Capitolo 24

356 27 2
                                    

Leggo tutto d'un fiato il foglio davanti ai miei occhi.

Aspetto qui

sull'angolo del letto

seduto sui miei gomiti

davanti a questo specchio

E alzo il volume dal telecomando dello stereo

il tuo phon sembra un aereo

E così ti spio dal riflesso del vetro

e scusami se eccedo

in nome del mio ego

Che sei la mia vergine

come te lo spiego?

Se è vero che proteggi me

da ogni mio segreto

Non mi voltare le spalle mai

nemmeno se ti spogli,

lo so che ti vergogni

E non mi lasciare da solo mai

dai, vieni a sederti vicino

fammi sentire che vivo

scaldami con un respiro

sappi che neanche il destino

è l'unico che forse ci dividerà

dalla follia dei miei giorni

strana fobia che non torni

l'anatomia dei miei sogni

vedo soltanto la tua di schiena

ed io che la tocco appena

nella paura che se ti volti

girandoti ti dissolvi.

Quando arrivo alla fine provo delle fortissime emozioni. Erano delle parole bellissime; non so quante volte rileggo queste frasi. Quattro, cinque, sei volte, fino ad impararle a memoria. Le rileggo ad alta voce, quasi cantando, ispirandomi ad una melodia dolce e romantica. Mi ricordo del secondo foglio, e dopo 10 minuti passati a fissare quel primo foglio leggo l'altro. '31 dicembre' in alto a destra c'era scritta la data. 'Mi hai ispirato queste parole. Penso sia una delle cose più belle che io abbia mai scritto ultimamente. Matti'; in mezzo al foglio questa frase, in corsivo; riconosco subito la sua calligrafia. Un tuffo al cuore. Mi sento mancare il respiro. Non poteva essere vero. Mi affiora subito alla mente quella sera, mentre io mi asciugavo i capelli e lo avevo visto intento a scrivere. Le scene mi appaiono nitide, il suo sorriso e la sua concentrazione mentre io evitavo di guardarlo per l'imbarazzo. Nessuno mi aveva mai detto cose simili. Lui aveva scritto una strofa per me. Aveva descritto quel momento come soltanto lui era capace di fare, aveva trasformato le emozioni in parole. Dio, aveva creato un capolavoro, e il solo pensiero che fossi stata io a tirar fuori dal suo cuore quelle parole... mi rendeva di una felicità immensa. Mi sentivo come su una stella.. non so nemmeno spiegare le sensazioni che provavo. Non sapevo che dire, che fare. Dopo mezz'ora in cui resto a fissare il muro davanti a me come se fossi incantata prendo il telefono e lo chiamo.

"Ciao tesò" mi risponde dopo qualche squillo. "Io... ho trovato la lettera, cioè è una poesia, è una fottuta poesia Mattia!" riesco a dire soltanto questo, cercando di mantenere il controllo della mia voce per non apparire troppo emozionata. "Ti piace? Sono contento.. volevo dartela già ieri quando siamo tornati, ma sarebbe stato troppo banale. Mattia Briga non è mai banale. Così ho pensato di lasciartela in buca, effetto sorpresa" mi dice. "Eh ci sei riuscito. Ti giuro che è stupenda... io non so che dire davvero. Come ti è...". "Tu. Mi hai ispirato tu te l'ho pure scritto ahah Non essere imbarazzata tesoro. Lo sento dalla tua voce. Eri bellissima mentre scrivevo, dovevo cogliere il momento" mi dice, e posso immaginarlo mentre sorride soddisfatto del suo lavoro, e di avermi emozionata così tanto. "Sai, nessuno mai mi aveva detto cose simili, tu addirittura hai scritto questo.. sei un ragazzo speciale, sei la mia felicità" gli dico presa dal momento. "Tesò quanto sei bella. Te voglio bene pure io. Ora devo uscire, conservala eh che magari un giorno te la canto" mi dice. "Oddio... se me la canti muoio direttamente ahah Buona serata Mattì. Però davvero me la devi cantare! Prometti che lo farai?" gli chiedo cercando di essere convincente, e mi esce una voce tipo quella delle mie cuginette quando volevano ottenere qualcosa. "Promesso". La sua voce mi rassicura.

Torno in camera e sistemo il foglio sulla scrivania, accanto alla foto di me e mia mamma. Ci metto la statuetta di un gatto che mi aveva regalato Ale sopra, per evitare che possa volare via. Mi addormento pensando a Mattia, ultimamente é sempre più presente nei miei pensieri, e questo un po mi spaventa.

__________ una settimana dopo

"Mi accompagni in gioielleria da tua sorella?" chiedo ad Ale, mentre finiamo il turno e chiudiamo per la pausa pranzo. "Si andiamo dai. Hai già un'idea?" mi domanda. "Domani é il suo compleanno e volevo fargli qualcosa di carino". "Ah ma per Bri? Non avevo capito!" mi guarda sorpresa. "Eh si!" le dico mentre siamo arrivate alla gioielleria. Chiedo a Fede di farmi vedere delle collane. Sono indecisa."Un cuore puoi fargli" mi dice Ale indicandomi una collana in vetrina ridendo. "Scema, fai la seria piuttosto e aiutami a scegliere". Dopo averne parlato e ascoltato i consigli di Federica, che era davvero brava anche se aveva cominciato da poco, mi convinco per una collana con una piastrina argentata come ciondolo. "La puoi incidere?' le domando. "Si certo, ti faccio vedere come sono brava" dice sorridendo. Torna con l'occorrente. Dopo un po di tempo la collana é finita. Aveva inciso con una bella scrittura la data del nostro primo incontro, quando quel 3 settembre mi aveva salvato al bar, e la frase 'Io ci sarò', quella della canzone che mi aveva dedicato. Era una promessa che gli facevo, ci sarei stata per lui così come lui c'era stato per me, in ogni momento in cui avevo avuto bisogno. Fede mi fa il pacchetto regalo. "Deve essere una persona speciale per te" dice mentre mi porge il regalo e pago. "Si, lo é. Grazie bella, buona giornata" le dico sorridendo e io e Ale usciamo.

"Un bel regalo davvero. Molto romantico... troppo romantico" mi dice con uno sguardo strano, i suoi soliti sguardi di quando voleva insinuare qualche cosa. "Ha fatto tanto per me. C'é sempre stato. Comunque é la prima volta che lo confesso a qualcuno.. so che tu mi capirai senza giudicarmi.. ho pensato di parlare con Lore. I sentimenti verso Mattia stanno cambiando, é successo tutto in fretta, o sono io che me ne accorgo soltanto adesso. Non voglio assolutamente mancare di rispetto al mio ragazzo. Non lo voglio tradire né tantomeno prenderlo in giro, é sempre stato perfetto con me, troppo forse, e gli devo parlare chiaro. Sai mi sono fatta trasportare. Ma non é giusto per me e nemmeno per lui. Merita una ragazza che lo ami davvero come merita. Poi quando Luca mi ha tradito mi sono sentita malissimo, non voglio fargli del male. Magari con Mattia non succederà nulla eh.. però..." mi fermo dopo aver buttato fuori tutto quello che mi ero tenuta dentro per un sacco di tempo, e che non avevo mai avuto il coraggio di dire. Non c'era altra persona se non Alessia a cui avrei potuto raccontare tutti i miei pensieri. Mi abbraccia. "Ti sei innamorata. E questa volta davvero. E di brutto proprio ahahah Te lo leggo negli occhi. Io quando ti facevo le battutine scherzavo, però vedi che ci avevo visto lungo. Ho sempre visto nei tuoi occhi una luce diversa quando eri con lui. Fai bene tesoro. Hai preso la giusta decisione, parla con Lorenzo prima che magari se ne accorga lui stesso. La sincerità é la prima cosa". Mi sentivo più leggera finalmente, la mia amica era la migliore, ecco perché le volevo così bene. "Grazie. Ti adoro". 

Dopo la fine della giornata chiudiamo il negozio e ci salutiamo con un abbraccio. Io salgo in macchina diretta verso casa di Mattia per portargli il mio regalo.

_Stravolgimi il domani<Briga>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora