Una settimana dopo...
Il giorno dopo l'aggressione, mi sono recata subito alla centrale di polizia, con la mia famiglia e Teo al seguito, per denunciare ciò che Federico mi ha fato. E spero che questa volta la giustizia riesca a fare il suo dovere e non se la cavi così facilmente come la prima volta.
Abbiamo anche spiegato ciò che era successo a Serena, che da allora non fa altro che scusarsi con me. Abbiamo avuto modo di parlare in modo civile e entrambe ci siamo rese conto di esserci giudicate male l'un l'altra: quella volta al centro sportivo, ha riconosciuto di essere stata meschina ed io ci sono passata sopra dopo che mi ha spiegato di averlo fatto solo per proteggere il suo migliore amico. Teo aveva già avuto una relazione che era finita male dopo che la sua ragazza lo aveva tradito con quello che per lui era come un fratello.
Sara è ancora incinta e la sua pancia, almeno così ci pare, cresce ogni giorno ed è bellissimo sapere che tra non molto nascerà una piccola creaturina. Josh si sta prendendo cura di lei come farebbe un vero marito e futuro padre e lei sembra davvero contenta. Ovviamente, anche io e Martina le stiamo accanto ogni giorno e la aiutano in questo inizio del suo nuovo percorso da neomamma.
Teo mi sta sempre accanto. É rimasto con me tutta la notte e tutte quelle successive, coccolandomi e avvolgendomi nel suo abbraccio caldo, facendomi sentire al sicuro e protetta.
Così premuroso, attento, a tratti anche possessivo ma per me é meravigliosamente perfetto.
Ora si che posso dire di essere davvero felice.
- A che cosa stai pensando? - mi chiede strappandomi dai miei pensieri.
- Niente - rispondo con le labbra incurvate in un stupido sorriso.
Lui alza le sopracciglia di scatto. - Davvero? Niente..non pensi a niente e sorridi in quel modo?
- Pensavo solo a tutte le cose che sono successe ultimamente e..a quanto sono felice.
Lo sento muoversi accanto a me fino a ritrovarmelo proprio sopra, con le braccia ai miei lati per non schiacciarmi. Mi beo della vista del suo viso, dai lineamenti mascolini e proporzionati, di quegli occhi color sabbia che sembrano scintillare ogni volta che mi guarda e del suo sorriso che mi toglie il respiro. Dio, a distanza di mesi mi fa ancora lo stesso effetto della prima volta che l'ho visto alla festa di inizio estate.
- Anch'io sono fottutamente felice - dice con la sua voce roca. - E lo sai perché?
Scuoto la testa.
- Perché in questo momento mi trovo su una spiaggia bellissima. La stessa in cui ho conosciuto una ragazza stupenda e di cui sono innamorato.
Rimango spiazzata da quelle parole. Il mio cuore galoppa nel mio petto mentre realizzo che ha appena detto di amarmi. Matteo mi ama.
Le sue labbra sono subito sulle mie dove lascia un bacio dolce, tenero e pieno di amore. Quel tipo con la A maiuscola.
- Ti amo - mi ripete di nuovo a fior di labbra.
- Ti amo anch'io.
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Live your life
Teen FictionNon volevo nemmeno partecipare a quella festa ma se non l'avessi fatto non l'avrei conosciuto. E, forse, questa estate non sarebbe stata bella, piena di incontri, amicizia e amore. Forse, mi sarebbe stato più difficile affrontare le difficoltà con...