I STILL LOVE YOU

Credo sia la cosa migliore per entrambi...

«Mi stai prendendo in giro, vero?» domandò Beth, lasciando che il chicco d'uva le cadesse dalla mano. Quanto avrei voluto che si trattasse solamente di uno scherzo, ma purtroppo non era così.

Avevo chiesto veramente a Caroline Powell di diventare la mia compagna di dialogo di francese, e sapevo benissimo che quello sarebbe solo stato l'inizio. .

« Perché ? Dimmi solo perché l'hai fatto? Io... Veramente non riesco a capire» continuò a domandare, completamente scioccata.

« Non lo so Beth, va bene? Senza nemmeno accorgermene mi sono trovata davanti a lei e gliel'ho chiesto» mi giustificai.

Beth si sporse in avanti per essermi più vicina e per potermi parlare senza che nessuno sentisse:«Stai veramente aiutando Dylan in tutto questo? Perché ti ricordo che l'unica persona che ci starà male, in mezzo a questa situazione, sarai tu »

Quella sua domanda non fece altro che innervosirmi. Stava davvero tirando fuori di nuovo quell'argomento? Sapevamo che prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui una di noi avrebbe dovuto aiutare uno dei nostri migliori amici con qualche ragazza e avevamo già affrontato attentamente ogni singolo dettaglio.

« Beth, credo sia la cosa migliore per me e per Dylan. Lui finalmente parlerà con la ragazza che ama da molto tempo, mentre io finalmente potrò approfittarmene per dimenticarlo per sempre»

Mi alzai in piedi: «Magari il mio prossimo ragazzo sta proprio dietro l'angolo e mi sta aspettando. Magari non vede l'ora di incontrarmi» mi voltai e subito incontrai i bellissimo occhi scuri e intensi di Dylan.

«Chi è che non vede l'ora di incontrarti?» ridacchiò curioso.

Dylan ci aveva raggiunte per pranzare insieme e io avevo intenzione di tenere al sicuro il mio posto davanti a lui, in modo che Tyler non me lo potesse rubare. Il destino mi stava prendendo in giro.

« Un mio amico. Questo sabato andiamo ad una festa e un mio amico non vede l'ora di conoscerla» rispose rapidamente Beth.

Spalancai immediatamente gli occhi, parecchio stupita dalle parole pronunciate dalla mia migliore amica. Sapevo, o meglio, speravo che si stesse trattando solo di una scusa per coprirmi dal discorso che stavamo facendo fino a qualche secondo prima.

Dylan si voltò verso di me, con un sopracciglio inarcato e una strana espressione in volto:«Davvero? Non pensavo fossi quel genere di ragazza che va in giro il sabato sera a conoscere ragazzi» commentò.

Puntai di nuovo il mio sguardo su Beth e se solo avessi potuto, l'avrei fulminata.

Dylan mi conosceva da tantissimo tempo e sicuramente sapeva che non ero il tipo di ragazza che amava passare le sue serate a bere alle feste o cose del genere. Mi conosceva così bene da sapere che preferivo passare i sabato sera a leggere un libro con una bella tazza di tè fumante o a guardare un film deprimente con la scatola di pop corn in mano. Si, quella ero io.

« Nemmeno io... » sussurrai in modo che non mi sentisse: « ... Ma credo di voler passare una serata diversa dal solito. Sai, come tutti i normali teenager»

Mi guardò ancora più sorpreso di prima.

« Già, tutti cambiano» si intromise di nuovo Beth, attirando l'attenzione di Dylan:«E comunque sarà davvero divertente! Dovresti venire anche tu »

Capii immediatamente il giochetto che stava cercando di fare. Non era la prima volta che ci provava: voleva far ingelosire Dylan. Non c'era mai riuscita e quella volta non sarebbe andata diversamente.

« Ci penserò. Anche io non sono un tipo che ama certe cose» commentò Dylan, rivolgendomi di nuovo un'occhiata. Non stava mentendo. Io e Dylan ci assomigliavamo tantissimo. Anche lui passava i sabato sera con gli amici a casa sua o semplicemente con me. Ma ogni tanto, si lasciava coinvolgere da Tyler e andava a bere a qualche festa.