Capitolo 22

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Dopo essermi lisciata i capelli mi trucco velocemente. Eyeliner nero, mascara e un filo di rossetto rosso. Prendo il giubbotto dall'armadio e infilo le scarpe con tacchi non molto alti. Avrei dovuto tenere quelle scarpe molte ore, meglio non rischiare di morire dal male. "Andiamo?" dico rivolta a Mattia, che vedo sistemare il quaderno su cui scriveva prima nel suo borsone. "Si annamo dai" annuisce chiudendo l'armadio e infilandosi un giubbotto nero. In salone non manca nessuno. "Dai ragazzi siamo pronti allora!" esclama Fra mentre tutti usciamo e ci incamminiamo al locale, che distava pochi minuti dalla casa.

Mancavano cinque minuti alla mezzanotte. Nella sala era pieno di gente. Lo speaker aveva appena annunciato di tenersi pronti per il conto alla rovescia. Il nostro gruppo era al centro della sala. Avevamo già preso i calici con lo spumante per brindare. Stefano fa un discorso, parlando dell'anno appena passato e delle cose che gli erano successe. "Quest'anno mi rimarrà impresso perché mi ha regalato te!" conclude dando un dolce bacio ad Alessia. "Che dolce il mio Steeee" gli urlo per farmi sentire nel casino. "Be io non ho molto da dire.. é stato un anno ricco di sorprese, ho trovato un lavoro che mi ha fatto conoscere una ragazza fantastica" abbraccio Ale che mi sorride "ho sofferto ma mi sono ripresa e ho capito che le cose più belle arrivano all'improvviso" dico girandomi verso Mattia, che distoglie subito lo sguardo da me. 6-5-4-3-2-1 "Buon Anno!!!". Brindiamo tutti insieme. Rispondo al messaggio di Lorenzo 'Buon anno amore. Sarà bellissimo perché lo vivrò con te' mi aveva scritto; 'Auguri amore. Insieme é tutto più bello' e invio. Dopo andiamo in pista e vado con Alessia a ballare un po. Non amo particolarmente ballare, però se eravamo in gruppo ogni tanto mi scatenavo. Avevo visto che Mattia stava ballando con tre ragazze diverse. Nessuno gli resisteva, penso sorridendo. "Vado a bere qualcosa" dico ad Ale dirigendomi al bancone e prendo un drink.

"Raga andiamo a farci un giro" propone Fra. "C'é un bar che fa delle crepes buonissime, famo colazione". Lei conosceva il posto, specialmente dove si mangiava. Erano le 5 di mattina ma non avevo molta fame. "Raga io ho bevuto troppo, torno a casa non mi sento bene" dice Giuseppe. Effettivamente aveva una faccia strana. "No dai Giuse, che mi combini" urla Fra mentre siamo davanti all'entrata del locale. "Lo accompagno io dai" propongo "massimo vi raggiungo dopo, se trovo quell'altro" dico alzando le spalle. "Ok dai, tieni" Francesca mi porge un paio di chiavi della casa. "Lo ho visto uscire poco fa ma non so dove é andato" mi dice Stefano riferendosi a Briga. 

"Ti posso lasciare qui?" chiedo a Giuseppe, dopo averlo accompagnato a casa e sistemato sul divano. Annuisce. Prendo una coperta e me la sistemo sulle spalle mentre esco per cercare Bri. Giuseppe era crollato e stava già dormendo. Esco e raggiungo la riva della spiaggia. Tocco con le mani l'acqua ed é gelata, bella scoperta. Lo vedo seduto sulla barca del bagnino pochi metri più a destra di me, mentre fuma la sua solita sigaretta. Non c'è nessuno oltre noi, si vedono solo le luci del locale in lontananza e quella delle casette accanto a quella di Fra. 

