Capitolo 13

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Era quasi mezzogiorno e stava finendo la lezione. "Oggi hai da fare?"mi chiede Lorenzo mentre stiamo prendendo appunti. "Alle 3.30 devo andare in negozio"gli rispondo. "Pranziamo insieme se vuoi" mi propone. Effettivamente era una buona idea, così non sarei passata da casa e non avrei nemmeno dovuto cucinare. "Si va bene". Marta non c'era oggi, dopo il primo giorno ne aveva avuto abbastanza forse.. Non frequentava molto nemmeno l'anno scorso a dire il vero, ma nemmeno io visto che spesso preferivo sprecare il mio tempo con Luca. Lorenzo ci passava gli appunti, era un ragazzo molto studioso e intelligente. "Leggete il paragrafo 5 del libro e fate un confronto con la lezione di oggi. Domani ne discuteremo" ci suggerisce il professore. "Andiamo va che c'ho troppa fame" dico a Lorenzo. "Andiamo in un posto che conosco, é davvero buonissimo" mi dice. "Va bene, mi fido eh" gli sorrido.

Dopo essere scesi dall'autobus mi indica il posto. Questo é il ristorante dove lavora Mattia, penso tra me e me. Mi aveva detto che mi ci portava ma alla fine non avevamo organizzato. Entriamo e ci sediamo al tavolo. Un cameriere ci porta il menu. Oggi lui dovrebbe avere il turno di sera infatti non lo vedo. "Che prendi?" gli domando mentre io ho già scelto e ripongo il menu sul tavolo. "Una pizza"mi risponde. "Io una bistecca e un' insalata". "Da bere dell'acqua naturale grazie"dice al cameriere. Mentre mangiamo mi racconta di lui e della sua estate, di quello che ha combinato al mare con i suoi amici, e io ascolto i suoi aneddoti. "Io sono andata dai miei invece, e poi nulla qui a Roma sono stata. Non sei cambiato comunque, sei sempre premuroso e gentile come sempre"gli faccio notare. "Tu invece sei più felice, ti vedo cambiata, in meglio. Non dovrei dirlo ma ti ha fatto bene allontanarti da Luca.." mi dice dosando bene le parole per non ferirmi parlando di lui. "Ahah vero hai ragione. Ma poi mi ricordo che a te stava diciamo non molto simpatico..." gli faccio notare. "Si, ma non per nulla solo perché secondo me non era abbastanza per te, non ti trattava come meritavi"mi sorride. Mi sento un po in imbarazzo per queste sue parole, infatti abbasso gli occhi. Mentre finiamo il pranzo arriva il cameriere di prima con una lattina di birra. "Non la abbiamo ordinata" si affretta a dire Lorenzo. "É un omaggio del mio collega per la ragazza" dice il cameriere rivolto a Lore, appoggiando la lattina sul nostro tavolo. "Chi??"mi domanda Lorenzo con una faccia strana. "Non so che voglia dire, che faccia che hai ahah"gli rispondo. "Ciao bella" sento una voce dietro di me. Dovevo pensarci prima, era per forza lui, queste erano tipicamente le sue trovate. "Ahaha l'omaggio te lo puoi tenere scemo" rispondo girandomi e trovandomelo di fronte con un sorrisetto. "C'hai ragione, meglio" e si apre la lattina versandola in un bicchiere. "Piacere Mattia comunque" dice stringendo la mano a Lorenzo, che lo guarda in modo strano. "Pensavo avessi il turno la sera" gli dico. "Si si sono passato dai miei colleghi pé fà due chiacchiere, e tu che fai qua?"mi chiede. Risponde Lorenzo prima che potessi farlo io. "Siamo usciti dall'università e..." "e siamo venuti a mangiare qui, visto che tu non mi ci hai portato ci sono venuta con lui" finisco la frase. Prende una sedia e si siede accanto a me. "Capito..be che mi racconti?" si rivolge a me. "Nulla, tutto come ieri..dopo devo andare in negozio tu?"gli dico mentre preparo i soldi per pagare. Lorenzo fa lo stesso poggiando il suo bicchiere. "Io tutto ok, ora vado a casa poi lavoro"mi dice. Mi alzo e vado a pagare, prendendo anche i soldi di Lorenzo e lasciandoli li al tavolo. Di ritorno mi avvicino a Mattia "Ciao Bri io vado allora"; Lorenzo si alza e mi raggiunge "Ciao"dice rivolto a Mattia che fa un cenno con la testa e mi dice "Buon lavoro".

Mentre siamo sull'autobus che mi porta al negozio vedo Lorenzo un po pensieroso. "Ma chi era quello?"mi domanda dopo qualche fermata in cui non aveva aperto bocca. "Un mio amico, scrive canzoni"gli dico. "Ah.."la sua risposta mi lascia un po perplessa. "Io tra una scendo che vado a lavoro" gli dico. "Già é vero, io proseguo vado a casa. Sono stato bene oggi"mi dice. "Si anche io, dai magari replichiamo, domani alle 14 la lezione vero?" gli chiedo. "Si esatto". Ci salutiamo con due baci sulla guancia e io scendo dirigendomi alla boutique. 

"Tesoro" mi sento chiamare da Alessia appena varco la soglia. "Ciao Ale" le dico abbracciandola. "Due giorni di lezione e sò già stufa pensa te"mi lamento. "Domani faccio una settimana con Stefano" mi dice. "Te prego ahahah me pari una quindicenne al primo amore"la prendo in giro. "Ahahah scema. Se é una settimana.."mi risponde. "Hai ragione, festeggiate!"le rispondo. "Ho ritrovato Lorenzo e Marta ai corsi sai?"le dico. "Ah si me li ricordo, li ho visti una volta sola, quando lavoravi qui da poco eri passata con loro un pomeriggio. Lorenzo mi piace, é un ragazzo a modo, carino anche, con quei ricciolini neri e gli occhioni azzurri"mi dice. "Ammazza oh te lo ricordi bene, se ti sente Ste ti mena eh ahaha". "Hai ragione, però é vero é così!"mi risponde sorridendo. "Briga invece? Che fine ha fatto?"mi domanda. "Lo ho visto prima era al ristorante perché il caso vuole che Lore abbia scelto proprio quel posto". "I casi della vita.."mi dice scuotendo le spalle.

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"A dopo allora" Messaggio di Lorenzo. É così dolce quel ragazzo. E' quasi un mese che ci sentiamo sempre di più, e oltre a lezione abbiamo molte volte mangiato insieme, alcune volte anche con Marta, ma spesso solo noi due. Stasera ci vediamo e sono un pò agitata, é stato molto misterioso e non mi ha voluto spiegare più di tanto. Lo ho detto solo ad Ale e ovviamente secondo lei si comporta così perché vuole che succeda qualcosa. Sempre la solita Ale. Indosso un pantalone bianco e una maglietta rosa con del pizzo, con un giubbotto nero. Sto scendendo dopo che ho sentito il campanello suonare ma mentre sono per le scale sento una notifica del cellulare. Ste su whatsapp "Domani ore 21 tutti al 'The bar' per festeggiare il mio compleanno. Portate anche fidanzati e fidanzate. Apericena e sorpresa speciale". Effettivamente domani era il 28 ottobre e faceva 23 anni. Aveva creato un gruppo. 65 partecipanti. Per pochi intimi dunque, Stefano fa sempre le cose in grande. "Ci sono Ste" confermo dopo due o tre messaggi di numeri sconosciuti che confermano anch'essi. Ripongo il telefono in borsa e trovo Lorenzo che mi aspetta. 

"Ciao, sei bellissima"mi saluta. Saliamo in auto. "Dove andiamo?" gli chiedo incuriosita. "Non preoccuparti" mi sorride. "Vabbè lo sai che sono curiosa se non mi dici nulla.. uffa" sbuffo. Ma lui non dice nulla. Andiamo in un ristorante molto elegante, e dopo aver cenato ci incamminiamo verso Ponte Milvio. Il panorama è bellissimo. "Non ero mai stata in un ristorante simile, così raffinato" gli faccio notare. "Bè volevo che tutto fosse perfetto" mi dice fermandosi e guardandomi negli occhi. "Si, hai esagerato un po' però forse, non credo di meritarmi tutto questo, sai io sono una ragazza semplice, è troppo per me" gli faccio notare. "Tu meriti tutto, te lo ho sempre detto" mi prende la mano "tu sei tu e sei speciale. Anna, sono mesi che cerco di dirtelo, da quando stavi ancora con Luca, ma non ne ho mai avuto il coraggio.." mi parla con una tale dolcezza, rimango spiazzata da quelle parole e gli sorrido. Dopo qualche secondo avvicina il suo viso al mio e mi bacia. Io ricambio; è un bacio dolce, voluto da entrambi. Mi lascio trasportare dal momento, sono davvero felice dopo il casino con Luca. Sono felice con lui. Mi riempie di attenzioni, mi tratta come una principessa, è un ragazzo d'oro. Ci stacchiamo. Mi guarda negli occhi, sorride. "Io voglio solo renderti felice, meriti questo". Dopo aver passeggiato ancora un poco mano nella mano torniamo alla macchina. Mi accompagna a casa. "E' stata una serata perfetta, grazie, non mi ero mai sentita così" gli dico mentre lo saluto con un bacio. "Notte principessa" mi dice.

Due messaggi di Ale che mi chiede di raccontarle. Ahahah ma quanto è curiosa. Le scrivo 'Lorenzo è magnifico, ci siamo baciati'. La sua risposta è immediata 'Lo sapevoooo! Tesoro sono contentissima'. Dopo essermi struccata vado a dormire, ripensando alla serata, che era davvero stata perfetta, come non mi sarei mai aspettata.


_Stravolgimi il domani<Briga>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora