POV LANDO
Due ore. Due interminabili ore. Non avrei mai pensato che stare seduto in un’aula universitaria potesse essere così... opprimente. Ho passato gare di endurance più divertenti di questa lezione. Non che l’argomento fosse noioso di per sé – o almeno così diceva Elena – ma il modo in cui il professore parlava, monotono e privo di vita, mi aveva quasi fatto perdere la percezione del tempo.
Quando finalmente la lezione finì, mi alzai dalla sedia con un entusiasmo che non cercai nemmeno di nascondere. Elena mi lanciò un’occhiata divertita, piegando il capo mentre sistemava i suoi appunti.
“Ti sei annoiato così tanto?” chiese con un sorriso ironico.
“Te lo devo dire davvero?” replicai, afferrando i suoi libri e il suo astuccio per metterli nello zaino.
“Beh, grazie per il supporto,” rispose sarcastica, ma le sue labbra tradivano un sorriso.
“Allora, cosa si fa adesso?” chiesi, infilando lo zaino sulla sua spalla prima che potesse farlo lei.
“Devo andare in biblioteca a studiare,” spiegò mentre ci dirigevamo verso l’uscita.
Prima che potessi proporre un’alternativa, Laila e Christian ci raggiunsero, i loro visi già pieni di curiosità.
“Allora, Norris,” iniziò Christian senza preamboli, “com’è stare nel mondo reale?”
“Direi che preferisco la mia macchina,” risposi con un sorriso.
“Immaginavo,” disse, ridacchiando. Poi i suoi occhi si posarono su Elena. “Ma quindi... siete davvero insieme? Voglio dire, Elena, non hai mai portato nessuno qui. Nemmeno Thomas.”
Sentii Elena irrigidirsi leggermente accanto a me. Prima che potesse rispondere, intervenne Laila, con un’aria un po’ imbarazzata.
“Christian, stai zitto,” disse, fulminandolo con lo sguardo.
“Che ho detto di male?” rispose lui, alzando le mani in segno di resa.
Elena sospirò, cercando di mantenere la calma. “Non importa, davvero.”
“Ok, ma ora sono curiosa,” aggiunse Laila, rivolta a me. “Com’è che vi siete messi insieme? Elena non ci ha detto niente.”
Ci fu un attimo di silenzio, poi risposi con un tono rilassato. “Ci siamo conosciuti per caso, ed è andata avanti da lì. Uscire con lei è... interessante. È un bel cambiamento rispetto al mio mondo.”
“Interessante in che senso?” insistette Christian, con un sorriso curioso.
“Beh, per cominciare, Elena è la persona più organizzata che conosca,” dissi, strizzandole l’occhio. “E poi, è diversa da chiunque altro. Mi tiene con i piedi per terra, ed è una cosa che mi piace davvero.”
Elena abbassò lo sguardo, leggermente imbarazzata, ma un piccolo sorriso le sfuggì.
Una parte di me non riusciva a ignorare il nome che era saltato fuori prima. Thomas. Non volevo essere invadente, ma la curiosità iniziava a farsi strada.
“Allora, chi è Thomas?” chiesi, cercando di mantenere un tono casuale.
Elena si irrigidì di nuovo, questa volta più visibilmente. “Nessuno di importante,” disse rapidamente, evitando il mio sguardo.
Capivo che non voleva parlarne, così decisi di lasciar perdere per il momento. Tuttavia, l’interesse rimase.
In biblioteca, ci sistemammo in un angolo tranquillo e iniziammo a studiare. Elena si immerse immediatamente nei suoi appunti, concentrata e precisa. Dopo un po’, si alzò per andare a cercare un libro.
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Amore sotto i riflettori // Lando Norris
FanfictionQuando l'immagine di Lando Norris, pilota di Formula Uno, viene minacciata da scandali, la sua squadra di PR propone a Elena Harrison, una giovane studentessa di medicina, di fingere una relazione romantica con lui per risollevare la sua reputazione...