"Che ci fai qua?" gli chiedo sistemando la coperta sulla sabbia e sedendomici sopra. "Che te strilli!!" mi dice gettando la sigaretta. Effettivamente avevo urlato un poco, abituata a parlare forte nel locale per via della musica. "Dove stanno le tre tipe?" gli chiedo dandogli una pacca sulla spalla. Scoppia a ridere. "Che ne so.. che me frega" mi risponde alzandosi. "Gliel'hai lasciato il numero? Sei un irresistibile tesò" gli dico scherzando. Sono un po allegra per via dei drink che ho bevuto forse. Continuo a ridere. "Vedo che c'hai voglia di ridere. Mo te faccio passà la voglia di scherzare" mi dice e senza che io possa fare nulla mi prende in braccio mettendo una mano sulla mia schiena e il braccio destro sotto le mie ginocchia. "Che faiii". Vedo che si incammina a riva, e avanza nel mare, fino ad avere l'acqua al livello delle ginocchia. "Cosa..." dico guardandolo. "Vuoi fare un bel bagno?" mi chiede ridendo e dondolandomi. "Ma sei matto" rido "mettimi subito giù" dico mettendo le braccia attorno al suo collo e stringendomi a lui. Lo vedo divertito, mentre io continuo a fissarlo. "Dai non farmi questo ti prego ahaha muoio congelata. Ti prego esci da qui". "Che bello vederti spaventata" mi prende in giro. Finalmente torna indietro e dopo avermi fatta scendere si siede sulla coperta che avevo sistemato. Io lo seguo immediatamente, sistemandomi accanto a lui e poggiando la testa sul suo petto. "Sei pazzo, volevi buttarmi in acqua! Fa un freddo..". Lui mi stringe forte a sé, cercando di scaldarmi. "Dovevi vedere la tua faccia, te sei aggrappata come un koala" e ride fragorosamente. Lo fulmino con lo sguardo. "Che ridere.. Se volevi che t'abbracciassi bastava chiedere" gli dico con un sorrisetto. Non so nemmeno io perché avevo detto una frase simile. "Gli altri?" mi domanda. "Sono andati al bar laggiù" glielo indico. "E tu sei venuta a cercarmi" completa la frase. "Si. Mi spieghi come fai?" gli chiedo alzando la testa e guardandolo negli occhi. "A fare?". "A sapere quello che penso, non so ogni tanto ho l'impressione che tu mi legga nel pensiero. Anticipi quello che voglio dire.. non so sei.." mi interrompe come suo solito. "Tesoro ho doti nascoste, le scoprirai tutte" mi dice lasciandomi un bacio sulla fronte. "Sei sempre uguale" gli do una pacca. Mi stringo a lui. "Andiamo dagli altri?" mi chiede. Sembrava assurdo ma volevo rimanere li. C'eravamo io e lui e non mi serviva altro. Era da tanto che non mi sentivo così. Anzi, a dire il vero forse non mi ero mai sentita così. Il solo stargli vicino mi provocava delle emozioni. Il mio cuore batteva forte, ero felice. Abbandonata a lui e al suo profumo che mi faceva impazzire. Il non sapere cosa sarebbe successo quando si trattava di lui mi spaventava, mi rendeva vulnerabile, e questa cosa mi frenava. Con lui accanto non avevo più controllo di nulla. Però gli bastava uno sguardo, mi bastava incrociare i suoi occhi per sentirmi al sicuro, protetta. Gli accarezzo i capelli mentre lui sorride compiaciuto. Forse complice l'atmosfera della spiaggia e dell'alba, la nostra vicinanza, senza dimenticare i drink che avevo bevuto, ho una dannata voglia di baciarlo. "Allora?" la sua voce per fortuna mi riporta alla realtà. "Si andiamo" dico alzandomi di scatto. Lascio la coperta sulla sedia nel patio davanti casa di Fra. "Che sono le sei di mattina ma é di mattina che soffia il vento" canto dopo essermi accorta che effettivamente erano quasi le sei. "Le sei di mattina e lei di mattina metti che mi sta a fianco" continua lui con la sua splendida voce, prendendomi per mano. "Starai al mio fianco tesoro?" domanda stringendomi forte la mano. Mi sento mancare il respiro. "Io ci sarò" gli rispondo.

"Eccoli dove eravate finiti??" chiede Ste mentre entriamo al bar; li vedo tutti seduti al tavolo a mangiare. Alessia spalanca gli occhi e capisco immediatamente il perché. Aveva notato che ci tenevamo per mano. Mi stacco subito e ci sediamo. 

"Ragazzi volete ancora qualcosa?" chiede Mario andando a prendere delle brioches. "No guarda tra poco rotolo" gli dico. Non sarei riuscita a mandare giù nemmeno più una briciola. 

Tra cibo e risate sono ormai le 8 del mattino. Torniamo a casa. Mattia si avvicina per parlare con Stefano e Ale ne approfitta per prendermi da parte. "Anné che ci facevate mano nella mano?". "Niente..così. Anche se prima..". "Oddio che hai combinato??" mi domanda agitata. "Non mi fai parlare. Non ho fatto niente. Dovrei mantenere le distanze ma non ci riesco, é più forte di me". "Te stai mettendo in un gran casino amore mio. Stà attenta che chi baci a capodanno baci tutto l'anno" mi dice ridendo. "Ahahahah non ho baciato nessuno, sono tranquilla allora".

Non ho assolutamente sonno. Quando rientriamo Giuseppe sta ancora dormendo beatamente. Andiamo tutti nelle nostre stanze. Vedo che ho 5 chiamate perse da Lorenzo che risalgono alle 4 di stamattina. Non so se chiamarlo, ma opto per mandargli un messaggio. 'Siamo tornati ora. Dormo amore' e metto il cellulare silenzioso. Mi chiudo in bagno e metto pantaloni e felpa dopo essermi struccata velocemente. Quando esco vedo Mattia sdraiato sul suo letto. "É stato un bel capodanno no? Mi sono divertita come non mi accadeva da tempo" gli dico. "Si, so stato bene". Salgo sul letto e mi infilo sotto le coperte. "Non ho sonno Bri" dico lamentandomi. "Io si tesò ahah famme dormì dai". Mi giro dall'altra parte e cerco di chiudere gli occhi. Devo dimenticare i pensieri che ho fatto prima su Mattia. Non potevo pensare ste cose. Non dovevo. Tocco l'anello al mio dito e mi ricordo di chi mi amava e di chi non avrei potuto tradire.


_Stravolgimi il domani<Briga>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora