Passi rapidi cuore spezzato...

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Mi fiondai fuori dall'ingresso della scuola, pronta per correre a casa per piangere e per cercare di dimenticare lo sguardo perso di Dylan dopo aver visto Caroline stare male. Avevo bisogno di stare da sola e di chiudermi nella mia stanza, mettermi le cuffiette e ascoltare un po' di quella musica deprimente che, in quei casi, aiutava parecchio.

Passi rapidi, cuore spezzato, lacrime che si accumulavano e minacciavano di rigare presto il mio volto, desiderio di star sognando, voglia di sparire per sempre... E il ragazzo dagli occhi color smeraldo che mi si parò davanti con la speranza di fermarmi e di cercare di capire che cosa mi stesse passando per la testa in quel momento, ma il problema era che nemmeno io lo sapevo.

"Lucy..."disse Daniel afferrandomi le spalle e sollevandomi leggermente il volto in modo da poter incontrare il suo sguardo, ma la verità era che l'unica cosa di cui avevo bisogno era un suo abbraccio. Avevo solo la necessità di sentire il calore delle sue braccia attorno al mio corpo, e mi accontentò.

Mi sentii al sicuro e così lontana dalle delusioni che addirittura pensai che fossero state una mia semplice creazione mentale. Daniel era riuscito a farmi dimenticare per qualche minuto il vuoto enorme che sentivo dentro di me ogni volta che incontravo quello sguardo profondo di Dylan e ogni volta che notavo che gli occhi del ragazzo che amavano cercavano quelli di un'altra. Era così strano per me pensare una cosa del genere di un ragazzo che conoscevo solo da qualche settimana, ma che aveva già fatto così tanto per me.

"...immagino sia per Dylan"ipotizzò, azzeccando in pieno. Non era così difficile indovinare: la mia vita girava intorno a quella di Dylan. Sempre.

Continuò a tenermi stretta a lui, qualche volta facendo scorrere la mano tra i miei capelli e accarezzandoli dolcemente. Era difficile smettere di piangere in quel momento, ma mi sentivo talmente giù di morale che non ce la feci.

"Non devi piangere per una persona che non ricambia i tuoi sentimenti. Non meriti di soffrire per qualcuno che non sa apprezzarti e accettarti per ciò che sei. La vita è piena di sorprese... Troverai una persona che sarà in grado di trasformare queste lacrime in un sorriso, prima o poi"sussurrò accanto al mio orecchio. "È una cotta. Ti passerà..."

Fu in quel momento che trovai il coraggio di allontanarmi da lui per guardarlo negli occhi e rispondere :"Daniel, io lo amo. "

La sua bocca si spalancò per la sorpresa e abbassò lo sguardo senza dire una parola, forse perché non ce n'era bisogno. Volevo solo andare chiudermi a chiave in camera con la musica e i miei biscotti preferiti.

Guardai per qualche secondo il volto del ragazzo davanti a me, che probabilmente stava cercando di trovare qualcosa di giusto da dire. Quegli occhi mi affascinavano in un modo particolare, sembravano svelare la sua bontà e gentilezza, cosa che il suo aspetto esteriore riusciva a nascondere perfettamente, forse a causa del suo abbigliamento, formato da maglietta bianca, giacca in pelle nera e jeans scuri. O forse dal fatto che aveva sempre quell'espressione tesa e dura...

"Dovrei andare adesso..."sussurrai distogliendo lo sguardo dalle sue labbra.

"Certo"sollevò lo sguardo e forzò un piccolo sorriso, svelando la fossetta sulla guancia sinistra.

Feci qualche passo, ma mi fermai non appena il mio cervello mi ordinò di ringraziare quel ragazzo per avermi aspettata davanti a scuola, nonostante l'allenamento fosse finito dieci minuti prima delle nostre prove di cheerleaderling.

Mi voltai nella sua direzione e vedendolo ancora immobile al suo posto, dissi:"Daniel... Grazie..."

La sua risposta fu un semplice sorriso forzato, ma mi accontentai.

I STILL LOVE YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora