capitolo 10

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Narra mary:

-Svegliatii mocciosa!!- qualcuno urlò..sapevo già chi fosse.

Non li feci caso, sentivo qualcuno sopra di me, qualcosa di umido mi cadde sulla faccia ,passai una mano nel viso per asciugarle quella roba, aprì gli occhi e sorpresa!

Era Louis urlandomi.

Wow che bel modo di svegliarmi...mi trovavo con mister sexy appena uscito dalla doccia, qualcuno dovrebbe insegnare a sto ragazzo le buone maniere.

Cavolo, ho dormito malissimo.

"Iuuu" pensai.

No va bene a chi voglio prendere in giro?

Era troppo...troppo sexy con il corpo bagnato.

Meno male che Lou non poteva leggere nel pensiero con i suoi poteri da cieco..se li aveva hahah.

-Hey Mary ho fame, muoviti non ti sento camminare!-

-Forza sbrigati! Sei sveglia?!!.-
Urlò Louis.

-Sto arrivando stupido bambino, ora preparo la tua cazzo di colazione-

-Ci voleva tanto a rispondermi o eri incantata dalla mia bellezza- disse questo appogiandosi al muro.

-Hey, non sono rimasta incantata poi da un tipo come te-

-Ma che linguaggio usa la gattina..- disse Louis mordendosi il labbro.

-Stai zitto!- urlai mentre mi cambiavo.

Mi innervosiva vivere con un tipo così strano..ma alla volta più intelligente di me.

Scesi le scale, tirai fuori dal frigo della marmellata, presi del pane chiamato "bimbo" che nome oh, misi quelle due cose nel tavolo e chiamai a Louis.

-Cosoooo senza cerveeellooooo è pronta la colazioneee!- urlai.

Mi preparai un caffè e mi appoggiai nel tavolo dopo pochi minuti l'insensibile scese e si accomodó nella sedia.

-Hey Louis, dov'è Liam?- domandai.

-E che né so io, mica sto con lui, dovrebbe arrivare tra poco-

-Che antipatico sei..- dissi.

-E..sapere che ti piaccio e che sicuramente sogni con me..- disse sussurandomi all'orecchio.

'1 giorno: Louis antisociale e strano.

Dopo 3 giorni un Louis tenero e..strano.
E per ultimo un Louis normale, per caso era bipolare?!' Pensai.

-Hey..non mi hai fatto il latte.- disse Louis cercando qualcosa sul tavolo.

-Sei abbastanza grande...preparatelo tu.- dissi mentre sorseggiavo il caffè.

-Ma sei impazzita, potrei farlo ma ho appena fatto la doccia..mi raffrederei.- disse.

-Bhe vorrei che ti ammalassi...ma...tua madre mi ammazerebbe poi domani viene la mammina!!- dissi.

-Nah..va bene allora dammi la tua tazza- disse Louis.

-Se questo è quello che vuoi- risposi, mi piaceva il caffè nero senza zucchero.

-Che schifo!! Blah che cazzo è questo!?- domandò Louis ridandomi la tazza.

-È caffè nero.....senza zucchero bambino!- risposi facendo una smorfia.

-Che schifo..come cavolo fai a bere quella roba, è cosi..blah!!- disse.

-Mutoo!! mi sta chiamando tua madre-

Presi subito il telefono e risposi.

-Pronto, salve signora Tomlinson .

-Ciao tesoro ecco..io dovrei rimanere qui ancora un paio di settimane.-

-C-cosaa!? Quante di preciso?

-Forse..anche qualche mese...ma ho una notizia per voi ho tre biglietti per Disneyland, per Liam, per il mio piccolo e per te!- disse velocemente.

-Cosa!?? Davvero!? Oh mamma miaa graziee, grazieee!-

-No c'è di che, vorrei parlare con il mio boo-bear..-

-Certo, Louis tua mamma- dissi delicatamente non potevo parlargli di certo come prima..

-Pronto má, dimmi..- disse seccato.

-Ciao tesoro, dovrò stare qui per un po..ma..vi ho preso dei biglietti per andare a Disneyland.-

-Davvero!? Waao ci volevo sempre andare da piccolo, grazie má- disse Louis entusiasticamente.

-Lo so piccolo, ora devo andare ti voglio bene, obbedisci a Mary ok?-

-Va bene, bye ti voglio....bene.-

-Io di più-

Fine chiamata.

-oowww- urlai.

-Si lo so, sono adorabile-disse Louis.

-Viziato- risposi.

-Tonta-

-Cretino!-

-Senza cervello!-

-Imbecilli!- una voce si intromise, era Liam!

-Liaaaaammmm andiamo a Disneyland!!!!- mi buttai nelle sue braccia.

-Siii lo soo- disse ricambiando l'abbraccio.

-A preparare le valigieee!!!- disse Liam alzando le braccia.

-Dov'è il bimbo-zombie!?- riferendosi a Louis.

-Gnueee sono quii- disse Louis.
Prese Louis dai fianchi e se lo portò nella sua spalla.

-Broo andremo a Disneyland! Wohoo- disse Liam girando su se stesso.

-Lo so Liam, ora mettimi giù o vomito!- rispose Louis.

Erano dei pazzi, aspettavo con ansia la partenza di questo viaggio, ma sapevo che con questi due potevamo finire anche in prigione..haha.

-Lasciamii- urlò Louis cercando di scendere dalla spalla di Liam.

-Si come no, non ricordi da piccolo come ti piaceva giocare al cavallino birichino?- disse Liam, le guancie di Louis si colorarono di un rosso fuoco.

'Ma che tenerello' pensai.



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