Capitolo 11 - Passato Che Ritorna E Tormenta

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Dopo che Denny se ne andato sfecciando sulla sua moto nera, le gocce di pioggia hanno ricominciato la loro danza anche se non molto veloce. Ora sto girovagando per Miami sola. Ho deciso vado in spiaggia ma come faccio?Ci impiegherò molto tempo per andare a Miami Beach e sono sola.

X:Ehii, Hope come mai da queste parti?
Questa voce, la voce che ho sempre odiato, la voce che mi ha trascinato del mio peggior incubo perché lui é il mio peggior incubo, l'incubo di una adolescente sola, lui la voce che disprezzo di più al mondo, quella voce che mi ha fatto urlare di disperazione, quella voce che ha causato tutto questo.

Mi giro sperando non sia lui ma invece si Luke è lui no non può essere non ora, non oggi, non in questo posto.
Indietreggio di qualche passo
H:c-che c-ci f-ai q-qui?

Balbetto consapevole che la mia armatura da ragazza dura sta svanendo.
L:oh piccola innocente ragazza sola.
Si avvicina e io indietreggio
H:smettila, ora non sono sola.

L:non mi sembra così, io vedo la stessa Hope delle superiori, la ragazza che veniva presa in giro da tutti, quella che io e Mike ci divertivamo a prendere a sberle, prima era divertente, prima c'era l'intera scuola a prenderti in giro. Prima c'era la tua sorellina a difenderti ora sei sola
Ghigna e avanza sempre più vicino a me e io d'istinto indietreggio.

H:che ci fai qui?Non sono sola qui, ho Maria la mia coinquilina Caroline. Ho delle amiche. Qui ho una vita nuova. Qui non ho te e Mike che mi picchiavate di continuo. Qui non sono sola. Qui mi sono rifatta una vita. Come sei riuscito a trovarmi?Perchè sei qui?Cazzo, non capisco più niente perché cazzo tu e Mike continuate a dire che Maria é mia sorella mentre invece non lo é. Alle medie e alle elementari non eravate così perché al liceo avete reso la mia vita un inferno. Tu prima eri il mio migliore amico ti ricordo stavamo sempre insieme poi cosa é cambiato? Non ti capisco da un momento all'altro sei cambiato che fatto si che la mia vita peggiorasse. Tu sapevi tutto di me mentre io non sapevo niente di te.Tu sapevi che non avevo nessuno a parte te, sapevi che i miei non c'erano perché hai reso tutto più difficile spifferando tutti ai quattro venti.

Indietreggio sempre di più, le lacrime cominciano ad uscire dai miei occhi, tutto si ripete tutto ricomincia. Lui sta avanzando e mi ritrovo con le spalle al muro. Chiudo gli occhi ma le lacrime continuano a scendere senza sosta.

L:oh innocente piccola indifesa insulsa Hope devi sapere che io era il tuo migliore amico perchè ti volevo bene ma poi ho scoperto delle notizie che mi hanno sconvolto e tutto quello che é successo, gli insulti, i lividi che hai ricevuto sono stati causa tua tua, tua e di tua madre. Voi avete rovinato la famiglia mia e di Mike. Se non fossi stata tu a nascere tutto questo non sarebbe mai successo tutto ciò che abbiamo scoperto dopo aver finito le medie, tutto ciò che mia madre mi racconto su di te, mio padre e tua madre. Quello è ció che mi ha cambiato, ciò che ha reso me il ragazzo che aiutato dai suo fratello che centra con la storia della tua e della mia famiglia ha lasciato cicatrici in te.

Si gira per andarsene ma mi rigira verso la mia figura ancora piena di lacrime e mi da una busta.

L:Questa é la lettera che mi lasciò mia madre prima di morire, lí c'è tutto.

Si gira e se ne va, sale sulla sua moto e con la pioggia che si infittisce sparisce per le strade di Miami.

Non voglio leggere quello che sta scritto ma devo avere delle risposte ma non la aprirò adesso.
Mi accovaccio a terra e metto la testa tra le ginocchia e piango.

Qualcuno si accascia vicino a me e mi abbraccia stringendomi al suo petto
Restiamo così per svariati minuti. Non so chi sia ma mi fa bene un abbraccio ogni tanto.
Alzo la testa e mi ritrovo Denny?Preferivo Mike o Luke a dir la verità.

Anche se volevo restare un altro po' tra le sue braccia sciolgo l'abbraccio?
H:Denny?Perchè sei qui e perché hai fatto ciò che fai fatto?

D:Denny, quello é il mio nome almeno così dicono. Comunque stavo facedno un giro e ho visto tutta la scena e allora ho capito che avevi bisogno di qualcuno che ti consolasse
H:tu e tutti gli altri non sapete niente di me

D:io però ho sentito tutto
H:e adesso dirai a tutti di aver visto me piangere e ora sai anche tutta la mia storia della mia vita
D:in realtá la neanche tu sai veramente chi sei
H:che intendi?
D:ciò che ha detto quel ragazzo
H:Luke

D:Luke ha detto che ti ha rovinato l'adolescenza perchè sua madre gli ha confessato delle cose su di te che tu non capisci quindi qualcosa di te che non sapevi, qualcosa che nella tua vita non hai mai saputo e che.in quella lettera c'é scritto.

H:non voglio leggerla
D:perché?
Faccio spallucce e ci alziamo da terra.
D:vieni a casa mia non é molto lontano da qui rispetto alla tua di casa.
Faccio di nuovo spallucce.
Dopo 5 minuti di camminata silenziosa arriviamo a casa sua che come la mia di casa é a due piani.
Entriamo all'interno
D:fatti a fare una doccia che sei zuppa. Il bagno é di sopra.
H:genio ti ricordo che anche tu sei zuppo e poi non ho i vestiti e questi non mi si asciugano facilmente con il freddo che c'è fuori.
Ti prendo dei panni e li metto sul letto di camera mia intanto fa come stessi a casa tua.
Alzo gli occhi al cielo e lui sale di sopra. Casa sua é come la mia vecchia casa come la casa che ho a Napoli.
Vorrei di nuovo il mio rifugio. Dove potevo scappare e lasciare che il mondo continuasse a girare mentre io riavvolgevo il nastro e ritornavo al passato lasciando che il presente scorresse senza di me.

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