JESS:
Luke continua a fissarmi,ma le sue labbra non emettono nessun suono.
Questo silenzio non mi è di aiuto.
Se inizio a pensare è finita...
Mi dovranno riprendere a schiaffi.."Hey Luke,ti va di fare qualcosa?"
Chiedo disperatamente,sperando in una risposta che,purtroppo non arriva.Gli sventolo una mano avanti agli occhi.
"Hey Luke,mi hai sentita??"
Niente...
"Heyy?"
Ancora niente...
Non vuole rispondere...fissa pensieroso,le mie labbra.."Luke,per cortesia,rispondimi. Mi fai sentire una sciocca se non mi.."
Non riesco a finire la frase, che le sue labbra sono sulle mie.
La dolce freschezza familiare mi avvolge le labbra.
Il solito caldo,insieme alla sudorazione eccessiva e i battiti cardiaci veloci,si impossessano di nuovo del mio corpo.
Devo ammettere che queste sensazioni mi sono mancate..anche il vuoto nella pancia.
Devo ringraziare un ente supremo e superiore che governa questo mondo..per essermi risvegliata. Peró i miei problemi ancora devono finire.
Ora che ci penso,non sono nemmeno a metà strada.Le nostre lingue finiscono di danzare e finalmente i suoi occhi azzurri prestano attenzione ai miei.
"Non ho resistito."
Dice leccandosi le labbra.
"Tu parlavi,parlavi e muovevi le tue candide labbra che non sfioravo da tanto e mi hanno distratto,scusa."
Continua mettendosi una mano dietro alla nuca."Ehm....cosa vuoi fare?"
Chiedo,cambiando argomemto,prima che la cosa diventi troppo imbarazzante."Parlare...ma non qui.."
Dice alzandosi e prendendomi la mano."Dove stiamo andando?"
Chiedo nel frattempo iniziamo a camminare molto velocemente."Non possiamo uscire dall'ospedale...almeno io non posso."
Sembra stessi parlando da sola..visto che non mi dava alcuna risposta.
Andiamo in vari corridoi,schivando medici,infermieri,nascondendoci.
Arriviamo alle scale."Dobbiamo salire o scendere?"
Non risponde come ultimamente,ma mi trascina con lui salendo le scale."Si puó sapere dove diavolo stiamo andando?"
Chiedo impaziente."Se non stai zitta,dovró baciarti e ci faremo scoprire quindi non credo ti faranno Più uscire dalla tua stanza."
Mi risponde in un modo che non riusco a decifrare.
É calmo,forse un pó dolce ma anche un pó rude.Annuisco solamente.
Le nostre mani sono intrecciate,mente saliamo le scale.
Dopo aver fatto minimo 4-5 rampe di scale,sono distrutta.
Ricordiamoci che dopo l'incidente,chiamiamolo così,sono ancora tutta dolorante.Luke è avanti a me e sta aprendo una grande porta.
Presumo siamo all'ultimo piano,dove c'é un terrazzo.
Quando la porta si apre,Luke lascia la presa della mia mano e,tenendo la porta enorme aperta fa un piccolo inchino.
"Prima le signore."
Non posso trattenere una risata mentre lo sorpasso,entrando.
Il terrazzino è grazioso,con molte piante. È piccolo,ma molto accogliente.I miei occhi perlustrano tutto il terrazzino.
La vista da lì è stupenda."Ti piace?"
Chiede dietro di me,il biondino.
Mi giro e annuisco sorridendo.Poi sparisce dalla mia vista e ritorna con una grossa coperta e dei cuscini.
Lo posa accuratamente a terra,stendendolo bene e poi mettendo i cuscini su di essa.Si stende e batte la mano sull'altra metà della coperta.
Mi stendo affianco a lui ed ammiro il cielo."Tra un pó ci sarà il tramonto e....mi sembrava una buona idea,guardarlo insieme"
Disse a disagio."Si,infatti proprio un'ottima idea."
Confermo ció che pensa.
Pian piano il sole inizia a tramontare e fino a quel momento restiamo in silenzio. Un silenzio per niente imbarazzante."Perché l'hai fatto?"
Sputa all'improvviso con un tono dolce che suona tutt'altro che un rimprovero.
Continua a guardare il cielo,mentre io fisso il suo profilo,così perfetto..
Non rispondo..ho troppa paura..
Paura di dirglielo.
Paura delle conseguenze.
