Capitolo 31

397 29 4
                                    

Vedo mia mamma comparire sull'uscio della porta con un'espressione sorpresa. "Anna ma...cosa?" dopo aver borbottato queste parole mi stringe in un abbraccio. "Ciao mamma" le dico abbracciandola a mia volta. "Mi avevi detto che saresti arrivata con il treno delle sei, sono le quattro" mi dice sorridendo. "Volevo farti una sorpresa" le dico. Poi guarda il ragazzo accanto a me. "Lui é Mattia" le dico presentandolo. "Piacere signora" dice lui porgendole la mano per stringere la sua. "Ciao, piacere Michela. Ma non state li, entrate dai" dice facendoci spazio.

"Volete qualcosa da bere?" propone mentre ci sediamo al.tavolo in cucina. "Una coca grazie mamma" dico. "Tu Mattia?" chiede. "Un bicchiere d'acqua va bene".
Torna portandoci i bicchieri. "Allora.. mia figlia mi ha parlato molto di te" comincia mia mamma. "Spero in positivo" risponde Mattia con il suo sorrisetto. "Si certo. Mi ha anche portato le tue canzoni da ascoltare. Sei bravo. Mia sorella se ne é proprio innamorata, le ascolta sempre. Sono felice di comunicarti che hai una nuova fan!" le sorride. "Wow sono contento". "Tra l'altro per le sette arriva Rita con le piccole. Mara é entusiasta, non vede l'ora che aia stasera" mi racconta mia mamma.
Mentre chiacchieriamo di Mara e della sua agitazione per il saggio, e dopo avermi spiegato come si sarebbe vestita, interrompo mia madre.
"Devo dirti una cosa, anzi dobbiamo" metto la mia mano sul dorso di quella di Mattia che era appoggiata al tavolo, e lui intreccia le sue dita tra le mie. Mia mamma guarda la scena e le vedo un sorriso comparire sul viso. Ovviamente aveva già capito tutto. "Voi due..." sussurra guardandoci. "Si, stiamo insieme" dico con un enorme sorriso che mi compare sul viso. "Be da quando mi hai detto che avevi conosciuto questo ragazzo e da come me ne parlavi avevo pensato che potesse essere qualcosa in più per te. Lo avvertivo dal modo in cui mi parlavi di lui. Sai una mamma queste cose le sente. Da quanto?". "Due settimane" dico. "Ah..ora si scoprono le cose. Ti eri invaghita subito de me" mi guarda Mattia. Gli faccio una smorfia di disappunto. "La signorina nun me voleva però" continua Mattia. "Voleva avere le idee chiare forse. É sempre stata così" sorride mia mamma. "Trattamela bene eh" dice mia mamma mentre si alza andando ad appoggiare i bicchieri nel lavandino. "Non potrei fare altrimenti" risponde il ragazzo accanto a me, accarezzandomi una guancia.

Sentiamo il campanello suonare e vado ad aprire pensando di trovarci mia zia con le bambine. Invece era mio padre, che tornava dalle sue solite passeggiate pomeridiane del sabato; quando si non lavorava andava sempre al bar a incontrare a suoi amici e poi camminava nella zona. "Ciao pà". "Eila! Come stai?" gli rispondo mentre entriamo. "Vieni Claudio" lo chiama mia mamma in cucina.

"Sei stata bravissima piccola" abbraccio Mara dopo il saggio. Aveva ballato davvero bene, era stata la più brava di tutte. La vedevo davvero felice e questa era la cosa più bella. "Grazie. Sono contenta che sei venuta, ti voglio tanto bene!". Le sue parole e la sua dolcezza mi facevano sempre sciogliere; da quando era nata le avevo sempre voluto bene. Era un po come la sorella più piccola che non avevo mai avuto, e che avevo tanto desiderato. "Brava piccolé, tanti complimenti!" le aveva detto Mattia scompigliandole i capelli. "Grazie Matti" gli aveva risposto Mara saltandogli in braccio. Le piaceva Mattia. La aveva conquistata subito.

Dopo aver cenato al ristorante torniamo a casa. "Ciao bella a domani" mi saluta mia zia mentre siamo sul pianerottolo. "Domani mattina andiamo al parco con Matti" esordisce Mara e Giorgia annuisce. Si abbassa per farsi dare due baci sulle giance dalle due sorelline. "E non si chiede il permesso?" dice mia zia rivolta alle due. "Dai mammaa!" dicono guardandola. "Si si va bene" dice mia zia mentre le piccole salgono le scale per raggiungere il loro appartamento. Vedo Mattia sorridere. "Si sono innamorate di te" dice Rita. "Lo so..faccio questo effetto a tutte" dice stampandosi il sorrisetto in faccia. "A una piu delle altre!" risponde mia zia guardandomi.

_Stravolgimi il domani<Briga>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora