Dopo aver pranzato qualcosa al McDonald's presi subito il bus che mi avrebbe portato a casa, c'era un po di traffico ma in 20 minuti ero già davanti casa.
-Hey!! Sono a casa!-dissi aprendo la porta.
Entrai in casa e nel salotto non c'era nessuno, nessuna risposta, la casa era molto buia avevano solo due finestre la quale entrava pochissima luce, così presi il mio iPhone per fare un po di luce nel pavimento, mentre camminavo potevo vedere che c'erano dei pezzi di cose viscide nel pavimento.
-Che schifo-sussurai.
E le cose andavano peggiorando mentre camminavo più avanti, schiuma, stelle filanti, gomma da masticare appiccicata nel pavimento.
-Ragazzi che cazzo avete fatto?!- urlai aspettando una risposta.
Mi girava la testa quando provavo a pensare ad ogni dubbio che avevo riguardo a quello che stavano facendo, di solito li incontravo buttati nel divano a discutere o addormentati ma questa volta no, non c'erano neanche in cucina, ne nel giardino...mi mancava cercare nella cantina e al piano di sopra.
Cercai l'interruttore per accedere la luce, non potevo girare come una scema con l'iPhone in mano.
"Saranno andati fuori" pensai.
Salì velocemente le scale volevo stendermi nel mio letto, che razza di amici ho che ne anche si preoccupano di me e della mia carriera.
"Ok ora sto esagerando, sono troppo paranoica."
"Il mondo non gira intorno a te, devi capirlo!" Disse la mia coscienza.
Ero quasi in cima alle scale quando sentì un cane abbaiare.
Sarà stato il cane dei vicini, non volevo farmi illusioni ho sempre voluto un cagnolino ma i miei genitori non volevano, aprì lentamente la porta e Louis corse verso di me e mi prese in braccio, avevo metà corpo sulla sua spalla e mi urlava.
-Hey tonna, susami so che ti ho delusa e oggi sono stato un idiota, com'è andata l'intervista?- disse con un gran sorriso.
Liam era seduto nel mio letto con due grandi scatole, Louis girava per la stanza ero ancora sopra la spalla di Louis.
Finalmente Louis mi lasciò, Louis inciampó facendoci cadere goffamente nel letto, la sua faccia era a pochi centimetri dalla mia, sentivo il mio cuore che accelerava sempre di più ad ogni suo respiro, Liam tossí un po e Louis si allontanò da me.
-E bene, dicci com'è andata!- disse Liam mettendo le scatole dietro la schiena.
-Hey, cos'hai là dietro!?- dissi incuriosita.
-Non te l'ho dirò fino a quando non ci racconti come è andata!-disse Liam sorridendo.
-Bene...HO PASSATO L'INTERVISTA!!! SONO DENTRO!-dissi entusiasta.
-Ora sarai una bambina tirata e tutta chic- rispose Louis ridendo.
-Zitto William haha-dissi.
-Vedo che alcune cose non cambiano...comunque sono molto orgoglioso di te piccola.-disse Liam mentre prese una scatola da dietro la schiena.
-Ecco..ci siamo ora mi abbandonerai.-disse Louis tristemente.
-E tu che hai ora? ti è venuto il ciclo o che?- dissi scherzando alzando un sopracciglio.
-Hahahah credo che questo ragazzo ha le sue cose e che gli durano 2 settimane!! Per questo oggi era più stupido degli altri giorni- disse Liam dando una pacca sulla spalla a Louis.