Paura che se la prenda.."Almeno c'é un motivo?"
Contiuna non sentendo nessuna risposta."S-si"
Dico balbettando.
Il motivo è anche molto preciso..
Ma sono codarda.
E le parole si bloccano in gola."Non voglio essere invadente..ma ho bisogno di sapere..
Io...io mi sento tremendamente e fottutamente in colpa."
Dice chiudendo gli occhi blu come il mare.
Mentre i miei nocciola,si riempiono di lacrime.
Non posso piangere."N-non devi.."
Dico con la voce tremolante.
Luke riapre gli occhi e li punta nei miei."Perché non dovrei?"
Dice girando anche il corpo verso di me."Non..è colpa tua."
Dico girandomi, anch'io verso di lui."E allora di chi è la colpa?"
Dice con gli occhi lucidi.Mi sento male solo al pensiero che abbia gli occhi lucidi per colpa mia,per la mia codardia e per la mia paura.
Mi sto sentendo davvero male.
Mi rimetto nella posizione di prima,guardando il cielo.
Mentre stupide lacrime scendono dai miei occhi.Mi manca il respiro,così decido di sedermi.
Respiro a fatica e velocemente.
Inizio a piangere davvero tanto,le mie lacrime non vogliono proprio darsi un freno.
Sembro una fontana..anzi no,una cascata.Poi sento una mano sulla mi schiena che sale e scende per calmarmi.
Giro il mio viso,per cercare gli occhi di Luke,che mi danno sempre sicurezza.
Ma le lacrime accalcate sotto i miei occhi non mi fanno vedere chissà cosa..
Ora che ci faccio caso,non ho nemmeno gli occhiali.
Si saranno rotti durante lo schianto a terra.
Meno male che non porto tanti gradi,e riesco comunque a vedere bene,anche se con fatica.
Luke mette l'altro braccio,intorno alla mia vita in modo da appoggiarmi a lui.
Metto la testa sul suo petto.
Le lacrime scorrono veloci e sono decisamente infinite."Forse sto correndo troppo."
Sospira.Non dico niente.
Lui non sta correndo,sono io che sto andando troppo piano."Dimmi solo una cosa,Jess"
Dice staccandosi un pó da me per guardarci.
"Sono io il problema?"
Continua.
Scuoto la testa e l'appoggio di nuovo sul suo petto.Prendo una gran quantità d'aria e mi faccio coraggio.
"Mi dispiace aver detto quelle cose che,assolutamente,non penso. Non le ho dette per farti soffrire,Perché sono stata la prima a soffrire solo pensandole.
Il problema non sei decisamente tu.
Ho solo voluto..
Proteggerti nell'unico modo possibile...allontanrti.."
Buttai tutto fuori come un semplice respiro.
Almeno avevo chiesto scusa per quello che gli avevo detto e soprattutto ho smentito tutto."Proteggermi? Da chi? E chi avrebbe protetto te?"
Disse stringendomi ancora Più forte.
Mi stringo in me stessa facendomi sempre Più piccola,per stargli il Più possibile,vicina."Si proteggere te e gli altri..
Se ve lo avessi detto prima vi sareste intromessi e chissà cosa avrebbe fatto..
Peró mi ha chiesto esplicitamente di starti lontano..sennó.."
Mi fermo sighiozzando..no...non posso crollare ora che sto arrivando al sodo..Luke mi afferra le spalle.
"Sennó...?"
Dice invitandomi a continuare..
Un 'altro singhiozzo esce dalle mie labbra,mentre guardo la sua maglietta nera,bagnata dalle mie lacrime.# Spazio autrice.
Jess riuscirà a dire la verità a Luke?
Quando,il ragazzo saprà il segreto della ragazza,che farà?
Ammazzerà qualcuno?XD NO VABBÉ QUESTA POI HAHAHHAHAHA...Sera a tutti,pinguinii.
Grazie per i voti e i commenti.
Grazie a chi legge.
Vi sta piacendo??
Se avete bisogno di qualcosa,non só,tipo chiarimenti,o pubblicità basta scrivermelo da qualche parte.
Un bacino. ❤✌
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Bad Boy ||Luke Hemmings||
FanfictionAvete mai pensato a cosa provi un "cattivo" ragazzo,innamorato della propria vittima? Luke Hemmings è un ragazzo prepotente e antipatico. Apparentemente sembra forte. É il ragazzo più attraente della sua scuola. il Bad Boy frequenta il secondo anno...