CAPITOLO 8:confuso...

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Luke:

È stupendo questo campo.
Ci incamminiamo tra i fiori,non mi voglio fermare al sole.
Le voglio prendere delicatamente la mano che avevamo lasciato prima.
Le sfioro il braccio delicemente con le dita,fino ad arrivare al palmo dalla sua mano e faccio intrecciare le nostre dita.
A quel tocco,Jess chiude gli occhi e sento che ha i brividi,proprio come me,che solo toccandola mi si è gelato il sangue..

Poi mi guarda,fa un debole sorriso e stringe la presa.
"Ora mi dici dove stiamo andando?"
Mi dice dolcemente.
"Sorpresa!"
Lei sbuffa e poi ride.

Siamo arrivati sotto un enorme Salice piangente.

Mi siedo sotto quella grande e maestosa pianta,poi batto la mano un paio di volte a terra,vicino al mio posto,per farla accomodare.
Lei,con una grazia di una farfalla che si posa su un fiore,si siede.
Siamo vicini,siamo soli..
IO....
LEI..

JESS:

Io e Luke siamo sotto un bellissimo Salice. Sono seduta affianco a lui e siamo vicinissimi.
È stato carino a portarmi in un posto così bello,dolce e romantico.

Iniziamo a parlare..
Facciamo un sacco di domande,ci diamo un sacco di risposte.
Ridiamo e scherziamo.

"Jess,mi piace stare con te"
Io arrossisco e guardo i suoi stupendi occhi azzurri. Non riesco a rispondere..sono troppo presa da quel colore indefinito.

Vorrei dirgli..TU NON SAI A ME QUANTO PIACE E PIACI.
Ma non posso..

Non spiccio parola,mi avvicino solamente con la testa alla sua spalle e mi ci appoggio sopra.
Il suo profumo è così intenso.

Sotto questo salice,ammiriamo con tranquillità il campo.
È tutto così bello.
Lui è fantastico.
Dopo un pó appoggia la sua testa sulla mia,ove io ero appoggiata ancora alla sua spalla.
È un sogno..

Dopo un 10-15 minuti ci stacchiamo e iniziamo a osservarci negli occhi,intensamente.

I suoi occhi color oceano sono da impazzire...
Non ho mai visto occhi così pieni di emozioni.
Luke è un tipo che le emozioni se le tiene per sé,ma solo chi sà osservare bene nei suoi occhi puó capire cosa prova in quel momento..
Ora mi sembra più che confuso..

Luke:

I suoi bellissimi occhi marroni.
Nei suoi occhi vedo un mondo tutto suo.
Forse in questo mondo ci sono anche io...e forse balliamo insieme un lento sulle note del vento che ci alza in volo mentre volteggiamo..

Cosa? Ora sono diventato anche un poeta??

Jess è un tipo che non racchiude dentro di sé le emozioni,ma a volte mette maschere che solo chi la conosce nel profondo,puó scioglierle.
È una ragazza che ha bisogno di amore..un amore vero..che uno come me,sicuramente non puó darle..
Sono confuso..

Perché mi sto preoccupando tanto per lei?
Perché adesso sono qui con lei? Perché stiamo da soli in questo posto così romantico?
Io non sono romantico..

Bzzz-bzzz

Il cellulare...
distologo lo sguardo dalla dolce fanciulla affianco a me e lo poso sulle tasche degli skinny jeans.
Prendo il telefono e lo sblocco.
Un messaggio dal gruppo dei miei amici.
Ricciolino Max:
Hey Luke,dove sei? Ti stiamo aspettando.

Ahhh...Ricciolino ha sempre fretta.
L'abbiamo soprannominato così perché quando era piccolo aveva dei ricciolini alla fine dei suoi lunghi capelli castani.
Ha sempre odiato le foto di quando era piccolo,e per giocare gli abbiamo messo questo nomignolo.

Guardo l'ora 20:30 .
Mi stavano aspettando?

"Hey Luke,ti vedo pensieroso! È successo qualcosa?"
La voce soave di Jess mi riporta alla realtà.
CAVOLO! LA FESTA A SORPRESA DI CALUM!!!

"Jess...."
"Dimmi!"
"Devo andare...ti prego perdonami,mi sono ricordato solo ora che c'é la festa a sorpresa di Cal."
Dico mentre mi alzo e le porgo la mano per fare lo stesso.
Si alza e poi mi dice
"Non preoccuparti!"
"Ti accompagno a casa,è il minimo."
"No,dai. Farai tardi!"
"Non preoccuparti,tanto Cal abita in fondo alla tua strada."
"Ah ok. Grazie."
Dice mentre mi sorride timidamente.

***
"Eccoci arrivati"
"Grazie di tutto Luke!"
"Di niente,piccola."
Sto per girarmi per andarmene,quando qualcuno mi prende un braccio.
Mille farfalle mi svolazzano in gola e nello stomaco.
Mi giro e incontro di nuovo gli occhi della piccola Jess.
"Come facevi a sapere che abito qui?"
"Bhe...quando finisce scuola vado sempre a farmi un giro da solo,per schiarirmi le idee e ti ho visto al parco mentre stavo uscendo. Tu eri più avanti e abbiamo fatto la stessa strada,visto che abito di fronte."
"Davvero?"
I suoi occhi si illuminano.
"Si! Ti sei trasferita da poco?"
"Io sono di un paesino qui vicino. Mi sono trasferita da poco perché i miei volevano una casa più grande."
"Ah. Io.. ora...è meglio che vado."
"Si..non voglio che fai tardi per colpa mia."
Mi dice iniziando ad aprire la porta di casa sua.
"Si ciao."
"Ciao."
Mi giro e mi incammino.
Mi fermo all'improvviso..
Sto per fare una cosa stupida...ma servirà a farmi capire.
Mi giro e corro di nuovo verso Jess che sta per rientrare a casa.
Forse mi stava osservando e solo adesso stava rientrando.
Le afferro con dolcezza il braccio e la giro verso di me e l'avvicino..
Prima mi guarda spaventata,ma appena mi riconosce,aggrotta le sopracciglie incuriosita.
"Hai dimenticato qual.."
Non la faccio finire che la bacio.
Prima un bacio casto,poi più forte e passionale.
mille elefanti ballano leggeri sopra ad un filo,legato al mio stomaco.

Lo sapevo...
Mi sono innamorato...

Bad Boy ||Luke Hemmings||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora