"Certo che voi ragazze ci mettete parecchio in bagno, eh. Non vi capirò m..." Cominciò Dylan quando mi vide entrare in camera, ma si bloccò non appena si accorse del mio volto velato dalla tristezza.
Ci avevo provato, davvero. Avevo cercato di cancellare il segno delle lacrime dal mio volto, e ce l'avevo quasi fatta. Peccato che gli occhi e le guance rosse mi tradirono alla grande.
"... Va tutto bene?"domandò alzandosi dalla sedia e avvicinandosi a me. I passi verso di me furono lenti e mi torturarono. Sembrava quasi che avesse paura di avvicinarsi.
"Certo! Ho... Ho solo avuto un piccolo momento di debolezza."sussurrai forzando un sorriso e torturandomi il volto con la manica della felpa.
Dylan finalmente si trovò davanti a me, appoggiò le mani sul mio volto e accarezzò delicatamente le mie guance con i pollici. Il suo tocco era così gentile e bastò per riaprire una gigantesca voragine dentro al mio stomaco.
'Dio, Lucy, in cosa ti sei cacciata?'domandò la mia coscienza. Non sapevo cosa fare per allontanare quel sentimento da dentro di me.
L'amore che provavo per Dylan era vero. Era qualcosa che non poteva essere cancellato dalla mente e dal cuore da un giorno all'altro. Era qualcosa che mi aveva marchiata. Come se qualcuno avesse impresso il suo nome sul mio cuore con un pennarello indelebile. Non avrei mai augurato a nessuno di trovarsi nella mia situazione : voler amare qualcuno, ma non poterlo fare. La mia testa e il mio cuore mo dicevano una sola cosa in quel momento : sollevati in punta di piedi e bacialo. Dicevano di lasciarmi andare una volta per tutte per vedere come sarebbe andata, ma la verità è che non avevo coraggio. Già riuscivo ad immaginare la scena : lui che si allontanava da me e che se ne andava via confuso; il giorno dopo ci sarebbe stato il confronto e io l'avrei perso per sempre.
Il futuro mi frenava. L'ipotesi di un futuro in cui Dylan non aveva il coraggio di rivolgermi parola a causa dei miei sentimenti mi faceva paura. Ed è per questo che non volevo rischiare.
'Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre e ci sono rischi che non possiamo permetterci di non correre' diceva Drucker, e il mio apparteneva alla prima categoria.
"Ho detto forse qualcosa che non dovevo dire prima?"domandò preoccupato. 'Si. Non dovevi raccontarmi della tua cotta per me. O almeno non adesso che ero decisa ad andare avanti.' Pensai tra me e me. "Ah... Forse ho capito!"si allontanò e mi afferrò la mano per trascinarmi con sé a bordo del mio letto.
"Quella canzone l'ascolti per un motivo, ammettilo. Non è un caso che ci sia nella tua playlist. Avanti, dimmi chi è la persona che non corrisponde ciò che provi"disse.
'TU, DIAMINE. PROPRIO TU' mi gridava la mia coscienza.
"Nessuno. Dylan, ascolta, non ho molta voglia di parlarne! Che ne dici se rimandiamo la nostra lezione di matematica a domani, o a un'altra volta?"domandai alzandomi dal letto. Stare vicino a lui non mi faceva bene. Anzi, metteva a duro rischio la mia pazienza.
"Va bene, come vuoi. Ma prima di andarmene ho bisogno di chiederti una cosa..."accennò.
Dal suo sguardo e dal modo in cui me l'aveva chiesto, capii che si trattava di Caroline. Avrei potuto scommettere. Avrei sicuramente vinto.
"Cosa?"domandai, nonostante sapessi esattamente quale sarebbe stata la domanda.
"Tra poco ci sarà il ballo di fine anno. A inizio anno ti avevo promesso che ci saremmo andati insieme, da amici ovviamente... Il problema è che me l'ha chiesto Caroline, e io... Io non me la sento di dirle di no"balbettò.
Non potevo crederci, o meglio, non volevo. Quella Miss Perfezione si era inserita nella mia vita in poco tempo e, oltre ad aver conquistato il mio migliore amico, oltre ad averlo portato via da me, voleva anche andarci insieme al ballo di fine anno. Quello che sarebbe dovuto essere perfetto, proprio perché l'ultimo del liceo. Quello che avrei dovuto passare a ballare per tutta la serata con Dylan. Quello che avrei dovuto ricordare per il resto della mia vita. Quello che ormai era stato rovinato in anticipo dalla ragazza dallo sguardo magnetico.
STAI LEGGENDO
I STILL LOVE YOU
Fanfiction"Vi è mai capitato di innamorarvi così tanto di una persona in modo da poter sentire i brividi ad ogni suo singolo tocco,da passare le notti a pensare a come potrebbero andare le cose se solo sapesse la verità,a non veder l'ora di incrociare il suo...