CAPITOLO 24:ansia.

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LUKE:

"Pronto?"
Risposi di nuovo annoiato.
"Amore mioooooo!"
Rispose un odiosa voce squillante.
"Scusa,chi sei?
Perché hai il mio numero?
E chi te lo ha dato?"
Dico acido.
"Amore sta calmo! Ma come..non mi riconosci?!"
Risponde dispiaciuta la ragazza assillante.
Mmh..in questo momento non riesco a focalizzarmi sulla voce..non riesco a riconoscerla..
"Non chiamarmi amore. Non so chi sei e non ho tempo da perdere.
Dimmi,cosa vuoi e Perché mi hai chiamato alle 23:50.?"
Dico scontroso.
"Amore sono Lexy!"
Nooo di nuovo!
"Lexy,ho cose molto Più importanti da fare,ti ripeto, che parlare con te!"
Dico calmo.
"Ma non vieni alla festa tesoro?"
Tesoroo?
"Lexy non sono in vena di parlare con te,né di andare alla festa e né di sentire i tuoi stupidi soprannomi."
Dico arrabbiato.
"Ma..ma.."
"Niente ma! Ci sentiamo Lexy"
Dico scocciato e allontano il cellulare sentendo Lexy chiamarmi straziando il mio nome.
Poi attacco.

Mi siedo su una sedia e aspetto che i genitori di Jess escano.

Ci stanno mettendo tanto e le mie palpebre stanno cadendo alla base degli occhi,la stanchezza si sta facendo sentire e man mano chiudo gli occhi.

***
CALUM:

Sono passate esattamente 2 settimane dall'incidente..ed io mi sento ancora in colpa.
Non sono riuscito a salvarla e lei è ancora in coma,chissà per quanto tempo...

Mi metto la camicia e scendo,sto andando in un negozio a prendere qualche pupazzetto per Jess,per quando si risveglia.
Se si risveglia...
Calum...ma a cosa pensi?!
Jess si risveglierà prima o poi...

Le compro una piccola stellina.
È grande quanto una mano,ma so che le piacerebbe.
Prendo un foglio e inizio a scrivere.

"Cara Jess..
Sono passate 2 settimane esatte dal tuo incidente.
Non sai quanto mi sento in colpa..
Mi manchi così tanto..
È vero,non ci conosciamo chissà da quanto,ma sei importante per me da quel giorno che ti ho incontrata al parco.
Piangevi..odio quando lo fai.
Amo invece il tuo sorriso.
Amo vederti felice ed amo la tua risata.
Parlare con te mi fa stare bene e mi fa sentire libero. Tu mi fai sentire bene,libero.
Senza di te non riesco a provare questa sensazione con nessun altro.
Quindi ti prego, resta.
E non andare Più via."

La lettera è abbastanza buona. Faccio un foro al foglio e ci faccio passare un nastro rosso.
Poi il nastro lo annodo alla stellina..

Quando arrivo,vedo Luke seduto sulla scomoda sedia vicino al letto di Jess.
Guardo l'ora e noto che sono le 8:30.
Da quanto starà li?

Mi avvicino e noto che dall'altra parte del letto ci sono altri regalini e fiori.
Appoggio la stellina vicino al regalo che le ho fatto la settimana scorsa.
Era un semplice gattino a strisce. Con un'altra lettera affianco. Ricordo ancora il mio sfogo che ho racchiuso in quella lettera.

Dopo aver visto i vari regali e i fiori da parte degli amici di scuola,dei genitori,di Ash,di Sandy,di Michael,di Cloe e di Luke..
Mi manca così tanto Jess.

Mi avvicino a Luke.
"Hey Luke..come stai?"
Gli chiedo mettendo una mano sulla sua spalla per farlo girare.
Appena il suo volto si gira verso il mio,vedo una versione trasandata e stanca di Luke.

