Capitolo 5 - È il presente, quello era il passato

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Pov's Hope
Tutto mi si ritorce sempre contro. Sono esausta un po' di pace me lo merito dopo il mio inferno. Ancora non capisco. Non ho fatto niente di male ma con ció sono stati i 19 anni piú brutti della mia vita.
Avevo promesso a me stessa che con il viaggio, veramente con il fatto di essere scappata, la mia vita serebbe cambiata, non avrei più pensato al passato e sarei andata avanti come ho fatto in questi anni con l'aiuto di Maria. 

Basta, basta. Non voglio ritornare a ciò che ero cioè una ragazza senza forze e con nessuno tranne la sua migliore amica.
Ora voglio cambiare sono forte.
Mi serve una doccia quindi prendo l'occorrente e mi dirigo in bagno e mi faccio una doccia.
Esco dalla vasca e mi rivesto.
Scendo in cucina e trovo le ragazze a chiacchierare.
M:ehi dov'ero finita?
H:volete la veritá?
C:ovvio
Allora aspettatemi un attimo.

Risalgo in camera prendo il PC e scendo dalle ragazze.
C:ma cosa c'entra il tuo PC
H:un attimo solamente
Vado su Facebook e apro la conversazione con Lia
H:ecco guardate
M:ma questo è la lettera che avevamo scritto ai nostri prima di scappare!
C:fate leggere!
Quando finisce di leggere le lacrime le rigano il viso.

C:avete proprio passato l'inferno
H:infatti
M:ancora non arrivo al punto
H:dopo che ho letto la lettera ho pianto cme la stronza che sono ricordando a me stessa della promessa che mi ero fatta
C:quale?

H:di essere forte, di dover lasciare tutto alle mie spalle dopo questa fuga, devo lasciare che i problemi di una volta mi scivolassero via come l'acqua.
M:allora tutte e due facciamo questa promessa?
Le sorrido e annuisco
H:Caroline ma tu perchè sei scappata?
C:prima cosa chiamatemi Caro, Caroline é troppo lungo. Poi sono scappata perchè a Londra non c'era nessuno che mi amasse. I miei non si sono mai importati di me e a scuola ero come invisibile.

Annuisco
H:ok ora che si fa?
C:che ne dite se andiamo a fare shopping stasera ho sentito che c'è una festa sulla spiaggia.
H:siiiiii voglio andarcciiiiii
Batto le mani come una bambina e loro ridono

M:allora andiamo al centro commerciale
Prendiamo la macchina di Caroline e andiamo al centro commerciale.
Entriamo in quest'ultimo e vediamo un negozio abbastanza grande di vestiti e vi entriamo.
Maria mi lancia dei vestiti e li lancia anche a Caroline
M:andate a provarli
H:ma tu?

M:entrate e basta.
Sbuffiamo ed entriamo
Indosso il vestito blu elettrico cortissimo.
Esco dal camerino e poi esce Caro con un lunghissimo vestito che le arriva sotto le scarpe ed è verde
M:no rientrate in camerino.

Usciamo di nuovo insieme. Io indosso una vestito che ha il corpetto celeste chiaro  la fascia che si trova sullo stomaco è azzurra e poi la parte che va dalla fascia fino a metà coscia è blu, il vestito ha la parte inferiore alla fascia ampia non esageratamente ampia.

Mentre Caro ha un vestito rosso aderente che le arriva fino alle ginocchia.
M:wow prendeteli siete perfette. Io indosserò questo
Ci mostra il suo abito bianco aderente che arriva a metá coscia.

Dopo aver pagato usciamo dal centro commerciale e ci dirigiamo a casa.
Saliamo e ognuna si prepara per la festa.
Io ho indossato il vestito appena acquistato e un paio di ballerine azzurre e ho messo solo un po' di mascara e lucidalabbra. Odio il trucco.

Maria ha messo il vestito e un paio di tacchi alti neri. Le faranno male e non poco siamo sulla spiaggia. E ha messo del fard e un rossetto e un po' di eleyner.

Caro invece come me ha indossato le ballerine e il vestito e ha messo un po' di mascara e un lucidalabbra.

M:pronte per la festa?
C:si
M:pronte a scatenarvi?
H:non credo ci riuscirai con quei tacchi
Rido e si unisce anche Caroline.
C:Hope ha ragione stiamo sulla spiaggia non in discoteca

Maria fa spallucce. Non le importa ciò che le dicono, le importa essere se stessa. È veramente l'amica perfetta.

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