È il 30 marzo e le cose non sono mai andate meglio. La scuola procede bene, Rosa e Tania stanno insieme, Max si è fidanzata con Travor e io e Lucy stiamo ancora insieme. Jason è stato condannato a 30 anni di carcere, ma per l'infermità mentale, andrà probabilmente in manicomio. L'ex prof di inglese, sconterà una pena di 15 anni, per aggressione, molestia e complicità con Jason. Gli incubi sono spariti e non credo di aver mai dormito così bene. È domenica e non penso di essermi divertita così tanto in questi ultimi due anni. È il mio compleanno e Lucy mi ha portata al luna park. Abbiamo mangiato un sacco di porcherie, che temevo di espellere dopo tutte le giostre fatte. Siamo andate sul terminator, ovvero una giostra con le cabine a forma di treno che gira veloce, si ferma a testa in giù e fa il giro della morte; poi siamo salite sull'extreme, una giostra simile, solo diviso in quattro scomparti a quattro posti, che mentre va avanti e indietro arrivando a fare il giro della morte, ti fa ruotare anche lo scomparto in cui ti trovi. Ti senti una trottola volante. Poi siamo andate sull'auto scontro, sulle molle, nella casa degli specchi e sul tagadà, dove per poco non volavo via. É ormai sera, ed io sono appena entrata in doccia. Lucy entra quando ormai ho finito e le faccio la linguaccia indispettita. Quando esce dal bagno in pigiama, io sono solo in intimo che mi guardo allo specchio.
~Sei bellissima~ sussurra mentre mi abbraccia da dietro. Sorrido e continuo a guardare nello specchio il nostro riflesso.
-No, noi lo siamo.-
Sospiro profondamente, mi volto staccandomi dall'abbraccio e la invito a sedersi sul letto. Esco un attimo dalla stanza, ritornando poi con una chitarra in mano. Mi siedo leggermente distante da lei, per far si che lo strumento non le vada contro.
~Da quanto suoni?~ mi chiede stupita.
-Da sempre. Smisi quando morì Kayli, ma per te vale la pena ricominciare. Volevo dirtelo così tante volte, ma volevo farti una sorpresa e quindi..ta dá- dico nervosa ma dolce.
~Non capisco~ dice guardandomi confusa. Le intimo di non parlare, respiro profondamente e mi calmo. La guardo intensamente negli occhi e lei ricambia lo sguardo.
-È la prima volta che lo faccio, quindi se sbaglio qualcosa non ridere- e arrossisco. Annuisce con la testa e in quel momento inizio. Le mie dita scivolano sulle corde della chitarra, quasi avessero una propria volontà. Penso di aver suonato questa canzone così tante volte che ormai posso suonarla ad occhi chiusi.
"I look and stare so deep in your eyes. I touch on you more and more every time. When you leave i'm beggin you not to go.
Call your name two, three time in a row. Such a funny thing for me to try to explain. How i'm feeling and my pride is the one to blame. Yeah, cause i know i don't understand. Just how your love can do what no on else can.Got me lookin so crazy right now
Your love's got me lookin so crazy right now. Your love, got me lookin so crazy right now. Your touch's, got me lookin so crazy right now. Your touch, got me hoping you page me right now. Your kiss's, got me hoping you save me right now. Lookin so crazy your love's, got me lookin,
got me lookin so crazy your love."
Mentre continuo vedo i suoi occhi inumidirsi, ed un sorriso enorme apparire sul suo volto. Quando finisco di cantare, poggio lievemente la chitarra al suolo e poi la guardo.
-Il primo giorno che prendemmo il pullman insieme, tu staccasti le cuffie dal tuo telefono proprio quando stava per iniziare questa canzone. Io non ti ho mai detto nulla, ma io la conoscevo già. Quando l'hai cantata per la prima volta sono rimasta stordita, perchè sapevo di conoscerla ma non ricordavo il titolo. Poi più pensavo a noi e più pensavo alle parole della melodia e quindi ho deciso: sarà la nostra canzone.-
Mi guarda senza dire una parola, poi si getta tra le mie braccia facendomi cadere sul letto. Mi coinvolge in un lungo, lento e dolce bacio e poi sento qualcosa bagnarmi il viso.
~Scusa, ma è l'unico modo in cui riesco a reagire dalla felicità~
Se prima credevo fosse bellissima, ora lo è ancora di più. Le asciugo le lacrime calde e poi le bacio gli occhi dolcemente.
-Sei bellissima anche così-.
Riprendiamo a baciarci lentamente e con dolcezza, mentre le sfilo la maglia e le slaccio il reggiseno. Inizio a lasciarle degli umidi baci lungo il collo e il petto, senza far mancare i miei marchi sulla sua pelle. È passato quasi un mese dall'ultima volta che abbiamo fatto l'amore, e sentirla dopo così tanto tempo fa aumentare la voglia che ho di lei. Mi metto sopra di lei e sussulta, quando arrivo a succhiarle e morderle i capezzoli ormai duri, gemendo leggermente quando gliene mordo uno. Per quanto il mio corpo la brami, faccio tutto con calma, volendo assaporare ogni parte di lei. Quando arrivo al ventre, ripercorro il suo corpo con la punta della lingua, ritornando sulla sua bocca e baciandola.
