La memoria del cuore

When I look at you

"Tutti hanno bisogno di ispirazione, tutti hanno bisogno di una canzone, di una bella melodia, quando la notte è troppo lunga.
Perchè non abbiamo la garanzia che questa vita sia facile...
Quando il mio mondo crolla,
quando non c'è luce che interrompe il buio, è in quel momento che io guardo te...
Quando le onde sommergono la spiaggia ed io non riesco più a trovare la strada per arrivare a casa...è in quel momento che io guardo te...
Quando ti guardo vedo il perdono, vedo la verità.
Mi ami per quella che sono,
come le stelle stringono la luna, proprio lì, nel posto a cui appartengono...
e so che io non sono sola...

Everybody needs inspiration
Everybody needs a song
Beautiful melody,
when the night's so long
Cause there is no guarantee
That this life is easy...
When my world is falling apart,
when there's no light,
to break up the dark that's when I, I, I look at you
When the waves are flooding the shore and I can't find my way home anymore,
That's when I, I, I look at you
When I look at you I see forgiveness, I see the truth
You love me for who I am,
like the stars hold the moon
Right there where they belong...
and I know I'm not alone..."
Miley Cyrus - When I look at you

"Questo caffè è ottimo. Forse un po troppo forte per i miei gusti."

"Swan, non cambiare discorso. Ricorda cosa hai promesso."

Emma sbuffo' rumorosamente.

"Ho capito, ho capito. Smettila di ripeterlo e non preoccuparti."

"Invece sono molto molto preoccupato."

La figura snella di Laurel si avvicinava a passi svelti dall'altro lato della strada affollatissima.

Ondeggiava sui fianchi, sicura di se, su scarpe con vertiginosi tacchi a spillo, abbinati ad un elegante tailleur grigio.

Sembrava una modella appena uscita da una rivista.

Emma rigiro' nervosamente il cucchiaino del caffè tra le dita, sibilando tra i denti e guardandola minacciosa.

"Starò a cuccia, farò la brava, promesso."

"Non sei molto convincente con quella faccia."

"Emma! Che sorpresa."

Laurel li raggiunse, togliendosi gli occhiali da sole super griffati, per guardarla meglio.

"Che piacere rivederti!"

"Laurel."

Emma parlò così sottovoce che solo Killian, al suo fianco, riuscì a sentirla.

"Vorrei poter dire lo stesso."

Il ragazzo la fulminò con lo sguardo mentre si alzava dal tavolino del bar per salutare la nuova arrivata, ricevendo in cambio un'espressione falsamente angelica.

"Non mi aspettavo di trovare qui anche te."

Emma si rivolse a Killian, a voce un po troppo alta, fingendo una tranquillità che in realtà non provava.

"Ma come, amore, non le hai detto nulla?"

"Dirmi cosa? Colin, che sta succedendo?"

Il ragazzo fece per spiegare ma Emma lo interruppe.

"Beh, innanzitutto smettiamola con questa storia, lui si chiama Killian, okay?"

"Killian?! Che stai dicendo?"

"Esatto. Killian, Killian con la Kappa. E non Colin, Colin con la C ."

"Swan, stai delirando."

Al Capitano scappò un sorrisino.