Capitolo 5 - Non è tutto ok.

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Come mi sento? Come mi sento? Uno schifo.

Anzi minimizzo parlando di schifo.

Ho ancora le parole di Jorge, che mi ronzano in testa.

Non riesco ad ignorarle, non riesco a dimenticarle.

Ogni pezzo del mio cuore, è come se fosse stato frantumato, come se qualche valanga fosse scesa su ognuno di loro.

La cosa che fa più male, è che lui non abbia provato niente, mentre io ho provato tutte le emozioni di questo mondo.

È uno di quei giorni, in cui davvero non ho voglia di alzarmi dal letto, non ho voglia di fare niente.

Bussano alla porta della mia camera.

Non voglio che qualcuno mi veda in questo stato, non risponderò così nessuno entrerà.

Come non detto, la porta si apre anche se io non ho riposto.

Lodovica e Candelaria si fiondano sul mio letto.

"Ehi Tini, che succede?" mormora Cande.

La guardo, non dico una parola.

Istintivamente mi viene da piangere, non so, forse perché ho tenuto tutto dentro per troppo tempo.

"Tu stai male." Lodo mi abbraccia.

"Tini, non fare così, farai piangere anche me altrimenti!" mi abbraccia anche Cande.

Dopo essermi calmata, racconto tutto a Lodo e Cande.

"Oddio." Lodovica è rimasta a bocca aperta.

"Ma come è possibile? Ti ha baciato Tini, non può non aver sentito niente!" esclama Cande.

"Ha detto che è stato uno sbaglio Cande, non ha provato niente, e avrei dovuto farlo anche io e invece no, da stupida che sono mi sono illusa!" dico, sospirando.

"Allora per tirarci un po' su, vado a preparare una buonissima merenda ok? Arrivo subito." Lodo mi abbraccia di nuovo, prima di scendere giù in cucina.

Appena Lodo se ne va, inizio il discorso "Xabiani traditore".

"Cande, Xabiani sta tradendo Lodo." vado dritta al punto.

"Cosa?" la mia amica urla, ma le tappo la bocca con la mano, per paura che Lodo possa sentirci.

"Che ne sai?" aggiunge, dopo avermi promesso di non urlare.

"Ho visto tutto con i miei occhi. Ora la domanda è: Lodovica deve saperlo?" dico.

"Devo sapere cosa?" Lodo entra in camera con un vassoio pieno di pasticcini e succhi di frutta.

Stiamo per rispondere, quando le squilla il cellulare.

"È Xabi! Vado un attimo a rispondere." esclama tutta innamorata.

"Non deve saperlo, cioè guardala impazzisce anche solo per una telefonata!" esclama Cande.

"Ma così le mentiamo! Non mi va di mentirle così spudoratamente." tiro su col naso.

"Eccomi di ritorno, Xabi ha detto che non possiamo vederci neanche oggi, deve andare all'ospedale da sua nonna." sospira.

Io e Cande ci guardiamo.

"Vabbe...comunque Tini per farti dimenticare di Jorge e farti svariare un po' so io come fare!" esclama Lodo.

"Come?" le chiedo.

"Festa a casa di Diego!" saltella tutta felice.

"Ma Diego fa una festa ogni sabato?" dice Cande, facendoci ridere.

Paradise||JortiniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora