Passarono altre 2 ore prima dell'arrivo, e Carola e Gabriella fecero il possibile pur di non avere contatti con quelle squilibrate di Miriam e Sofia. Non fu molto facile, specialmente per Gabriella, trattenere gli insulti; Carola più che altro era imbarazzata... Molto imbarazzata. Prima che potessero avere un esaurimento nervoso dovuto a quelle due oche dalle voci stridule, il treno si fermò.
"Ohhhh siamo arrivate finalmente. Non vedevo l'ora! E tu Gabry?" Disse Carola cercando di alleviare la tensione della pessima situazione in cui si trovavano. Gabriella aggiunse in tono scocciato:
"Giá. Anche io. Un viaggio veramente tanto tanto lungo!" Disse rivolgendosi alle due ragazze, che a loro volta, gridarono in coro:
"EEEEVVIVAAA!! Speriamo che ci mettano in squadra insieme!"
Gabriella e Carola si risparmiarono la risposta con un sorriso falso. Scesero dal treno con le loro valigie e iniziarono la camminata; affrettarono il passo per seminarle, e stranamente, ci riuscirono. Girarono l'angolo e si trovarono davanti un enorme Hotel con un altrettanto immenso giardino. A Gabriella uscì un "Wow..." guardando tutto questo. Nonostante la grandezza non era un Hotel di lusso, anzi. All'entrata c'era un cartello con scritto "Hotel di Rainy Street, Benve..." il resto era coperto da una bomboletta spray color grigio scuro-nero. La staccionata era messa veramente male... Era tutta graffiata e una parte era praticamente sfondata; l'erba era alta e poco curata e l'Hotel era pieno di crepe con l'intonaco color grigio chiaro.
"Beh... Non è poi così male... Per lo meno è grande."
Disse Carola cercando di non farne una colpa ai loro genitori per averle portate in un posto decrepito come quello. Osservando il posto non si erano accorte del fatto che ci fossero dei ragazzi e delle ragazze della loro etá nella loro stessa situazione. Gabriella azzardò a dire:
"Chi apre per primo la porta?"
