Bad Boy ||Luke Hemmings||

CAPITOLO 22:la dottoressa Hamilton

JESS:

Sono in un grande campo,simele a quello dove mi aveva portato Luke..
Ah..Luke.. quanto mi manca il mio biondino.

Ho un lungo vestito bianco,svolazzante.
I capelli raccolti in una treccia francese,laterale.
Corro per questo prato,non so dove mi dirigo ma corro comunque..
Arrivo vicino ad un lago,sembra così accogliente..ma non ho voglia di entrarci ora..

All'improvviso sento una voce familiare,ma non so da dove proviene..
"Jess..ti prego svegliati,non lasciarci soli..io non posso vivere senza di te!."
La sua voce roca..e melodiosa..
Luke..quanto mi sei mancato..quanto mi mancano tutti..
Mi siedo sul prato verde,vicino a questo limpido lago.

"Jess..forse non te lo dimostro abbastanza..ma io ci tengo a te e anche molto!
Sono diventato pazzo,quando hai voluto allontanarti da me...e lì ho capito che ti amo..si Jess Stewart io ti amo..ti ho sempre amata...
Da quando hai messo piede fuori scuola..da quando eravamo dal preside..da sempre..
Lo so sono un coglione..
Un completo idiota..
Sarei dovuto restare anche quando mi hai detto di andarmene..
Avrei dovuto dirti ti amo anche quando tu ripetevi di mettere una pietra su tutto..
Avrei dovuto starti vicino e scoprire cosa ti succedeva.. invece sono scappato..sono un codardo...forse non ti merito..
Già non ti merito...
Ma non è giusto che per colpa mia,gli altri non debbano avere te al loro fianco..
La ragazza dai mille sorrisi,dalla risata facile,dal cuore dolce e dal buon ascolto!
Jess..anche se non vuoi più vedermi..ti prego..resta.. non andare..
Se c'é qualche problema,possiamo superarlo insieme..se sono io il problema,toglieró subito il disturbo,ma non devi andartene..
Se non per me, fallo per Cal,per Ash,per Micky,Per Cloe,per Sandy e per i tuoi..
ti amo anche io Jess..ti prego..ritorna tra le mie braccia.."
Mi hanno colpito molto le parole di Luke..
Anche io lo amo..
Ma non so se voglio ritornare da loro..ho paura..
Almeno qui,non c'é nessuno che possa minacciarmi..picchiarmi..come facevano Lexy..ed alcune persone che mi hanno deluso..
Non è tutto oro ció che luccica..

Mi stendo sull'erba e chiudo gli occhi ascoltando il silenzio accompagnato dalla dolce e lontana melodia dei cinguettii degli uccelli.
Qui si che mi sento a casa..
Anche con loro ero a casa,fino a poco tempo fa..
Ma Lexy..è stata lei a distruggere tutto..
Non so se possiamo riparare il disastro che ha creato quella ragazza..
Non so se restare in questo campo magnifico o ritornare da loro..
Se resto qui,non vedró mai più nessuno e questo mi fa stare male..
Se invece ritorno avró i miei amici..ma soffriró.
Non voglio che i ragazzi mi aiutino..ho paura che Lexy rigiri la frittata e minacci di faregli del male..
Non so più che fare..

LUKE:

"...ritorna tra le mie braccia.."

Le strinsi la mano,dopo averla pregata di rimanere.
I dottori hanno detto che ha qualche frattura e parecchi lividi,ma in fondo sta bene,peró purtroppo è in coma per la botta presa.
Hanno detto che forse dev'essere caduta di testa.
Ho chiesto al medico quando si sveglierà ,e lui mi ha risposto che non sa nemmeno se si sveglierà..
Sto piangendo da quando me lo hanno detto..

La porta si spalancó riportandomi alla realtà.
Mostrandomi il dottore ,che avevo parlato prima e una dottoressa.
Entrambi avevano una cartellina in mano e parlavano fra di loro.

Mi alzai subito,da quella scomodissima sedia.

"Qualche novità?"
Chiesi speranzoso di buone novità.
"No,signor Hemmings. "
Rispose acido il medico.
Mi stava proprio in gola..
Cosa aveva da essere così antipatico..
Quello lunatico doveva essere o il paziente o i suoi cari, non il medico.

La dottoressa,all'apparenza dolce,si avvicinó a me.
Era una donna sulla cinquantina,abbastanza bassa con capelli corti fino alle spalle marroni.

Fece segno al suo collega di uscire ed egli uscì dalla stanza chiudendo la porta.

"Veda signor Hemmings...la vita è come un dente di leone.."
Inizió. Con 'dente di leone' alludeva sicuramente al fiore.
Si avvicinó alla piccola finestra chiusa,della stanza.
"Questo fiore è bello,intrigante,interessante...
Ma anche e soprattutto molto delicato e fragile.. Con un semplice e docile getto d'aria puó far volre tutto il suo polline biancastro.
Dopo averlo fatto svolazzare non si torna più indietro.
Il polline non può rimmettersi di nuovo al suo posto,come prima."
Cosa intendeva?
Cosa voleva dirmi?
"Io..io non capisco..!"
Dissi incerto.
Lei fece un'amara risata e si giró a guardare fuori la finestra.

"Voglio solo dirti che tutte le decisioni che prendi nella tua vita,non potrai più rinunciarci o lascarle stare lì,come vecchie bomboniere nella vetrina.
Capisci cosa vuoi e chi vuoi nella tua vita e lotta sia con il cuore che con la mente,per averla.
Se per te è la cosa giusta,credici fino in fondo.
Anche se per gli altri non potrà mai accadere,tu non rassegnarti,speraci sempre.
Fino a quando la speranza non fa parte del tuo corpo,finché non diventa le tue ossa,tu non farla andare via."
Appena finì di parlare,mi fece un dolce e triste sorriso,per poi lasciarmi ancora una volta,solo vicino al corpicino semi-freddo e immobile della mia principessa.

Cosa voleva dirmi la dottoressa?

~Capisci cosa vuoi e chi vuoi nella tua vita e lotta sia con il cuore che con la mente,per averla.
Se per te è la cosa giusta,credici fino in fondo.
Anche se per gli altri non potrà mai accadere,tu non rassegnarti,speraci sempre.~

Io so cosa voglio e soprattutto chi voglio..e lotteró per riaverla vicino,ancora e ancora..
Per me è la cosa giusta,lei è la cosa giusta..
Combatteró con tutte le mie forze e ci riusciró..ritornerai e non ti lasceró più, mia cara Jess..te lo prometto.

#spazio autrice.
Sciau a tutti i pinguiniiii ❤
Grazie delle stelline e dei commenti.
Grazie a chi legge.
Spero che la storia vi stia piacendo.
Scusate gli eventuali errori.
Vi voglio bene.
Un bavinoo