Point of view of Jorge
Che conversazione inutile che ho dovuto subire con Stephie.
Spero che adesso mi lascerà veramente in pace, perché davvero non ne posso più.
Mm, e adesso per quale via passo per arrivare a casa? Via alberata, o via non alberata?
Andiamo per la via alberata, c'è più neve d'inverno.
Mentre cammino, vedo due bambini incidere il loro nome su un albero.
Chissà magari potrei incidere con Tini i nostri nomi, non sarebbe male come idea.
A proposito di Tini, mi sembra quasi di sentire la sua voce.
Sono talmente innamorato di lei, che penso sia ovunque.
"A-aspetta, lasciami andare." sento qualcuno mormorare.
È la voce di Tini, non è un'allucinazione, è davvero lei.
Che cazzo sta succedendo?
Mi affretto ad andare in direzione della voce, fino ad arrivare davanti a lei e Peter.
La tiene avvinghiata a lui, con le sue manacce un po' più sotto i fianchi, ed è vicinissimo a lei.
Sento una rabbia e una gelosia immensa scorrermi nelle vene.
"L-lasciami andare.." sussurra quasi.
Mi avvicino di slancio a loro due, trascinando Martina dietro di me.
Mi posiziono davanti a lei, e fulmino con lo sguardo Peter.
"Non ti avvicinare mai più a lei, o davvero non mi tratterrò dal prenderti a pugni." esclamo.
"Ma per favore.." sussurra Peter, prima di andare.
Mi giro verso Tini, guardandola negli occhi.
Riesco a leggerle dentro la paura che ha provato poco fa.
Non me lo sarei mai perdonato, se le fosse successo qualcosa.
"Stai bene?" le chiedo.
Annuisce, senza dire una parola.
"Ti riporto a casa, vieni." mormoro severo, prima di cominciare a camminare.
Point of view of Tini
Non so come avrei fatto, se non fosse arrivato Jorge.
Non posso crederci che sia arrivato davvero.
Sembra quasi che percepisca quando ho bisogno di lui.
Sono stata una stupida ad uscire con Peter, e adesso sospetto anche che Jorge sia arrabbiato con me.
Non ha detto una parola, da quando abbiamo iniziato a camminare.
"Sei arrabbiato con me?" gli chiedo.
Sospira.
"No." dice, continuando a tenere lo sguardo fisso lungo la strada.
"P-perché non dici niente?"
"Perché sto riflettendo."
Riflettendo? Su cosa? Su quanto sono stupida e irresponsabile, nonostante abbia diciotto anni?
Ok, allora non posso dargli torto, non sta facendo una cosa sbagliata.
"Perché eri con lui?" continua ad essere serio.
"È venuto sotto casa mia e..e mi ha chiesto di uscire, ma ti giuro non sapevo sarebbe successo tutto questo.." abbasso lo sguardo.
"È venuto addirittura sotto casa tua?" mormora, stringendo i pugni.
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Paradise||Jortini
Fanfiction"Scusami, non volevo. Sono un'imbranata!" mormorai, dopo aver sporcato di succo il ragazzo davanti a me. "No, tranquilla non fa niente." Alzai lo sguardo, alzò lo sguardo. Perché un caldo improvviso aveva cominciato a invadere le mie guance? ---- J...