"Come la scorsa settimana.."
Dice riferendosi all'ultima volta che sono venuto a trovare Jess.
Lui è sempre lì a qualsiasi ora vado.
"Tu...invece come stai?"
Mi chiede ed io chiudo per un momento gli occhi,per ricacciare le lacrime dentro,che minacciavano di uscire.

"Come te!"
Rispondo.
Lui non dice niente,si gira e guarda il piccolo volto di Jess.

"Sai...quando l'ho vista la prima volta..pensavo fosse di prima...si porta piccola..ma è comunque bellissima.."
Dice dopo minuti infernali di silenzio.
Prende le sue piccole manine e le avvolge nelle sue grandi.
"Mi manca così tanto"
Aggiunge,mettendo gentilmente la testa sulle mani intrecciate.

"Manca a tutti."
Dico in tono tranquillo.

"Ma non a tutti manca come manca a me.."
Sottolinea,facendosi scappare qualche singhiozzo.

Sto per piangere anche io.
Devo essere forte...
Per me..
Per Luke..
E per Jess..
Devo sforzarmi.
So che ce la posso fare.

Nella stanza non si sente nulla..a parte il solito bip che controlla i battiti regolari.

Mi accovaccio ai piedi del letto,vicino la sedia,unisco la mia mano a quella libera di Luke e l'altra a quella libera di Jess.
In modo da formare un cerchio di calore,comprensione e speranza.

Mentre siamo immersi nei Più tristi pensieri,Jess fa uno scatto con le mani e ce le stringe forte.

Io e Luke sobbalziamo e ci guardiamo per un attimo.
Non ci possiamo credere.
Lascio la presa di Luke e Jess,mentre corro a cercare un medico.
Luke ripete in continuazione il nome di Jess,talmente forte che lo sento ancora nel corridoio.

Incontro il primo dottore.
"Dottore..una ragazza in coma,Jess Stewart,a mosso le mani.."
Dico tra le lacrime.
Il dottare annuisce e corre con me e con altre due infermiere.

Arriviamo e Jess fa ancora qualche piccolo movimento.
O di un dito o spostamento di braccio.
"Ragazzi dovete uscire"
Ci spinge fuori un'infermiera,mentre l'altra aiuta il medico.
Io annuisco,ma Luke sembra contrario.

"Io non mi muovo da qui.
Cosa le farete?"
Le urla contro.
"Vi faremo sapere dopo,ora stia calmo e vada a casa. Le faremo chiamare per delle novità"
Dice la signorina,calma.
Avrà sicuramente assistito a tante altre scenate come questa o forse anche peggio.

"Non mi interessa,io voglio saperlo ora!"
Urla Luke.
Lo fermo dalle braccia prima che possa rientrare.
"Signorino..."
Cerca di ricordare il nome.
"Luke,Luke Hemmings."
Dice il biondino staccandosi bruscamente dalle mie braccia e sistemando la maglia sgualcita.

"Bhe..Signorino Hemmings,per sapere qualcosa il dottore deve visitare la paziente,ma se lei entra puó causare un danno alla sua ragazza e a chi sta cercando di capire cos'ha,quindi lei non saprà se potrebbe svegliarsi o no."
Luke sembra essersi calmato e il suo volto arrabbiato si addolcisce.

"A questo punto la pregherei di tornare a casa o di aspettare qui in silenzio,senza disturbare. "
Continua.
L'infermiera sembra abbastanza giovane ma,l'esperienza e la calma che ha con i parenti dei pazienti,sconvolge la situazione.
Luke,si scusa e lei accenna un piccolo sorriso,per poi rientrare nella camera.

#spazio autrice.
Sciau pinguiniiiii.
Mi dispiace tantissimissimo per non aver aggiornato prima,ma purtroppo sono stata poco bene. Non sono riuscita a trovare il momento per scrivervi,tra vomito e febbre.
Mi dispiace tanto.
Ora che mi sono ripresa,cercheró di aggiornare quasi tutti i giorni.
Come sempre,ringrazio chi mette le stelline,chi scrive commenti e a chi legge soltanto.
Un bacino.

Bad Boy ||Luke Hemmings||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora