La memoria del cuore

A thousand years

"Il cuore batte veloce, colori e promesse...
Come essere coraggiosi?
Come posso amare se ho paura di cadere?
Ma guardandoti stare da solo, tutti i miei dubbi all'improvviso
svaniscono in qualche modo...
Il tempo resterà fermo e la bellezza resterà in tutto quello che lei è...
Sarò coraggiosa, non lascerò che nulla porti via quello che adesso ho davanti a me.
Ogni respiro, ogni ora ha portato a questo, a farmi essere un passo più vicina...

Heart beats fast, colors and promises...
How to be brave?
How can I love when I'm afraid to fall ?
But watching you stand alone
all of my doubt suddenly goes away somehow...
Time stands still beauty in all she is...
I will be brave, I will not let anything take away what's standing in front of me.
Every breath, every hour has come to this...One step closer..."
Christina Perry - A thousand years

"E così, stai dicendo che nella dimensione in cui siete andati a finire, è passato piu' di un anno?"

Mary Margaret rimase a bocca aperta mentre ascoltava il racconto di sua figlia, seduta al tavolo da Granny.

Sua figlia assaporò un altro sorso di caffè, pensando tra se e se che fosse il più buono che avesse mai bevuto.

Ma forse era solo la straordinaria e indescrivibile sensazione di essere a casa.

Storybrooke era qualcosa di molto diverso dal resto del mondo.

"La dimensione è la stessa mamma, almeno credo, ma si, è passato un sacco di tempo e sono successe mille cose."

La risata di Regina esplose nell'aria.

"Non ci credo! E' assurdo. Beh, comunque, noi non abbiamo fatto neanche in tempo a sentire la vostra mancanza! Mi dispiace deludervi."

Killian restituì la risata.

"Nessuna delusione cara. Ma, beh, sinceramente la tua mancanza non l'abbiamo avvertita proprio per niente. Il tuo ladro innamorato non si è ancora dato fuoco per disperazione?"

"Ah...ah...Simpatico come sempre. Ma non è colpa mia se siete un branco di incompetenti e di dilettanti che giocano a fare i maghi."

"Oh oh. Ma sentila! Effettivamente non hai tutti i torti. Sei tu la regina cattiva! Quella che sa tutto di tutti, prima di tutti. Visto che te ne intendi di incantesimi, come ti spiega questa situazion, Sua Maestà?"

"Signor Capitano dei miei stivali, il giorno in cui smetterai di chiamarmi in quel modo organizzero' un party."

"Invitami."

"Tranquillo. Sarai la portata principale su un vassoio d'argento."

"Quale onore! "

Emma sospiro', portandosi le mani alle tempie, massaggiandole.

"Ma la smetterete mai voi due?"

"No...non credo."

"Neanche per sogno tesoro. E' così divertente."

"Però Killian ha ragione Regina. Cosa pensi sia accaduto nella Terra dei Principi?"

"L'unica cosa che riesco a pensare è che l'incantesimo dello stregone abbia alterato anche la fascia temporale, oltre che quella spaziale, creando questo dislivello. Noi fermi in quell'attimo e voi, il perfetto opposto."

"Deve essere così."

"Ovviamente."

"Però una cosa devo dirla."

"Cosa?"

"Perdita di memoria a parte, è stato divertente."

"Divertente?"