~In questo momento vorrei ucciderti~ afferma ad un soffio dalle mie labbra. Rido essendone consapevole e poi le mordo il lobo dell'orecchio, mentre faccio scivolare la mano destra dentro le mutande. Sento il suo respiro farsi pesante e noto che è bagnata più del solito.
-A qualcuno qui è mancato il mio tocco- dichiaro divertita. Quando infilo lentamente due dita in lei, dopo aver dato attenzioni al suo clitoride, la mia schiena viene attaccate dalle sue unghie. Le sento sulla pelle che disegnano segni dolorosi, che mi portano ad aumentare la velocitá. Le sfilo le mutande con l'atra mano, poi inizio a premere la mia intimità contro la sua, mentre muovo il bacino al ritmo delle dita. Quando inizio a sentire il suo corpo rigido, intuisco che sta per venire. Sostituisco le mie dita con la bocca, e quando viene sulla mia lingua, capisco che c'è qualcosa di diverso. Ingoio il liquido notando il buon sapore e poi mi pulisco le labbra con il dorso della mano. La guardo mentre sono in ginocchio su di lei, e sento la sua intimità calda e pulsante sotto la mia. È in estasi e sta riprendendo fiato. Avvicino le dita che avevo in lei alle mie labbra, ma Lucy le afferra e le porta alla sua bocca. Le succhia con gusto e poi mi attira a se, baciandomi vogliosamente e rotolando su un lato, facendomi tornare sotto di lei. L'intimo me lo toglie rapidamente e poi da un cassetto del comodino vicino al letto, tira fuori quello che sembra un vibratore. Lo guardo disorientata e poi guardo lei.
~Ultimo regalo di compleanno~ dice stendendosi su di me e portandolo alla mia entrata.
Inizio a sentirlo vibrare in modo lento, mentre lei lo posiziona lungo tutta la mia intimità. Sussulto al contatto e sentire le sue labbra sul mio corpo, amplifica la sensazione di piacere che sto provando. Sento la vibrazione aumentare, e spontaneamente inizio a muovere il bacino su e giù, percorrendo tutto l'ogetto. Lucy intanto da attenzioni al mio seno, dove lascia numerosi succhiotti che mi fanno gemere lievemente.
-L-ucy..- la chiamo tra un sussulto e l'altro e la bionda capisce che sono al limite. Ferma la vibrazione e allontana l'oggetto da me. Infila nella mia apertura molto lentamente due dita, poi una terza, e molto lentamente le muove avanti e indietro. All'improvviso mi guarda seria.
~Amy anche se l'abbiamo fatto molte volte, in teoria tu sei ancora vergine. Potrebbe farti male..~ mi comunica preoccupata. Le prendo il viso tra le mani e la bacio.
-È tutto okay, continua. Voglio che sia tu tutte le mie prime volte.-
Mi sorride e velocemente ritrae le dita, sostituendole con il vibratore. Inizio ad abbracciarle la schiena, ma mentre l'oggetto avanza in me sento un leggero dolore, che mi porta a stringere la stretta sul suo dorso. Lascia un lamento e mi scuso mentalmente. All'improvviso il dolore sparisce e lei si rilassa. Lo ritrae lentamente, per pulire il sangue e poi appoggia una salvietta sulla mia intimità e mi pulisce. Lo fa con naturalezza, mentre io divento bordeaux in viso.
~Ora sei pronta~ dice sorridendo. Lo riporta dentro di me e attiva la vibrazione. Mentre lo muove avanti indietro, si struscia su di esso andando a toccare anche il mio clitoride con il suo. Mi sento bene come non mai e i gemiti escono sempre più forte dalla mia bocca, mentre mi avvicino all'orgasmo. Vengo dopo poco urlando di piacere e notando uno schizzo uscire dalla mia apertura, appena lei ritrae l'oggetto. Sono senza fiato e senza forze. Lei si alza soddisfatta e posa il vibratore nel bagno. Mi prende in braccio e mi accomoda sul divano, mentre cambia le lenzuola del letto, ormai fradice e sporche. Quando mi ci riapoggia, sono ancora esausta e il mio corpo freme. Si stende al mio fianco e mi fa appoggiare la testa sul suo seno.
-È stato il compleanno migliore che abbia mai avuto. A Kayli sarebbe piaciuto conoscerti- dichiaro appena riprendo a respirare regolarmente. Sorride dolce e mi accarezza una guancia.
-Lucy?-
~Si?~
-Ti amo-
Lo dico con naturalezza e la vedo sgranare gli occhi per la sorpresa.
~Tu... Mi..~
-Si- rispondo ridendo per la sua faccia. Mi lascia un pizzicotto sul fianco e poi mi abbraccia.
~Anche io ti amo~ e ci addormentiamo così, una tra le braccia dell'altra, con un sorriso da ebeti stampato in faccia.

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You're my storm.
Teen FictionDal cap. 10 Mi avvicino di slancio, un po' troppo credo, dato che la faccio indietreggiare fino a farle sbattere la schiena contro il muro parallelo all'altro. Non sento nessuno, nemmeno un passo. Siamo sempre e solo io e lei. ~Che hai ora? Vuoi pr...