Capitolo 13

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Narra Mary:

Finalmente Liam incontrò la nostra jeep che aveva prenotato, pensavo che ci avrebbe accompagnato un taxi ma, la Jeep è molto meglio.

Ero seduta vicino a Louis dietro mentre Liam era davanti con l'autista, io e Louis non ci siamo più parlati da quel bacio sulla fronte..si può sembrare stupido, in fondo era solo un bacio nella fronte mica in bocca ma, mi aveva fatto provare delle sensazioni...strane.

Guardai lo sguardo di Louis..stava dormendo con la testa appoggiata al finestrino era così tenero.

Hey! Sono qui! Guardami amo il tuo sorriso, i tuoi occhi, voglio solo che mi guardi...
Era qualcosa di stupido, lui non può vedermi era C-I-E-C-O.

Se ti innamori di un cieco era qualcosa di complicato ma, c'era una cura per lui? Potrà vedere di nuovo!?

Dovrei fare ricerche su ricerche per trovare qualcosa che possa riportare il vecchio Louis.

I minuti passarono e Louis continuava a russare, decisi di prendere il mio iPhone e iniziai a controllare i messaggi di Line, avevo 3 messaggi di 2 persone della mia vecchia scuola, un anno fa ho finito l'high school e mi sono diplomata in disegno e moda, non ero una ragazza pinky che pensava a combinare tutto..avevo solo un sogno ed una meta..creare il mio proprio stile.

C'era un altro messaggio era di mio padre..dei miei genitori, erano 2 mesi che non li vedevo da quando mi sono trasferita qui, non volevo parlare con loro, non volevo dirgli dov'ero , era una cosa ribelle da parte mia ma volevo evitare di parlare con loro mi avrebbero detto:

1: non perdere il tuo tempo.

2: trova un buon lavoro, con un buon salario per mantenere la tua famiglia.
WTF!!! Famiglia?? Percaso mi volevo sposare ai 17 anni e lavorare subito!? Noo cari non volevo!
Ero minorenne era ovvio che non mi sarei sposata ora.

3: non sposarti con il primo uomo che incontri.

4:non fare pazzie
"quindi non potevo vivere la mia vita?!"

5: non abusare di droghe, alcool o qualche altra cosa.

"Mi piace vivere la vita, ma non arriverei mai a queste cose"

6: non andare a letto con il primo ragazzo che trovi.

"Grazie genitori, mi state dando della zoccola ._."

Quando finalmente eravamo difronte all'albergo decisi di svegliare a Louis delicatamente giocando con i suoi capelli, lo adoravo, giocavo con i suoi capelli come se fosse un cagnolino.

Finalmente si svegliò, lo presi dalla mano e entrammo nell'albergo.

"Non è un albergo di lusso" ricordai le parole della signora Tomlinson.

"Si certo come no, è proprio difronte al parco Disney come può essere lussuoso?" Pensai tra me sarcasticamente.

-Mary sei li?- disse Louis
-Terra chiama Mary, terra chiama Mary!!!- sussurró al mio orecchio.

La sua voce mi incantava, aveva un tocco di tenerezza e sensualità allo stesso tempo,così ci incamminavamo verso la stanza.

Liam aprì la porta della stanza, la nostra stanza dove dovevamo condividerla insieme per una settimana, era enorme come un piccolo appartamento la madre di Louis si era data da fare per il suo "piccolo" tommo, le pareti erano di un colore bianco, c'era un grande ragno di peluche che penzolava dal tetto , ed ecco il problema:

2 letti, soltanto 2 CAZZO DI LETTI.

"La madre di Louis mi stava fottendo, Dove dovrei dormire, nel bagno?" Pensai ridacchiando.
Sentivo Louis respirare su di me, OH MAMMA, era a pochi centimetri da me.

-Hey...Mary che ridi?- disse Louis alzando un sopracciglio.

- Solo che i letti mi hanno fatto ridere-

-Ah cosa hanno i letti? Per certo ora vado a farmi la doccia, mi accompagni in bagno- disse Louis con un sorriso.

-Ehmm no, credo che sarebbe davvero imbarazzante vederti nudo, che ti accompagni Liam- risposi.

-Ehm okayy Liaam dove sei!??- urlò Louis.

-Eccomi, arrivoo, stavo sistemando le valigie, sono come vostro PADRE , quindi ora prenderò delle pastiglie per l'emicrania e poi risposeró, dovete farlo anche voi, il viaggio era davvero lungo- rispose Louis.

-Quindi non usciamo!? Voglio uscire, siamo qui per cosa? Per dormire??!- disse Louis

-No, i bambini oggi non escono!! Usciamo ma dopo che avremo risposato!- disse Liam

-Che cattivo che sei STUPIDO SIGNOR MATURO- rispose Louis togliendosi la maglia e buttarla a terra.

-Basta state zitti, Louis vai a lavarti, e tu Liam, fai quello che devi fare- dissi sospirando.

-Merda..la bambina vuole comandare, me ne frego di quello che hai detto ma, si voglio lavarmi ma prima mi butto nella piscina che abbiamo nel terrazzo.- rispose Louis cercando il suo asciugamano e andando fuori.

-Va bene Lou, ricordati di chiamarmi per accompagnarti in bagno- disse Liam sorridente.

-Va bene SIGNORE- rispose Louis sbuffando.

Vederli litigare era normale per me così che mi sdraiai su uno dei letti sopra la coperta, c'era troppo caldo per coprirmi, presi il mio telefono e connetai gli auricolari e misi la riproduzione casuale e chiusi gli occhi.

Stavo ascoltando Ed sheeran la sua musica mi portava in un altro mondo.

La prima canzone era LEGO HOUSE.

Delle immagini mi passarono per la testa del rossiccio Ron Weasly quello di Harry Potter, Ed sheeran cantando, dei cartelli e da lì tutto diventò nero..

La vibrazione del mio telefono vibró, avevo troppo sonno per rispondere, avevo gli occhi chiusi cercai con la mano qualche stoffa per coprirmi, sentivo qualcosa di morbido nella mano un po duro anche, non ci feci caso e mi ci appogiai sopra.

"Sarà un cuscino o altro" pensai.
E mi addormentai per altre ore.

Quando aprì gli occhi era tutto buio, ricordo che eravamo in albergo erano le 6 del pomeriggio, guardai il mio iPhone e guardai l'ora...erano le 2 del mattino, accesi la lanterna del telefono e vidi..

Oh dio mio, oh dio mio!!

Quella cosa così morbida e dura era Louis, mi ero arranichiata su di lui tutte queste ore??! Era nel mio letto era pazzo??

"L'ironia, la babysitter si mette a letto con il ragazzo che deve badare e si rannicchia sopra di lui, ed è ovvio è tutta colpa del ragazzo "

Mi alzai delicatamente per non svegliarlo e cercai a Liam, fino a quando non mi scontrai con l'altro letto, eccolo era li tirato nel letto, aveva un capello da notte di una patata con i baffi, il suo pigiama era di toy story, si vedeva così maturo ma infondo è solo un adolescente in più che aveva il suo lato infantile.

Andai nella cucinetta per spizzicare qualcosa.

"Sono una mangiona per questo non ho perso neanche un grammo da l'anno scorso" mi dissi.

Aprì il frigo e in ogni prodotto c'era il proprio prezzo.

-Cavolo mi è andata via la fame...con quei soldi mi potevo coprare 10 kili di nutella-

Decisi di coricarmi di nuovo nel letto e lui era ancora lì.

"Mary è la tua opportunità che sei così vicina a lui" la vocina dentri la mia testa era fastidiosa.

Ma..le feci caso e mi accomodai vicino a lui.

Il suo odore mi uccideva e staba diventano la mia droga.




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