Carola, Gabriella, Luca e Stefania erano ancora lì, a guardarsi senza sapere cosa fare. Stefania li rimproveró:
"Allora?! Muoviamoci! Giuliano aveva ragione! I nostri genitori ci hanno ingannato, e non gliela daremo vinta di certo, no?". Gabriella era confusa e scoppió in lacrime, lo faceva frequentemente:
"No! No! I miei non mi hanno ingannato, anzi, nessuno ha ingannato nessuno! Ci tengono a noi, siamo i loro figli!! Non potrebbero farci questo...!!!" Carola provó a dire "Gabry calmati..." ma la interruppe subito.
"No Carola, non mi calmo. Se è proprio vero che ci hanno ingannato, perchè? Eh?! Sai rispondermi? No... Come immaginavo... Balle! Sono tutte balle." Stefania a quel punto commentó:
"Carola ha ragione, devi calmarti. Ho capito dalle tue parole che ci tieni molto ai tuoi genitori. Ma devi accettare la realtá."
Ripresero il cammino e Carola prese per mano Gabriella sorridendole.
"Secondo te è... è vero?"
"Non lo so Gabry, non lo so." Commentó con aria cupa Carola.
"GIULIANO!" Di colpo gridó Stefania dopo una ventina di minuti di cammino. Notarono che era sporco di sangue sul fianco ed era sdraiato con gli occhi semi-aperti. Luca si precipitó verso di lui, inizió a muoverlo gridando il suo nome. Gli toccó il collo con le dita per sentire il battito e sbiancó.
"Ra... ragazze... Lui... Lui è..."
Carola intuì giá quello che voleva dire e si mise una mano alla bocca.
"Morto?! È morto Luca?! Parla!!!" Lo sgridó Stefania.
Lui annuì. Gabriella si passò una mano fra i capelli con aria sconcertata. Sentirono un ruggito, proprio dietro le loro spalle. Si girarono lentamente e non ebbero nemmeno il momento di gridare, che si misero a correre come pazzi. Era l'orso di prima, con la bocca sporca di sangue. Correvano e correvano sempre verso Nord, verso la direzione indicata; quella direzione era giusta, e riuscirono a uscire dal Labirinto. Appena usciti si girarono indietro e l'orso era sparito. Il Signor Charles fermó il cronometro. "4 ore e 23 minuti. Un record! Si però di lentezza!! Ragazzi avete perso! Gli altri ragazzi sono arrivati quasi mezz'ora fa! E sopratutto tutti 5 insieme, vedo che non c'è Giuliano. È morto?" Disse l'uomo. Si accorse che i ragazzi erano sconcertati, ciò significava che era vero. Giuliano era morto. Fece una risatina, prese un foglio e vi segnó sopra una spunta.
"Muovetevi. A riposare, alle 19:00 ci sará la premiazione e la vostra punizione per aver perso" brontolò.
Gabriella e Carola si guardarono con le lacrime agli occhi e si abbracciarono, un abbraccio forte, si sarebbe percepita la loro amicizia e il loro legame da 1 km di distanza. Carola disse con un tono pieno di tristezza:
"È tutto finito Gabry... Tutto finito..."
"No Carola. Non è tutto finito. È solo l'inizio.".
Purtroppo Gabriella aveva ragione. Era solo l'inizio.