Appena entrati in quella foresta, la temperatura sembró calare di almeno 5 gradi. Giuliano disse "Ce la posso fare, insomma, cosa c'è di pericoloso?"
"Tutto imbecille". La simpatia di Stefania faceva sempre colpo. Notarono che Luca, quel tipo riservato, stava sempre zitto e in un angolo. Carola si allontanó da Gabriella, che insieme a Stefania stava discutendo con Giuliano. Andó da lui e disse:
"Ehmmm... Ehi. Mi chiamo Carola piacere! Sono timida anche io, e sono sicura che potremmo... insomma... Diventare amici? Ti prego dì qualcosa non sai che sforzo sto facendo..." lui la guardó e sorrise. Dopo qualche secondo disse:
"Si certo che possiamo diventare amici. Scusa se non ti ho parlato, ma vedi... Sono parecchio riservato e da un anno è morta mia sorella. Non riusciró mai a superarlo."
"Oh... Oddio Luca mi... Mi dispiace! Cosa è successo?"
"Era venuta quá. A Rainy Street. Non è piú tornata. I miei hanno voluto che venissi quá in sua memoria ma io so che faremo tutti una brutta fine. Questo posto non mi piac..."
Fu interrotto da un grido di terrore proveniente dalla squadra avversaria. Si girarono tutti per vedere ció che era accaduto: era una ragazza dai capelli rossi, intrappolata da una radice che continuava ad arrampicarsi per tutto il corpo. Erano tutti impietriti, sia la squadra nera che quella bianca. Tranne Miriam e Sofia. Loro parlavano in un angolo in disparte e ad un certo punto Sofia si mise pure a sghignazzare. Gabriella le osservava inorridita, ma non ebbe il tempo di reagire che Giuliano urló:
"CORRETE!!".
Si girarono e videro un orso enorme correre verso le due squadre, che si misero a correre in preda dal panico. La ragazza dai capelli rossi si dimenava, ma riuscí a liberarsi e a raggiungere la squadra. Dopo aver corso per una ventina di minuti, la squarda nera non riuscí a ritrovare l'orso, ma nemmeno la squdra bianca. Ed insorgevano i problemi nelle loro teste "avranno trovato la strada? Saranno riusciti a salvarsi? Chi avrá preso la giusta via? E se ci fossimo persi?". Erano giá esausti. Stefania con il fiatone disse:
"Forza... uff... uff... Andiamo dai".
Dopo aver esitato un secondo rincominciarono il cammino