Capitolo 27

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Ci stacchiamo dopo qualche minuto; "Ti preparo la cena" esordisco dopo essere scesa dal tavolo. "Non mi avvelenare" mi dice scherzando. "Ma se sono una cuoca perfetta" gli faccio notare, avvicinandomi ai fornelli e sistemando una padella. "Poi non è la prima volta che mangi qui" continuo. Forse però era la prima volta che cucinavo per lui, ora che ci penso meglio. "No, ma oggi è diverso" mi dice, dandomi un piccolo bacio a stampo. Si sistema al tavolo mentre io peso la pasta e la metto a cuocere. "Carbonara" gli dico, prendendo la pancetta e le uova dal frigorifero. "Perfetto, la adoro" mi sorride. "Ti aiuto dai" mi dice, alzandosi e prendendo un coltello per tagliare la pancetta.

Dopo aver scolato la pasta la metto sul fuoco e ci metto l'uovo sbattuto sopra con formaggio e pepe. Impiatto e ci sediamo per mangiare. "Ha un aspetto magnifico" osserva, prendendo la forchetta e assaggiandone un boccone. "Buonissima" mi dice. "Modestamente" gli sorrido.

Dopo cena ci sediamo sul divano a guardare la televisione. Non trovo nessun programma interessante, alla fine lascio su un canale a caso, una serie tv sugli omicidi. Comunque quello era l'ultimo mio pensiero in quel momento. Mi lascio accarezzare i capelli dal ragazzo accanto a me, i suoi tocchi mi provocano brividi impercettibili. Avvolgo il mio braccio intorno alla sua vita, e respiro il suo profumo. "Allora domani la dimettono?" mi chiede parlando della mia amica. "Si, non sai quanto mi sono spaventata.. per fortuna non é successo nulla, poi c'eri tu a darmi forza, mi sentivo decisamente sollevata". "Non potevo lasciarti sola" continua ad accarezzarmi. "Ma il tuo amico come ha preso la notizia?" mi chiede. Lo guardo con aria interrogativa. "Il mio amico...quanto sei scemo" gli rispondo. "Eh dai dimmi" mi fa il solletico. "Sono stata sincera. Non volevo fare la stronza, gli ho detto la verità. Ora non mi vorrà più vedere" rispondo. Aggrotta le sopracciglia. "Non deve vederti" mi da un bacio sul collo. "Sono geloso, sappilo" mi sussurra. 

"Buonanotte tesò" mi bacia dolcemente prima di andare verso la porta. "A domani Matti". A domani era a mio parere la promessa più bella che si potesse fare a qualcuno. Significava esserci per qualcuno, sempre. Non credo molto nel per sempre. Tutto finisce prima o poi, la mia visione mi imponeva questi pensieri. Di poche cose ero davvero certa, ora so che una di queste é proprio lui. Il mio amore per lui, e il suo per me; quell'amore che ti riempie le giornate, e che volevo con tutto il mio cuore che potesse resistere a tutto e tutti.

Sto andando all'ospedale, stamattina dimettono Ale e voglio essere con lei. Parcheggio e mi dirigo al terzo piano. Vedo Ste e i suoi genitori che la tengono per mano. "Anné" la sento dire appena mi vede. Le vado incontro abbracciandola. La vedo senza fascia in testa e abbastanza sorridente, segno che stava davvero meglio. "Che bello vederti così" le sorrido. "Ti lascio sola con la bionda oggi eh" mi dice. Si stava già preoccupando del lavoro. "Ma ovvio tesoro ci mancherebbe. Devi pensare a riposarti!" la rimprovero. "Mercoledi posso riprendere mi hanno detto" sorride contenta. "Passo a trovarti a casa dopo la chiusura allora" le lascio un bacio sulla guancia e saluto i genitori e Stefano.

Dopo aver pranzato vado al negozio a dare il cambio a Jennifer. 

