Tornata dal centro quel pomeriggio, alle 17:30, mi arrivò un messaggio, era Riccardo. *chat* Riccardo: ehy, ti andrebbe di parlare un po faccia a faccia? Io: e come? Riccardo: ti posso venire a prendere, andiamo a fare un giro? Io: come vuoi Riccardo: dai, passo fra 15 minuti:* Io: ok Mi sentivo un po una stronza a reagire così, ma dopotutto, se lo merita. Dissi a mamma che uscivo un po con Riccardo e andavamo a fare un giro in motorino, lei mi guardò un po storto, ma poi acconsentì. Mi aggiustai un po i capelli e mamma mi diede 10€, così se rimanevo in giro fino alle 21:30-22:00 come sempre, mangiavo anche. Ecco Riccardo, scesi e lo salutai senza guardarlo in faccia. Mi diede il casco e mi disse: "Tieniti forte". Mi strinsi. E non so perché, ma mi sentivo protetta, perché mi sentivo sempre protetta stretta a Riccardo.
Io:"Riccà rallenta cazzo!"
Riccardo:"Nah"
Io:"Dai ho paura! Smettila!"
Non rallentò, e così ci ho dovuto prendere l'abitudine. Ma oltretutto, mi piaceva sentire in vento che mi pungeva la faccia, ed il profumo di Riccardo. In quel viaggio per andare in Piazza, pensai a molte cose, ad esempio a tutti i momenti belli vissuti con Riccardo. Stavo pensando all'estate scorsa, quando avevamo cominciato a legare, ahh che bei ricordi... Ma proprio in quel momento, ecco che sento il motorino barcollare, mi giro verso destra e vedo una macchina venirici incontro, sentii Riccardo urlare "TIENITI FORTE PICCOLA!", e poi non sentii nient'altro per un bel po', e l'unica cosa che sentivo dopo aver riaperto gli occhi erano delle voci che dicevano: "La ragazza è abbastanza apposto, forse dovremmo fasciarle il polso e la caviglia sinistra, e tenerla sotto controllo per due o tre giorni, però il ragazzo, credo proprio che sia in fin di vita, signora, proveremo ad operare..."
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Un'Estate Indimenticabile
Teen FictionRagazzi, prime esperienze, prime delusioni. Questa Teen Fiction segue l'adolescenza travagliata di Giulia, follemente innamorata del suo migliore amico Riccardo.