La memoria del cuore

Haunted

"Tu ed io camminiamo su una linea fragile, l'ho saputo tutto questo tempo, ma non avrei mai pensato che sarei vissuta fino a vederla spezzarsi.
Sono stata là in piedi e ti ho guardato camminar via da ogni cosa che avevamo...
Ma credo ancora ad ogni parola che ti ho detto...
Sto trattendendo il respiro...
Non ti perderò di nuovo...
Qualcosa ha fatto diventare freddi i tuoi occhi...

You and I walk a fragile line
I have known it all this time but I never thought I'd live to see it break.
Stood there and watched you walk away from everything we had...
But I still mean every word I said to you...
I'm holding my breath...
Won't lose you again...
Something's made your eyes go cold..."
Taylor Swift - Haunted

"Io non sono fuggita e non sto fuggendo da niente."

Killian la fissò concentrato.

La sua mano teneva bloccata quella di Emma contro la parete, stringendola senza preoccuparsi di farle male.

"E allora spiegami che cos'è quello che hai fatto? Sei sparita nel nulla da un momento all'altro, obbligando Felicity al silenzio, lasciando solo una lettera assurda e senza alcun senso."

"Forse per te. Per me aveva perfettamente senso."

"E allora dimmi, quando hai capito esattamente che non eravamo fatti per stare insieme? Visto che a mio parere le cose tra noi stavano andando benissimo."

Emma rise nervosamente, sarcastica.

"Non l'hai ancora capito?"

Killian la guardò interrogativo.

Sporco traditore.

Si permetteva anche il lusso di cadere dalle nuvole, di fare finta di niente.

''Fai quello che vuoi della tua vita Colin, ma per cortesia non prenderti gioco di me e della mia intelligenza."

Il pirata era sempre più confuso e non accennava a volerla liberare dalla sua stretta ferrea.

Riflettendo, allentò un po la presa.

Ma fu solo per un istante, poi il suo viso tornò ad essere una maschera di gelida freddezza.

Come colto da un'improvvisa illuminazione, si allontanò di scatto da lei, come ci si allontana da qualcosa che scotta, guardandola quasi con ribrezzo.

"Ma certo. Ma certo. "

"Adesso che ti prende? Ci sei arrivato finalmente?"

Si passò la mano tra i capelli, poi le punto' il dito contro.

"C'era un altro uomo."

Emma spalancò la bocca per la sorpresa.

Un altro uomo?!?

Pensava che l'avesse lasciato per un altro.

Che gli fosse stata infedele.

"Tu hai completamente perso la ragione! Io non..."

La interruppe, minaccioso.

La vena che gli pulsava impercettibilmente sul collo, dimostrava che era tutt'altro che tranquillo, come voleva far credere.

Anzi, si stava sforzando per mantenersi calmo e non perdere il controllo di se stesso.

La mano stretta nel pugno.

"Non azzardarti neanche a negarlo."

Scosse la testa.

"Come ho potuto essere tanto sciocco. Ora torna tutto."