Capitolo 42 - Perdonami

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Pov's Denny

Dopo aver salutato Maria e averla ringraziarla dell'informazione mi avvio nella stanza di Hope.

La vado è lì sdraita sul suo letto che dorme. Mi sdraio sul letto con lei e la attiro a me facendo combaciare la sua schiena e il mio petto.

D: Sai non avrei mai pensato che quella ragazza che del primo giorno di scuola non sia la stessa che adesso conosco.
Giá ho scoperto una te diversa. Quel pomeriggio/sera in quella giornata piovasa che metteva malinconia. Quando ti vidi, quando vidi quella ragazza rannichiata su se stessa che piangeva. Quella ragazza che si ritrovò il suo demone peggiore, il suo incubo, il suo passato davanti. Gli occhi penti le lacrime che tutti scorrevano lungo il viso e quella ragzzza così forte distrutta.
Era tutta una falsa la tua. Non sei mai stata la ragazza strknza e acida. Forse un oo' si ma la reale te la conosco solo io. Quella ragazza che ama la musica, quella ragazza dolce e sorridente, la ragazza anche un po' testarda. Questa sei tu. Per tutto questo tempo hai ingannato solo te stessa. Forse ho sbagliato. Niente forse. Ho sbagliato. Non dovevo dirti ció che provavo. Sapevo che sbagliavo ma era più forte di me. Ero distrutto quando ti stavi strisciando contro quel tizio. Sono geloso . Si cazzo, sono geloso. Non so cosa ho detto e perché  l'ho detto. Forse perchè una volta dovevo sfogarmi. Per una volta dovevo essere sincero con me stesso. Vorrei solo che ti possa dimenticare ció che se so che queste parole non li ascolterai. Vorrei solo che non te lo avessi detto. Sono uno stupido rgazzino che ha la testa tra le nuvole dovevo immaginarmi che non provavo i miei stessi sentimenti. Cazzo che ingenuo che sono stato. Scusami, perdonami.

Pov's Hope

Si era in qualche modo dichiarato cazzo. Forse veramente gli piacevi. Peró non potremmo mai stwre insieme. Lui deve sposare la troia di Sherily.

Di impulso mi giro versi di lui è poi lo bacio.

Dopo un po' mi stacco.

H:scusami tu più che altro. Non ti ho creduto. Pensavo veramente che mi stessi prendendo per i fondelli.

D: che significa il bacio?

H: che anche tu mi piaci.
Azzera le distanze baciandomi per poi addormentarmi abbracciati.

***
Driiiinnn driiinnnn
Stupida sveglia del cazzo.

Mi stiracchio e sento un mugulio. Mi giro e cedo Denny e sorrido cone un ebete.

Mi alzo dal latto e mi dirigo in bagno. Mi infilo sotto la doccia calda e mi rilasso ripensando agli avvenimenti di ieri.

Dopo una abbondaante mezz'oretta esco dalla doccia e mi vesto per poi asciugarmi i capelli.

Vado nella mia stanza e vedo entrare Maria, di impulso mi giro verso il mio letto. Se ne andato. Mi rigiro verso la mia migliore amica che mi guarda un po' perplessa.

M: ehi tutto bene?
Disse sedendosi sul mio letto

H: si te?
Dico sdraiandomi sul letto

M:com'è andata ieri?

H:come doveva andare?Ho dormito.

Non mi sembra il caso di dirle di ieri notte
Si sdraia accanto a me, appoggiando la testa sul cuscino che fino a poco fa ospitava Denny.

M: mmhh
Mugula per poi alzare la testa e notare un fogliettino.

M:vediamo che c'è scritto.
Oh oh non promette nulla di buono.

"ora ti scopreeeee" stupida vocina del cazo pensavo fossi morta

M: scusa se me ne sono andato senza avvisarti ma ero in ritardo per un appuntamento coi miei amici.

Denny

M: cosa è successo?
Dice alzandosi e mettendo le mani vicino ai fianchi cercando di assomigliare ad una  madre severa.

H:okey okey te lo dico
Le rivelai cos'era successo la notte e lei battè le mani come una bambina.

M:awww l'amore
Dice fantasticando su un so che cosa

H:le rotelline della tua testolina stanno fantasticando su cosa?

Dico picchiettando le dita sulla sua testa. Ciò creò una fragorosa risata.

M:sto immaginando quando un giorno sarete vecchi, quando racconterete ai vostri nipotini della vostra storia nata grazie a me.

H:che intendi 'grazie a me'?

M: umm può essere successo che Denny ieri sera mi abbia chiesto qualche informazione sui tuoi sentimenti e io gli abba detto che gli mancavi.

H: ma io ti amo
Le salto addosso e la soffoco in un abbraccio caloroso.

M:cosí.... mi... soffochi
Mi stacco.

H: comunque non credo che la tua testolina funzioni bene. Tanto io e Denny non avremo un futuro insieme.

M:che intendi?

H:il patto col nonno, Sherily, il matrimonio.

M: mi spiace ma adesso andiamo prima che i prof ci sgridino per aver fatto ritardo.

H:dove dobbiamo andare?

M:ad una visita turistica.

H:una noia mortale.

M:giá.

Ci dirigiamo alla hall. I preofessori fanno l'appello per poi cominciare la gita accompagnati da un ragazzo sulla trentina d'anni come traduttore che si chiamava Simon.

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