Capitolo 22

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Narra Mary:

"Lui è la tua droga.." disse la mia coscienza.

Aprì i miei occhi, Louis mi stava baciando...

-Ahhh!!!!-urlai staccandomi da lui per mettermi a camminare velocemente nella mia stanza.

Chiusi la porta a chiave e mi resi conto che questa non era la mia camera.

"Oh no!!"

La stanza era di colore celeste, c'era una lampada antica, era la stanza di Louis, aveva davvero stile, le pareti erano piene di poster di artisti che erano di moda ma, c'era qualcosa di strano....

Nell'angolo c'era uno specchio rotto la quale era coperto con un lenzuolo con scritto:

Se non mi posso più vedere perché avere questo nella mia camera, fuck reality- Louis :)

Era molto strano, ma non capivo perché mi aveva baciato..perché?

Perché aveva cambiamenti di personalità frequenti?

Non voleva farmi soffrire ma, non mi voleva lontano.

Si comportava così freddamente per non ferirci..?

"Forse lui si stava...no,no..ma che dico, non può essere." dissi tra me e me.

-Mary quella è la stanza!!!- disse bussando forte la porta.

Oh no..cantai una canzoncina, la cantavo sempre quando ero spaventata.

Uno, due viene da te
Tre, quattro chiudi bene la porta..
Cinque, sei prendi il crocifisso
Sette, otto non dormire ancora..
Nove, dieci non dormirai mai

Uno, due canta ad alta voce
Tre, quattro l'uomo del sacco
Cinque, sei decidi quel che vuoi vedere
Sette, otto mangiati un biscotto
Nove, dieci dov'è freddy?

Aprì la porta a Louis..a freddy.

-Ti prego non mi uccidere-mentre la porta si aprì di scatto.

-Mary stavi cantando la canzone di Nightmare?- disse Louis mentre camminava verso di me.

-Mary che ci fai nella mia stanza-disse Louis freddamente.

-Tu! Perché mi hai baciato?- dissi mentre Louis si sdraio nel suo letto.

-Ecco..io...non lo so..è successo e basta-disse Louis con voce tremolante.

"Bene, così mi piace trema!" Urlai dentro di me.

-Non lo sai, eh?!- dissi mentre mi sedevo nel suo letto.

-Mary, sul serio non sto scherzando, lo so ti ho baciato è stato un errore....-disse a bassa voce l'ultima parte.

-Ah, quindi tutto quello che succede con me è un errore..vero?- dissi arrabbiata.

-Ho detto questo?- disse Louis avvicinandosi a me.

-Smettila di fare così!-urlai.

-Cosa? Mary sembri lunatica..- disse Louis.

"Si certo sono io quella lunatica" pensai.

-Cosa? Guarda tu mi hai detto che dovevo stare lontano da te e che non potevamo essere ne amici ne qualcos'altro io ora sono la tua babysitter, perché hai detto che volevi protegerci?- dissi.

-Senti, se vuoi sediamoci non sono la persona indicata per questo Mary, non posso fare le cose correttamente, non mi fraintendere ma non sono una brava persona, non ne valgo la pena non vedi.
Chi cazzo vorrebbe stare con me? Mi odio Mary e odio sentirmi così, fanculo le persone non so più chi è vero con me o chi sta con me solo perché gli faccio pena. So quello che dirai, tu sei una brava persona e non sai il male che faccio....., non hai visto come ti ho trattata oggi in cucina! Non so perché l'ho fatto...non posso controllarmi, vorrei che l'unico che si facesse male fossi io.
Sono uno stronzo adolescente cieco che ci puoi fare?!
Sono morto in vita, non sai come desidero che tutto ritorni come prima, non ricordo più il viso di mia madre le faccie dei miei amici...di quelli che credevo amici..erano dei falsi.- disse Louis teneva le mani nella testa coprendosi la faccia formando una posizione feto.

AMORE CIECODove le storie prendono vita. Scoprilo ora