Pensavo fosse solo uno scherzo della mia mente. Pensavo che mi sarei risvegliata a momenti dal meraviglioso sogno, invece mi sbagliavo. Quelle labbra appoggiate sulle mie sembravano più vere che mai e a confermarlo era il mio cuore che batteva a mille. Il mio migliore amico, quello che avevo provato a conquistare da anni, mi stava baciando. Dentro di me sentivo che doveva essere troppo bello per essere vero e in un certo senso sentivo che qualcosa non sarebbe andato per il verso giusto, ma in quel momento non aveva alcuna importanza. Contava solamente l'atmosfera che si era creata tra noi e l'emergenza che sentivo dentro di me.
Si allontanò per qualche istante e puntò il suo sguardo su di me, analizzando ogni singola parte del mio volto. Quegli occhi esplorarono lentamente la mia pelle fino ad arrivare a focalizzarsi di nuovo sulle mie labbra, che non attendevano altro che unirsi alle sue.
Presi un respiro profondo e accumulai tutto il coraggio che avevo dentro di me. Mi allungai verso di lui e feci scontrare le nostre labbra.
Afferrai felicemente il suo volto, mentre le sue mani scivolarono fino ad afferrare la mia vita per spostarla delicatamente sul suo corpo. Feci scorrere lentamente le mie dita tra i suoi capelli e, afferrando le punte, li tirai leggermente.
Era un momento perfetto. Quello che stavo aspettando da tempo! Ma fu proprio in quel momento perfetto che qualcuno bussò alla porta. Mi alzai dalle sue gambe di Dylan e mi diressi con rabbia verso quella porta per vedere chi fosse quella persona che aveva scelto il momento meno adatto per bussare alla porta.
Afferrai la maniglia e aprii la porta, ritrovandomi davanti Clarisse e Caroline:"Sparite subito da casa mia. I miei genitori saranno qui a momenti perché i vicini hanno fatto gli spioni. Avete cinque minuti a disposizione per portare i vostri culi fuori da casa mia"disse l'antipatica capo cheerleader.
Sentii la rabbia scorrermi nelle vene, ma cercai di respirare profondamente per allontanarla e per cercare di pensare a cosa fare con il mio migliore amico che non stava per niente bene.
"Come sta Dylan?"chiese Caroline entrando nella stanza per controllare, e quando mi voltai trovai Dylan steso sul letto con gli occhi chiusi.
"Credo si sia appena addormentato"ipotizzai.
Lei si avvicinò al ragazzo addormentato e cominciò a spostare dolcemente dalla sua fronte delle piccole ciocche di capelli. Lo osservò per qualche secondo... Sembrava essersi completamente incantata da quel ragazzo, e io la capivo alla perfezione. Sapevo bene cosa si provava...
"Ehm... Credo che sia ora di portarlo fuori da qui"disse all'improvviso guardandosi attorno agitata.
Mi avvicinai a Dylan e cominciai a scuotergli il braccio e, per fortuna, si svegliò subito. Aprì gli occhi e cominciò a guardarsi attorno abbastanza confuso.
"Cosa sta succedendo?"domandò.
"Dobbiamo andarcene via. I genitori di Clarisse hanno saputo della festa e stanno venendo qui"lo avvisò Caroline.
Lui puntò subito lo sguardo su quella ragazza e si fece rosso in volto per la vergogna. Scese dal letto, ma non appena appoggiò il peso del corpo sulle gambe chiuse gli occhi e perse l'equilibrio.
Io e Caroline lo aiutammo a reggersi in piedi e fare le scale ed era stato parecchio difficile perché Dylan sembrava non voler collaborare.
"Quanto diamine ha bevuto?"domandò Caroline.
"Non ne ho idea"dissi ripensando alla serata passata. Avevo visto parecchie volte Dylan con il bicchiere in mano, ma non pensavo avesse esagerato così tanto.
Il salotto della casa di Clarisse era completamente vuoto e mi chiedevo come avesse fatto a mandare via in così poco tempo le persone. Erano rimaste solo le sue amiche per ripulire il casino che avevano lasciato gli invitati.
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I STILL LOVE YOU
Fanfiction"Vi è mai capitato di innamorarvi così tanto di una persona in modo da poter sentire i brividi ad ogni suo singolo tocco,da passare le notti a pensare a come potrebbero andare le cose se solo sapesse la verità,a non veder l'ora di incrociare il suo...