Beating Heart

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"Gli occhi trovano la loro pace tra le difficoltà, con le labbra ferite e le guance salate...
E alla fine facciamo un passo per andarcene verso la sala d'imbarco dell'incredulità.
E non so dove sto andando
Ma so che sarà un lungo periodo di tempo
E me ne andrò di mattina
All'arrivo delle prime e amare luci dell'alba.
Voglio sentire il tuo cuore che batte stanotte, prima che il sole sanguinante prenda vita...
Voglio fare il meglio di ciò che è rimasto, tenere duro..
E sentire il mio cuore che batte per l'ultima volta prima dell'alba...

Eyes make their peace in difficulties withh wounded lips and salted cheeks.
And finally we step to leave
To the departure lounge of disbelief...
And I don't know where I'm going but I know it's gonna be a long time...
And I'll be leaving in the morning come the white wine, bitter sunlight...
Wanna hear your beating heart tonight
Before the bleeding sun comes alive
I want to make the best of what is left, hold tigh"
Beating Heart - Ellie Goulding

"Salve..."

La signora Patterson volse lo sguardo verso la scalinata dalla quale stava scendendo Killian.

Rimase immobilizzata.

Era ovvio che non era chi si aspettava di trovare.

"E lei chi e?"

"Quella che è entrata in una casa non sua è lei, non io. Quindi la domanda dovrei porla io."

L'anziana donna lo scrutò attentamente, aggrottando le sopracciglia.

"Dov'è Emma?"

Anticipando il ragazzo, Emma si affacciò dal piano superiore.

"Signora Patterson, sono qui. E' tutto apposto. Lui è..."

"Un amico."

"Si, Colin."

Killian sfoderò uno dei suoi sorrisi incantatori.

"Piacere di conoscerla signora Pat..."

I tratti della donna si addolcirono all'istante quando le porse la mano.

"Mi chiami pure Eva. E il piacere è mio."

Poi, spostando lo sguardo dall'uno all'altro, arrossì imbarazzata.

"Oh dovete scusarmi! Io non sapevo proprio che Emma avesse compagnia."

"Non si preoccupi Eva."

"Non è come sembra!"

Emma si avvicinò pericolosamente alle scale, barcollando sulle stampelle.

"Ehi dove credi di andare?!"

Il ragazzo la raggiunse immediatamente, intuendo le sue intenzioni.

"Non ti è bastata una volta?! Vuoi rischiare di rimanerci secca stavolta?"

La prese tra le braccia.

"Ci sarei riuscita anche da sola."

"Si?! Okay.''

La posò a terra, a metà scalinata.

"Ehi dove credi di andare? Non vorrai mica lasciarmi qui?!''

"Certo, ed è proprio quello che farò."

Lo afferrò per una gamba.

"Non fare l'egoista!"

"E tu non fare la bambina orgogliosa!"

"Okay okay, però ora portami giù."

"Per...?"

"Per le scale?"

La memoria del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora