Erano schiacciate nell'armadio facendo attenzione anche a respirare. Era evidentemente una donna, si sentiva il rumore dei tacchi. Carola sussurró:
"Miss Susan!" Ma Gabriella le fece segno di fare silenzio. La donna parlò:
"La... la chiave... CHARLES! CHARLES! VIENI PER LA MISERIA!!"
"Che c'è Susan, che c'è?!"
"La... La chiave...! Hanno trovato la password!"
"Dagli torto! Mamma lo diceva che il tuo disordine ti avrebbe creato problemi!"
"Piantala Charles, sappiamo entrambi che era una racchia nostra madre. E poi smettila di parlare di lei come se fosse una santa! Non l'abbiamo uccisa... Diciamo che abbiamo accelerato la sua morte, ecco."
"Non importa adesso, non parliamo di questo, se ci sentissero... Un altro motivo per finire in prigione!"
"Stai zitto, nessuno lo saprá! Andiamo a fare il controllo sù!" Uscirono entrambi. Carola e Gabriella si precipitarono fuori dall'armadio. Gabriella disse:
"Ok. Il Signor Charles e Miss Susan sono fratelli, sono due assassini, si fanno chiamare da Miriam e Sofia con i loro nomi propri, e nascondono questa chiave come oro. Lo sai che se scoprono che sappiamo tutto questo, forse faremo la fine della loro madre?"
"Mamma mia... Andiamo tra poco c'è il controllo, dobbiamo andare in stanza e fare finta di dormire. Andiamo su" si mise la chiave in tasca e si diressero verso la loro stanza