Il pomeriggio scorre tranquillamente e quando finisco il turno vado a casa di Ale.

'Driiin'. Fede mi apre la porta. "Ciao bella" le dico salutandola. Ci sediamo in cucina e mi racconta un po di cosa le hanno detto i medici. "Ora mamma e papà sono a fare la spesa. Vuoi fermarti a cena con noi?" mi chiede. "Va bene dai. Grazie" confermo. "Vado da Alessia un attimo poi torno e ti aiuto a preparare". Entro in camera di Ale. É sul letto a riposare. Dopo aver chiacchierato un po dell'incidente noto che ne parla tranquillamente, e che ricorda tutto quello che mi aveva raccontato Ste; decido allora di distrarla. "Ho delle novità" le dico sorridendo. "Dimmi immediatamente!" alza la voce. "Ieri sera..be mi sono dichiarata a Mattia" le dico tutto d'un fiato. "Lo sapevo lo sapevo! E vi siete baciati" continua facendo un'espressione dolcissima con gli occhi. "Ahahah si.. Ti giuro che non mi sono mai sentita così" e le racconto le mie impressioni. "Sono troppo contenta per te tesoro. Siete bellissimi, sono mesi che lo sospetto. Ale non sbaglia mai" mi dice abbracciandomi.

Dopo aver cenato insieme ad Ale, Fede e i loro genitori vado al ristorante da Mattia. A quest'ora avrebbe quasi finito il turno e volevo fargli una sorpresa. 

Il ristorante é già chiuso, infatti vado sul retro e busso ai vetri. Vedo comparire Mattia. "Buonasera!" mi dice invitandomi ad entrare. "Sei venuta ad aiutarmi?" sorride. "No ahah" mi siedo su una sedia. Non ero mai stata lì. "Volevo farti una sorpresa" gli dico. "La prossima volta avvisa però perché magari ero con una bionda" mi dice dandomi un bacio sulla guancia. Lo guardo malissimo e lo allontano da me. "Provaci" gli sorrido. Lo vedo mettere a posto i piatti. "Ho finito, hanno già pulito la sala di là". Lo guardo muoversi e sistemare. Mi avvicino a lui mentre ripone la camicia da cameriere. "Sei molto sexy vestito così lo sai" gli faccio notare, sorridendo maliziosamente. Mi cinge i fianchi. "Lo so". Comincio a baciarlo, mentre lui mi prende in braccio, e mi adagia sul tavolo accanto a noi. Sono immersa nei suoi dolci baci, sento il suo tocco sulla mia schiena. "Aspetta" gli dico portando la mia mano sul suo petto. "Che c'é?" mi chiede mordendomi l'orecchio. "Potrebbe arrivare qualcuno". "Non c'è nessuno te l'ho detto, devo chiudere io" mi risponde. Rimango a guardarlo qualche secondo.  "Quanto sei bella quando sei indecisa" mi fa notare, suscitando la mia risata. "Indecisa?" gli chiedo. "Si" dice mentre si mette il giubbotto e prende le chiavi del ristorante "sei pazza di me ma..." lo interrompo dandogli un bacio. "Andiamo dai" dico porgendogli le chiavi della mia auto.

Dopo che ha parcheggiato lo prendo per mano e saliamo a casa mia. "Qui va meglio?" mi sorride maliziosamente. "Si" gli dico baciandolo. Mi sfila la felpa, provocando dei brividi quando mi lascia dei baci dal collo al braccio. "Sei bellissima, sei solo mia" e al suono di quelle parole mi sento in paradiso. Gli tolgo la maglietta, restando a guardare i suoi tatuaggi, fino a quando mi sussurra "Abbiamo aspettato troppo" e mi prende in braccio andando verso la mia camera. "Però adesso abbiamo tutto il tempo del mondo" dico mentre lo guardo negli occhi e ci vedo la felicità. 

_Stravolgimi il domani<Briga>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora