True love

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"A volte odio ogni singola stupida parola che dici.
A volte vorrei schiaffeggiarti,
ma non c'è proprio nessuno come te...
Tu sai come premere tutti i miei bottoni, so che la mia vita farebbe schifo senza di te.
Allo stesso tempo, ho voglia di abbracciarti e di avvolgere le mie mani attorno al tuo collo.
Sei uno stronzo, ma ti amo.
E mi rendi così pazza da chiedermi: perché sono ancora qui? O dove potrei andare?
Sei l'unico amore che io abbia mai conosciuto...
Ma ti odio, ti odio veramente
così tanto che penso questo debba essere...vero amore...

Sometimes I hate every single stupid word you say.
Sometimes I wanna slap you in your whole face.
There's no one quite like you...
You push all my buttons down
I know life would suck without you...
At the same time, I wanna hug you, I wanna wrap my hands around your neck...
You're an asshole but I love you and you make me so mad I ask myself: why I'm still here? Or where could I go?
You're the only love I've ever known...But I hate you,
I really hate you, so much
I think it must be...true love..."
Pink - True love





Stava sognando.

Per la prima volta dopo giorni, aveva dormito così profondamente da riprendere a viaggiare con la fantasia.

Che cosa aveva sognato?

Emma non ne aveva la più pallida idea e questo perché, quando aprì gli occhi, la realtà superò di gran lunga l'immaginazione.

In un primo momento si era sentita spaesata, la calda presenza che aveva avvertito vicino a se lungo tutta la notte non c'era più, era sparita, lasciando solo freddo e vuoto.

Poi, sedendosi e stiracchiandosi, l'aveva visto.

Illuminato dai primi timidi raggi dell'aurora, di spalle, immerso nell'acqua cristallina fino ai fianchi, a torso nudo, Killian, o come lo conosceva lei, Colin, fissava l'orizzonte, giocherellando con le dita sulla superficie.

Niente male come risveglio.

La ragazza si rannicchio', stringendo con le braccia le ginocchia al petto, ammirando quell'inaspettata visione.

Sembrava un dio greco ed Emma sarebbe rimasta lì a contemplarlo per sempre.

Ma lui, quasi avvertendo il calore del suo sguardo fisso su di se, si voltò lentamente nella sua direzione e le sorrise nel suo solito modo sghembo.

"Buongiorno! Si sta godendo lo spettacolo, Milady?"

"Ovviamente Capitano! Il mare a quest'ora è fantastico."

"Si certo! Il mare. Ammetti piuttosto che non riesci a togliermi gli occhi di dosso."

"La modestia non fa parte delle tue qualita', vero?"

"Diciamo più che altro che mi rendo conto di quanto sia difficile distogliere lo sguardo da un uomo incredibilmente affascinante e irresistibile come me. Ti capisco."

Emma alzò gli occhi al cielo.

"Invece di blaterare, non avevi detto di avere una sorpresa per me stamattina?"

Lui sorrise.

"Certo. Ma per mostrartela devi raggiungermi qui."

"In acqua?!? Ma sarà gelata di primo mattino. Siamo in pieno inverno se non te ne fossi accorto!"

"Ma dai! E' caldissima. E poi il mare non ha stagione, Swan! Se fa parte di te, fa parte di te e basta."

Quell'affermazione colpì molto Emma, che si ritrovò a pensare che in poche ore lui aveva saputo tutto ciò che poteva sapere su di lei, anche se era molto poco, invece lei non conosceva nulla di lui.

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