Non erano così male le feste di Clarisse, e in un certo senso mi ero pentita di non aver partecipato a tutte durante gli anni del liceo. C'ero stata davvero poche volte, o perché la sera preferivo passarla con Dylan o perché avevo solo voglia di starmene stesa a letto a pensare e ad ascoltare la solita musica deprimente, che mi faceva più che bene. Ovviamente la canzone che ascoltavo di più era ' the nicesi thing', non potevo farci nulla... Non potevo farne a meno.
Mentre le parole scorrevano per la mia testa, mi piaceva pensare ai momenti passati insieme al mio migliore amico o a cosa sarebbe potuto succedere se avesse ricambiato i miei sentimenti... Già mi immaginavo noi due che da soli andavamo al cinema, passavamo le serate insieme, facevamo invidia a tutti. Ma quella persona non era più vicina a me. Dylan non era più mio amico. Avevamo entrambi rovinato tutto, io per gelosia, lui perché si era sentito tradito.
Quella mattina a scuola sentivo proprio il bisogno anche solo di sentire la sua voce o di un suo abbraccio o di un suo solito 'ciao Lucy'. Ma sapevo che non ci sarebbe stato per me per molto tempo. Quanto sarebbe durata quella messa in scena? Quanto tempo sarebbe passato fino a quando uno dei due non si sarebbe stancato di quella situazione? Entrambi stavamo male, ne ero sicura. Anni e anni di amicizia non si buttano via nel vento come avevamo fatto noi, ed ero certa che prima o poi uno dei due avrebbe messo l'orgoglio da parte per riportare le cose in ordine. Bastava solo aspettare.
"Ieri sera sei scomparsa. Dove sei finita?"domanda Beth mentre facciamo il solito percorso fino a scuola.
"Io? Tu sei scomparsa, insieme a Tyler." risposi.
No. Non le avrei espresso la mia disapprovazione nei confronti di Tyler, non più. Beth sapeva bene cosa pensavo di lui, e basta. Non avevo intenzione di comportarmi come se fossi sua madre, ricordandole milioni di volte cosa potrebbe farle bene e cosa no.
"Ah si, è vero. Abbiamo sistemato le cose, comunque. Tyler è stato proprio carino con me, ieri sera. Dopo che ce ne siamo andati via, mi ha portata in una stanza della casa di Clarisse per parlare insieme, e mi ha detto che gli manco da morire. Che inizialmente era cominciato tutto per gioco tra noi due, ma che adesso non riesce a passare una notte senza pensare a me. Sapevo che Tyler non è una persona così cattiva come la descrivi tu."mi raccontò.
"Questo perché tu sei innamorata di lui... L'amore riesce a nascondere i difetti di una persona. Tu hai perso la testa per lui, ed è per questo che vedi solo gli aspetti positivi del suo carattere."dissi.
"'Innamorata' è una parola grossa, lucy. Tu sei innamorata di Dylan, io provo solo qualcosa per Tyler."ridacchiò.
"No, non sono più innamorata di lui."
"Uh, Lucy... Che succede? "chiese.
"Perché me lo chiedi?"domandai.
"Dici di non essere più innamorata di lui quando ti succede qualcosa di brutto. Non dirmi che mi sono persa qualcosa ieri sera?"
"Io e Dylan abbiamo litigato. "
"COSA?"Quasi gridò.
Capitava raramente che io e Dylan litigassimo sul serio come la sera precedente. Spesso si trattava di piccole liti in cui il giorno dopo tutto tornava come prima, ma io sapevo bene che non era il caso. Dylan non mi avrebbe parlato per tutta la giornata, esattamente quello che avrei fatto anche io con lui.
"...Ma è possibile che basta che mi allontani per qualche ora e succeda di tutto?Racconta tutto."
Cominciai a parlarle del bacio che avevo visto, poi del modo dolce in cui Daniel mi aveva tranquillizzata per arrivare alla fine, ossia al mio litigio con Dylan. Faceva male raccontarle tutto, perché non potevo fare a meno di ricordare anche gli occhi duri e severi del mio migliore amico e il modo in cui guardava dalla testa ai piedi Daniel.
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I STILL LOVE YOU
Fanfiction"Vi è mai capitato di innamorarvi così tanto di una persona in modo da poter sentire i brividi ad ogni suo singolo tocco,da passare le notti a pensare a come potrebbero andare le cose se solo sapesse la verità,a non veder l'ora di incrociare il suo...