Capitolo 12

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Un giorno nella giungla andai, e qualcosa di strano vidi!! Un grande procione dondolava, senza cesareeee non potevano riconoscerlooo uscirono fuori e lo inseguoronoo, mille avventure loro vivranno e tanti animali cnoscerannooo!!!

Dove andranno? Non lo so: voglio saperee.

Tu ed io a Zaboomafoo gli animali conoscerai e farai quel che faranno loroo, un posto per inparare, non ricordos sta parte la lalalala.... però attento devi star tu ed io a Zaboomafooooooo!!.

-PUOI STARE ZITTO LOU!!-urlai a Louis, mentre cercavo di tappargli la bocca.

-So che ti piace come canto, piccola- disse Louis battendo le mani.

-Si, si si mi piace come canti, ma ora basta non cantare più- dissi, cercando di togliere i suoi auricolari dalle sue orecchie.

-Eh no, mi hai detto che dovevo metterli- disse Louis allontanandosi da me.

I'm gonna make you feel like you're the only girl in the world!!

'Mi vuole morta..capisco' pensai.

-Smettetela di fare casino, razza di mocciosi- disse Liam mentre guidava.

-Non sono un moccioso, sono un fottuto adolescente sexy!- rispose Louis.

-Zitto Lou!- dissi.

-Ay, è arrivata la bambina babysitter, che paura- disse questo facendo gesti strani.

-Silenzio o faccio marcia indietro dalla polizia-disse Liam facendoci stare calmi.

-Va bene daddy- risposi.

Nell'aeroporto:

I passeggeri del volo 8177 l'agenzia British airways partirà in pochi minuti.

Verso: Florida-Miami.

You're so damn hard to please, we gotta kill this switch, you're from the 70's, but i'm 90's b*tch.

-Louis piantala, la gente ci sta guardando male- dissi.

-E allora non mi importa bitches!!I DON'T CAREE I LOVE IT!!- Louis continuò a cantare.

-Tesori, ecco qui i biglietti, salite sull'aereo io vado a prendere dei dolci per noi, presto andate- disse Liam, sembrava una mamma.

-Va bene papino, vado con la bimbetta Mary...a...bordo- disse Louis sorridendo.

-Mi stai stringendo troppo forte- dissi.

-E ti piace..lo so- disse Louis sussurando.

-Forza, andate ci vediamo in aereo.- disse Liam allontanandosi.

-È peggio di mia madre, andiamo Mary- disse Louis tirandomi per un braccio.

-Sono io che comando..- dissi.

-E quindi?! Andiamo a Disneyland bitches!!!- urlò Louis.

Manuale di sopravvivenza:

1: Louis è un bambinone cieco, non spingerlo mai potrebbe cadere di faccia.

2: avere sempre qualcosa per lui, per intrattenerlo.

3: è ipperativo è ha sbalzi di umore, come una ragazza e il ciclo.

4: il manuale si aggiornerà per ogni cazzata che farà, buona fortuna.

Nell'aereo:

Ero seduta vicino all'finestrino vicino a Louis e, vicino a Louis c'era Liam che si era già addormentato aveva la maglietta di Topolino adosso, era adorabile.

'Perché Louis non poteva essere un ragazzino normale?' Pensai.

Mi trovavo con il telefono chattando con il mio migliore amico, Christopher il gay.

Una settimana fa mi aveva detto che sarebbe venuto da me.

Io: Hey chris!! Scusa ma dovrò andare a Disneyland con Louis il ragazzo con cui lavoro.

Chris: ouu quindi il tuo ragazzo eh?

Io: è solo un viziato ragazzo freddo..

Chris: Mi sa che è amore!

Io: ma che dici cretino!? xx

Chris: beh siete soli?

Io: no c'è anche Liam.

Chris: cavolo Mary un trio!?? xD

Io: Tu stai male.. xx

Chris: rispondi al tuo iPhone ora ti chiamo.

-Grrr hgrrr- Louis stava russando, sembrava un gatto.

-WTF ora sei un gatto o cosa..Lou- sussurai.

-Lasciami dormire...nella tua spalla..Mary.- disse questo con un broncio.

'Certo..chiedimelo così dolcemente...'

-Aspetta..ho una chiamata- dissi mentre lo scacciavo via dalla mia spalla.

-Come sei cattiva, metti in vivavoce..almeno.- disse Louis.

-Va bene...va bene- risposi.

Chiamata:

-Pronto mary!! Ci sei?- disse chris dall'altra parte del telefono.

-Si eccomi- risposi.

-Quindi...quanto è bello Louis?-

-Non ti voglio rispondere..-dissi ma qualcuno mi interruppe.

-Pronto? Chris si sono davvero molto bello, solo che Mary non vuole ammetterlo.- disse Louis avvicinandosi al mio telefono.

-E tu chi sei?- disse Christopher.

-Ah vero, sono un suo amico - rispose Louis con voce roca da uomo.

-Ah..credevo che eravate fidanzati- disse chris.

-Hahah questo credevo anch'io-disse Louis.

-Va bene Chris parliamo quando sono a Miami, va bene, ti voglio bene ciao- dissi chiudendo la chiamata.
Fine chiamata.

-Perché hai staccato?- disse Louis con il broncio.

-Perché parlare in aereo mi sembra una mancanza di rispetto verso le persone che provano a dormire...- dissi velocemente.

-Si certo era il tuo fidanzato..- disse.

-Lo era..ora dormi- risposi accarezzandoli i capelli.

E così è stato, Louis si addormentó nella mia spalla, io non potevo dormire il suo odore nella mia spalla mi torturava, percaso...mi stavo innamorando di lui..?

Il viaggio era durato 10 ore , Louis e Liam dormirono per tutto il viaggio, io cercavo di non guardare Louis, le sue ciglia erano lunghe e iniziava a crescere un po di barba, mi veniva voglia di....non so, era un sentimento strano.

Quando finalmente siamo atterrati Louis si svegliò e mi prese la mano, Liam portava la sua valigia e quella di Louis, ed io la mia, finalmente eravamo all'uscita dell'aeroporto , Liam intanto cercava un taxi.

-SONO ARRIVATO!! TOMLINSON È QUI- urlò Louis.

-Smettila Lou haha mi metti in imbarazzo- dissi lasciando la sua mano.

-Ah si? Ti vergogni di me?! Ora vedi- disse Louis avvicinandosi a me, e baciandomi la fronte.

'Maledizione Louis!' Urlai dentro di me.





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