la TV. Lsndo era arrivato secondo, e gli avevo scritto un messaggio per congratularmi.
Io: «Sei stato incredibile oggi. Sono così fiera di te.»
Non mi aspettavo una risposta immediata, ma il suono del campanello mi fece sobbalzare. Chi poteva essere? Non aspettavo nessuno.
Andai alla porta, sbirciando dallo spioncino. C’era un ragazzo che non avevo mai visto prima, con un cappotto e un sorriso amichevole. Aprii appena la porta.
«Sì?»
«Ciao, Elena. Sono Max. Lando mi ha mandato.»
Lando? Perché avrebbe mandato qualcuno da me? Lo guardai, confusa.
«Posso entrare? Prometto che non sono un serial killer.»
Il suo tono leggero mi fece sorridere, anche se ero ancora perplessa. «Okay, entra. Ti offro un caffè?»
Mentre preparavo il caffè, Max si sedette sul divano e iniziò a spiegare perché era lì.
«Lando mi ha detto che stai avendo un momento difficile con i social e i paparazzi. Sono qui solo per darti qualche consiglio, se ti va di ascoltare.»
Ero sorpresa. Non avevo mai chiesto a Lando di fare qualcosa del genere, ma era chiaro che ci teneva davvero. Mi sedetti accanto a Max, stringendo la tazza tra le mani.
Max era diretto ma gentile. Mi spiegò che sentirsi sopraffatti era normale, soprattutto quando si veniva improvvisamente catapultati sotto i riflettori.
«Il segreto,» disse, «è capire che sei tu a controllare cosa mostri e cosa no. Usa i social solo per quello che vuoi condividere. Non leggere i commenti negativi: non ne vale la pena.»
Feci un sospiro. «Ma i paparazzi? Non posso evitarli.»
«No, ma puoi gestirli. Cerca di trovare un tuo equilibrio. Un rituale che ti aiuti a rilassarti dopo i momenti di stress. E ricorda che non devi niente a nessuno. Puoi sempre dire di no.»
Annuii lentamente. Non avevo mai pensato di poter avere così tanto controllo sulla situazione. Le sue parole mi fecero sentire più forte, più preparata.
Quando Max se ne andò, mi sentii davvero sollevata. Era la prima volta, da giorni, che avevo la sensazione di poter affrontare tutto questo.
Presi il telefono e inviai un messaggio a Lando.
Io: «Grazie. Sei incredibile.»
Non aggiunsi altro, ma sapevo che lui avrebbe capito.
POV LANDO
Il mio telefono vibrò mentre stavo guardando un video di highlights della gara. Era un messaggio di Elena.
Elena: «Grazie. Sei incredibile.»
Sorrisi, sentendomi finalmente sollevato. Non le risposi subito. Non volevo metterle pressione: sarei rimasto in attesa, lasciando che fosse lei a raccontarmi tutto quando si sarebbe sentita pronta.
Pochi minuti dopo, Max mi scrisse.
Max: «Missione compiuta. Lei sta meglio. Ora pretendo una cena, e voglio anche un weekend a Monaco.»
Scoppiai a ridere. Max era insopportabile, ma sapevo che gli dovevo molto.
Finalmente, mi sentivo come se avessi fatto la cosa giusta per Elena. Non potevo risolvere tutto per lei, ma almeno sapeva che non era sola. E questo era tutto ciò che mi importava.
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Amore sotto i riflettori // Lando Norris
FanfictionQuando l'immagine di Lando Norris, pilota di Formula Uno, viene minacciata da scandali, la sua squadra di PR propone a Elena Harrison, una giovane studentessa di medicina, di fingere una relazione romantica con lui per risollevare la sua reputazione...