Camminavano da un eternitá. Secondi, minuti, ore... Ormai facevano solo quello. Lungo la strada ripassarono un sacco di volte dallo stesso punto, finirono in buche, trappole, ma si aiutarono tutti. Stefania aveva giá vomitato 2 volte, e puntualmente sulle scarpe di Giuliano; lei diceva che era solo un caso, ma era evidente che era il contrario...! Avevano tutti le tute rovinate, ma probabilmente era il loro ultimo pensiero. Stefania con un filo di voce disse:
"Ehi..." indicando una sorta di "locanda". Senza dirsi altro, si diressero verso la porta, che aprí lentamente Gabriella. Stremati si sedettero su una panca dove gli venne dato un bicchiere d'acqua; un signore dalla barba lunga bianca (un pó stile Babbo Natale) si avvicinó, prese uno sgabello e si sedette davanti a loro. Tiró fuori dalla tasca, con mano tremolante, un biglietto leggermente stropicciato e lo porse in avanti. Luca si fece avanti e lo prese. Il signore disse con voce roca:
"Sú... Sú andate..." tossí, e i ragazzi se ne andarono. Appena usciti, lessero ammucchiati intorno al biglietto, che diceva:
"Andate lá, lá dove cresce il muschio sotto gli alberi, e di notte una sola cosa illumina tutto il cielo"
"A NORD! Cioè... Penso che sia il Nord... Il muschio cresce in prossimitá del Nord e quella "cosa" che illumina il cielo è la Stella Polare. Credo." Disse Luca incerto. Carola lo guaró e si illuminò e disse:
"È vero! Si si... si è il Nord! Dobbiamo solo trovare del muschio intorno agli alber..." Giuliano la interruppe. E disse con tono scocciato:
"Dobbiamo... Ahaha... Forza ragazzi, con il lavoro di squadra ce la faremo!! Ma fatemi un favore. Siete patetici... Ognuno vá per la sua strada, non ci sono squadre, e niente amicizia sopratutto. Non lo capite proprio che questa non è una vacanza?! I vostri cari genitori vi hanno ingannato! Sciocchi bambini..." detto questo se ne andò dasolo per la sua strada. Gabriella urló:
"GIULIANO SE VOGLIAMO USCIRE DI QUI DEVI SEGUIRCI CAPITO?! IL NORD È DALL'ALTRA PARTE, STAI SBAGLIANDO STRADA... Ohhh ma chi prendo in giro quello se ne giá andato!".
Luca azzardó a dire:
"Ehmmm... e ora, che si fa?"