Si parte?!

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Caro diario...

Stavo preparando le valige, non sapevo che vestiti mettere, così svuotai l'armadio per metterli nella valigia, non era una idea intelligente ma chissà cosa sarebbe successo, tra 6 avevamo il volo, ieri ho rinnovato la visa quindi posso viaggiare tranquillamente.

Giorno prima:

-Ecco qui la sua carta signorina, buone vacanze per gli U.S.A.

-Si, si blablabla forza vecchia dacci la Visa credo di avere la diarrea.- rispose Louis.

-Scusi signorina, è un ragazzo...molto speciale- dissi mentre stringevo i denti.

-Si mi scusi la mia babysitter è una bambinona- disse questo sorridendo.

-Parla il ragazzo con le sue cose, che meraviglia- dissi alzando gli occhi.

-Si,sono una meraviglia e non ho le mie cose scema...ma credo che qualcuno si- disse Louis guardando in alto.

-Ragazzi, il mio lavoro non è sentire le vostre conversazioni e non sono una vecchia..ho 25 anni- rispose la segreteria un po infastidita.

-E quindi? Scometto che è una stupida verginella- disse Louis.

-Perdonatelo per favore io...- ma la segretaria mi interruppe .

-Andate via! Razza di maleducati mocciosi!- disse questa alzandosi dalla sua sedia.

-Ben fatto LOUIS!!- dissi, tirandolo dalla camicia, percaso era demente o che!??.

Uscimmo da quel posto e Liam ci vide sorpreso mentre aveva 3 frappucini nelle mani , e disse.

-Allora come è andata-

-Il ragazzo-mestrua si è comportato male!- risposi.

-Cavolo..beh prendete i frappuccini-.

Fine ricordo.

-Oh Mary dove sono i miei boxers di Superman!!?- domandò Louis urlando nella sua stanza.

-Non lo so, chiedilo a Liam!- risposi.

-Uff non servi a niente- disse Louis.

Misi dentro la valigia un cappellino con scritto " Florida City" era tutto pronto mancavano 5 ore, tutto era tranquillo o forse mi sembrava tranquillo, chiusi velocemente la valigia, mi feci una doccia, mi cambiai, mi lavai i denti e mi spazzolai i capelli, faceva caldo quindi mi feci una coda alta.

-Ragazzi siete pronti!- urlò Liam.

-Hey Liam dov'eri?- domandai.

-Sono andato a comprare delle magliette per noi tre!!- disse allegramente.

"Che tenero che sei Liam haha" pensai.

Liam tirò fuori dalla sua valigia delle magliette con la faccia di Topolino , erano davvero carine e non affatto ridicole.

-Che ne pensi?- disse Liam.

-Le adoro!!- risposi, andai verso di lui per abbracciarlo.

Liam era un ragazzo stupendo, ringrazio il cielo per avermelo fatto conoscere , era l'unica persona normale che conoscevo.

-Sono felice che ti piaccia Mary e, Louis dov'è?- domandò.

-Credo stia cercando le sue SUPER-muntande nella sua camera.- risposi mentre presi una maglietta e la osservai per bene.

-Ha, ha, ha!, sono dietro di te piccola- rispose Louis.

"Stupido ragazzo sexy..." mi dicevo.

-Quante volte ti ho detto di non scendere giù con i boxer!??- disse Liam scuotendo la testa.

-Beh non lo so,allora novità?- disse Louis.

-Sii ho preso delle magliette uguali per noi tre!!- disse Liam guardandomi.

-Che..cazzata- disse Louis salendo le scale per ritornarsene in camera sua.

-È andato via il brontolone!- risposi, quante personalità può avere questo ragazzo?.

-Non dargli retta, a me sono piaciute tantissimo!- dissi sorridendo.

-Grazie Mary, bene andiamo in aeroporto?-

-Ma..mancano 5 orette Lì- risposi.

-Bene..quindi che facciamo?- disse frustrato.

-Andiamo a fare spese!- dissi tirandolo da un braccio verso la porta.

Liam fece un cenno di approvazione.

Liam aprì la porta e urlò
-Ciaoo Louis tra poco arriviamo, non bruciare la casa!- urlò Liam.

-Hahahah Liam, Louis non brucierebbe mai la casa- dissi ridendo.

-Non si sa mai, quando lo lasci da solo può fare delle stupidaggini.-

Fare un po di spese con Liam è stato divertente e rilassante ma, sentivo una strana sensazione.

Quando siamo arrivati a casa era tutto tranquillo, nessuna traccia di Louis, mancavano 2 ore per il volo dovevamo arrivare almeno mezz'ora prima.

-Mary..senti questo odore?- domandò Liam mentre si dirigeva in cucina.

-Si..è uno strano odore- risposi.

L'odore era di bruciato, ci aviccinavamo sempre di più alla cucina.

LA CUCINA STAVA ANDANDO A FUOCO

-Louis!!!- urlai, doveva rispondermi, dovevo trovarlo.

Louis era vicino al frigo con uno straccio in mano, cercava di far scacciare via il fumo.

-Credi di spegnere il fuoco con uno straccio Louis?- disse Liam.

Liam prese l'estintore per spegnere il fuoco.

Erano passati 10 minuti da quando Liam cercava di spegnere il fuoco , mi trovavo con Louis nel salotto seduti nel grade divano ognuno con le valige pronte, Liam voleva fare tutto da solo in cucina.

Dopo pochi minuti finalmente Liam uscì dalla cucina urlando.

-Forza!! In macchina, manca un'ora e non so se arriveremo in tempo!-

Presi Louis dal colletto della sua camicia e lo buttai in macchina, non c'era tempo per la delicatezza e mi accomodai vicino a lui.

Liam si accomodó subito nel sedile davanti e corse per la strada.

Eravamo tutti in silenzio, decisi di chiedergli a Louis come mai la cucina avesse preso fuoco.

-Stavo asciugando i miei boxers in cucina e sai..i miei boxers sono davvero hot!-

-Cretino..haha..- dissi.

Continuavamo a litigare fino a quando...

-Cazzo la..polizia!-disse Liam

"Arriveremo in tempo?!" Pensai.

-Ok..solo state zitti, in fondo non stiamo facendo niente di sbagliato giusto?- disse Liam.

Annuì, mancava un'ora e la polizia ci avevano fermati.

AMORE CIECODove le storie prendono vita. Scoprilo ora